Ieri si è concluso l'anno fiscale di Microsoft, un anno burrascoso, ma
che ha segnato la ripresa con Windows 7.
Ripresa e non riscossa.
Tra luci e ombre, tra voci e illazioni, ormai si legge di tutto contro
Microsoft e francamente non ne vedo le ragioni.
Ha compiuto passi in avanti nei sistemi operativi, nell'online,
qualche cosa sul cloud, e anche nel gaming.
Passi indietro li vedo compiere, IMHO, sulla multimedialità casalinga
e soprattutto sul mobile.
Mi aspetto da sempre qualcosa di più che qualche servizio e un home
server di cui possiamo farne a meno.
E mi aspetto di più sui cellulari.
Anche Wired (USA) ha massacrato Microsoft per Kin, i cellulari ponte
verso Windows Phone 7, e il lancio europeo sembra ormai stato
definitivamente tagliato.
Ma come, non dovevano essere i "social hub" per tutti?
Un flop clamoroso di vendite (a 50 dollari negli states ti porti a
casa degli smartphone veri), senza nemmeno la necessità di bloccare la
ricezione se impugni il telefono con la mano sinistra.
A proposito: ma come fanno quelli di Apple a far credere alla gente
che un aggiornamento software possa ovviare a un errore di
progettazione, davvero, non lo so. Ma se la bevono! Fantascienza.
Insomma, i veri flop sono da cercare nei cellulari in casa Microsoft,
che perdono il 100% del proprio mercato a favore di un competitor che
per accendere il cellulare deve usare il tuo account mail personale...
D'accordo che son bravi quelli di Google, ma il castello ha fondamenta
d'argilla.
Ma Microsoft, di tutto questo, pare disinteressarsi per legarsi a un
uso dei telefoni antico, comunque per niente innovativo.
Un consiglio: invece che di prestazioni, basterebbe creare un
megabrowser ultra completo.
Sarebbe già qualcosa di ragionevole e, se non una ragione d'acquisto,
almeno si tratterebbe di un argomenti di marketing concreto!