mercoledì 28 gennaio 2009
martedì 27 gennaio 2009
Internet Explorer 8 RC
lunedì 26 gennaio 2009
Smartphone e software
un prodotto acerbo sono stato accolto con gli stessi epiteti ricevuti
per il primo iPhone.
Curioso, no?
Io sapevo di aver ragione, argomentavo sul fatto che il software fosse
troppo instabile, alcune funzionalità abbozzate e, non ultimo, la
necessità di riavviare il telefono piuttosto spesso.
Quello che io dicevo tempo fa, lo dice oggi il Wall Street Journal,
che ci va pesantino verso RIM.
Il fatto che i pezzi che rientrano siano meno del 10% non significa
che i restanti 90 e passa percento funzionino.
In secondo luogo, chiedere scusa per i problemi non è un fatto grave,
anzi nell'epoca del Web 2.0 in cui vivono si lo Storm sia l'iPhone
sarebbe un bel gesto.
Invece no, Rim sostiene che si tratta di "new reality" of making
complex cellphones in large volumes!
Temo che la nuova realtà, ma quella vera, sarà quella che proverà
l'azienda quando un cliente dello Storm dovrà scegliere in nuovo
modello: lo definirei un effetto Vista.
Infatti Microsoft Vista paga il fatto che è stato digerito male in
partenza e Vista 1.5, quello con il service pack è un prodotto stabile
ma che non ha convinto gli utenti. I risultati sono sotto gli occhi di
tutti.
Nel commercio di oggi, il mercato è sovrano e la trasparenza è una
qualità importante.
venerdì 23 gennaio 2009
Calano gli utili di Microsoft e Google
Anche i colossi, quello che hanno sempre registrato crescite, segnano il passo.
Parliamoci chiaro, rallentano, non sono certamente in perdita, ma
hanno annunciato risultati sotto le aspettative degli analisti.
Ricordo che qualche tempo fa ero a convegno e si parlava di come l'ICT
poteva fare da traino all'economia mondiale e come i colossi avessero
le possibilità di far "diminuire" il peso della crisi finanziaria
prima, economica poi.
Negli USA i tempi sono davvero duri, durissimi, e anche Google e
Microsoft sono coinvolte in questo processo.
Microsoft ha addirittura dichiarato 5000 esuberi, 1400 dei quali
istantanei (e quando si dice istantanei non è che funziona come da
noi, lì alle 2 del pomeriggio ti dicono che alle 5 devi aver
sgomberato tutta la tua roba!).
Fatturati in crescita sia per BigG sia per BigM, ma utili in caduta.
La crisi probabilmente è un'altra cosa, ma anche queste aziende ne
approfittano per razionalizzare i costi e concentrarsi sul core
business.
Ma se taglia Microsoft che è in utile (forte, parliamo di 4,17
miliardi di dollari!), cosa possono fare la aziende ICT nostrane che
sfiorano il pareggio a fatica ogni anno?
Bisogna porsi delle domande serie, perché la stragrande maggioranza di
aziende ICT italiane lavora con i colossi... e se tagliano loro...
C'è da fare però un'altra considerazione: mancano risorse umane ICT
nel nostro paese. Questo forse dovrebbe salvare qusta industira nel
nostro paese, insieme al fatto che le aziende, se vogliono
razionalizzare i costi, devono passare da investimenti ICT.
mercoledì 21 gennaio 2009
Hotmail: il ritorno del pop3
Tutti gli utenti di Hotmail possono ora finalmente scaricare la posta
di Hotmail con un client qualsiasi attraverso pop3, quindi anche da
Balckberry (ma non da subito).
L'indirizzo è pop3.live.com, la porta 995 e la connessione sicura ssl.
In uscita, il server è smtp.live.com sulla, sulla porta 25.
Il Blackberry non è in grado di scaricare immediatamente la posta, ma
lo sarà a breve, perché il sistema centralizzato deve modificare in
modo automatico i parametri.
Ma è un netto passo in avanti compiuto da Microsoft.
