Stamattina ho scritto una news sulla Borsa americana e l'ICT, soprattutto di IBM e Apple.
Qui il link per leggere le considerazioni economico-finanziarie.
In questo blog parlo di tecnologia.
Prendo uno stralcio:
Gli annunci di ieri, su Mac Book Air e l'uscita del primo sistema operativo scaricabile come un'applicazione, non fanno che da antipasto dall'atteso lancio del nuovo iPhone, atteso dalla rete.
Facevo una considerazione tra me e me.
Apple è stata la prima azienda a buttare i floppy disk con l'iMac. Non è stata la prima a buttare i CD/DVD, c'hanno pensato i netbook, ma è stata indubbiamente la prima a pensare ai negozi di applicazioni.
Un sistema operativo gestito senza supporto non so se sia rivoluzionario in senso lato (gli aggiornamenti arrivano da sempre online), ma rappresenta una fortissima spinta all'uso del commercio elettronico.
Sottovalutare questo aspetto potrebbe essere sciocco.
Se le applicazioni per i nostri smartphone li cerchiamo sullo store all'interno degli apparecchi, è naturale che ciò avvenga anche per i computer.
Oggi incontrerò alle 9 Amazon, che ormai anche in Italia sta diventando una realtà.
E' un'altra azienda quotata in Borsa, ma è un'azienda che ha sempre scommesso sul commercio elettronico.
Da quanti anni i mega esperti ci parlano che questo è l'anno del commercio elettronico?
Ci hanno così stufato da non farci assaporare il momento che stiamo vivendo!