Sembrava un paradosso che l'iPad, con tanto di browser Safari
compatibile HTML5, non potesse sfruttare la suite di produttività di
Google.
Finalmente la lacuna è stata colmata, proprio nel momento in cui
Microsoft lanciava le Office Web Apps in italiano.
Parentesi su Office: funziona solo se si configura l'accesso cliccando
in fondo alla prima pagina "sito per PC", a quel punto si abilita
"modifica in browser".
Google, che ha dormito un po' sopra Docs per iPad (pensando di
agevolare così i tablet Android), si trova così il competitor
veramente pronto a sferrare l'attacco, con la potenza della conoscenza
degli utenti dei vari Word, Excel e PowerPoint.
La scelta di Google, per altro, è simile a quella Microsoft: devi
passare alla versione computer, non mobile.
L'idea, mi pare di capire, è dettata dalla volontà di non
sovraccaricare di traffico la rete.
Di colpo, le applicazioni su Desktop non sono diventate vecchie o
obsolete, ma certamente hanno perso buona parte dell'appeal per i
computer...
Per ora, sia Google sia Microsoft richiedono la connessione sempre
attiva, in pieno stile nuvola, ma le cose stanno cambiando e
cambieranno in fretta.