giovedì 7 aprile 2016

I diritti TV per lo sport da ieri non saranno più gli stessi


La serata di ieri ha segnato la morte dell'esclusività dei diritti sportivi. Non bastava Periscope con le dirette e i commenti in diretta, adesso sono arrivate le dirette video per tutti gli utenti su Facebook per le pagine e i gruppi e ieri sera, almeno per quanto riguarda il mio account, è stato un florilegio di dirette delle partite di champions riprese dalla TV. Non oso immaginare per F1, Mondiali, olimpiadi...



Introducing New Ways to Create, Share and Discover Live Video on Facebook from Facebook on Vimeo.



E' chiaro che i video sono dei mangiabanda internet, dei consumaGiga, ma a casa, con il wifi si aggira il problema.
Ecco, credo che il 6 aprile 2016 abbia decretato l'inizio del declino di un'industria, quella dei contenuti di eventi, che ha prosperato per anni e anni.


Certo, la ripresa dell'evento è un atto di pirateria informatica, si muoveranno certamente per bloccare in modo automatico queste pratiche illegali, hanno certamente i soldi e i muscoli per farlo, ma è un castello che si sgretolerà piano piano.
Twitter stessa ha fatto un accordo per distribuire alcune partite di football americano in diretta sul social network, avendo intercettato questo cambiamento.

Ma è un cambiamento che parte dal Mobile, ma arriva al computer, e anche questo è un elemento di cui bisogna tenere conto, e bisogna tenere conto della geolocalizzazione. Periscope ha un anno e ha fatto di questi elementi un punto di forza, Facebook, grazie alla popolarità, ne amplificherà l'uso e la distorsione.


La risposta per i detentori dei diritti può essere una sola: abbracciare in modo diverso i social, ma soprattutto cercare di studiare qualche modo per monetizzare
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