Adesso aspettiamo la liberalizzazione delle caselle di Libero/Infostrada/Wind.
martedì 20 gennaio 2009
Generazioni
lunedì 19 gennaio 2009
Eu e MS
martedì 13 gennaio 2009
Calano le vendite dei prodotti Hi-tech
Fonte affidabile, Gfk.
Le vendite dei prodotti tecnologici durante il periodo Natalizio mostrano una netta flessione sia a quantità (-4,6%) che a valore (-11,9%). E' quanto emerge dalle rilevazioni di GfK Retail & Technology nelle ultime cinque settimane del 2008 (settimane 48-52, dal 24 Novembre al 28 Dicembre) per i principali prodotti tecnologici di consumo.
Le tendenze sono differenti per i diversi prodotti in esame, ma prendendo in considerazione il risultato medio non si può parlare di un trend positivo. I lettori MP3 segnano un -48% a quantità e un -66% a valore, i navigatori satellitari, dopo due anni di forte crescita, durante il periodo Natalizio 2008 hanno perso il 19% a quantità e il 33% a valore. Anche le videocamere chiudono in negativo e segnano un -17% a quantità e un -27% a valore, infine le stampanti perdono il 46% a quantità e il 44% a valore e le MFD (Multifunctional devices, periferiche multifunzione) chiudono a -0,2% a quantità e -10% a valore.
Pochi i prodotti che hanno chiuso il periodo natalizio in positivo: primi fra tutti PC portatili (+39% a quantità e +5% a valore) Flat TV (+15% a quantità e -9% a valore), Lettori Video Digitali MP4(+11% a quantità e -18% a valore), Fotocamere Digitali (+5% a quantità e -8% a valore).
Per quanto riguarda i Personal Computer il periodo natalizio conferma le tendenze registrate nel corso dell'anno: flessione dei PC Desktop (-18% a quantità e -24% a valore) e positivi i risultati dei PC Portatili. In particolare, per quanto riguarda i PC portatili, il fatto che la crescita a valore è più contenuta di quella a quantità conferma che gli acquisti si sono spostati verso prodotti a prezzo medio più basso. Ciò avviene non solo a causa della generalizzata riduzione dei prezzi medi, ma anche in funzione dell'introduzione del nuovo segmento dei Notebook, con prezzi medi nettamente inferiori.
Stragato da Atmosphir
lunedì 12 gennaio 2009
Altri appunti
venerdì 9 gennaio 2009
Brevi appunti
mercoledì 7 gennaio 2009
Parlo di Apple
mail, messaggi e cose da fare.
Non perdo però l'occasione di parlare di Apple, che al MacWorld ha
presentato un computer con una batteria da 8 ore e che dura il triplo
delle normali batterie dei portatili, e dei software.
Il MacBook Pro ha una scocca tutta d'un pezzo e la batteria vincente.
In futuro ci ricorderemo solo della seconda, anche se è in arrivo su
altri computer, a partire da Toshiba.
Poter lavorare tutta una giornata con il portatile senza preoccuparsi
della batteria è un bel vantaggio. Inoltre si carica più in fretta e
inquina molto meno visto che dura il triplo delle altre.
Ma è nel software che Apple si è concentrata. Non potendo più fare la
differenza nell'hardware, avendo scelto la piattaforma standard Intel,
è su come si usa un computer che si può ancora fare la differenza e i
netbook sono lì a dimostrarcelo.
iLife09 è una piattaforma molto interessante per chi ama le foto, la
musica e la realizzazione dei filmati. Apple punta a insegnare a
suonare gli strumenti con il computer anche grazie a star di primo di
livello (Sting tra questi).
Software al centro della scena.
Mi pare una tendenza in atto un po' da parte di tutti, visto il
proliferare di interfacce personalizzate all'interno dei computer e
dei telefonini. Semplicità ma anche potenzialità sono le parole
d'ordine ed è evidente che c'è grande interesse da parte degli utenti.
In un momento in cui i computer sono molto simili tra loro, la
dotazione "di serie" può fare la differenza.
Alla Apple l'hanno capito da tempo. Altri puntano invece sull'online,
sperando che i tempi siano maturi.
Ma di certo questa è la strada.