mercoledì 31 dicembre 2008

Il 2008 finisce

Latitavo un po' dal blog... mea culpa.
Lascio il 2008 con un post su cosa mi è piaciuto e cosa no della tecnologia di quest'anno.
Ovviamente considerazioni personalissime.

Mi sono piaciuti

HTC Diamond e Palm v500, il primo perché ha aperto la strada ad altri cellulari touch, tra cui merita menzione l'Omnia di Samsung, mostrando che è possibile contrastare l'iPhone con un cellulare vero. Il Palm, invece, per il rapporto qualità prezzo assolutamente fantastico.

Mesh, di Microsoft, un sistema che permette di condividere e sincronizzare facilmente più computer attraverso internet (tra breve anche contenuti per i cellulari, altro che MobileMe di Apple, che per altro ricorda Windows Me).

Samsung NB10, il netbook che reputo definitivo per completezza ma anche per durata batterie e resistenza.

Identity Management: basta con il fare in continuazione il login ai siti, una sola volta, o due al massimo e accedi ai servizi (google, Facebook, live, ...)

Social networking: adesso è la parola chiave, ma è evidente che gli italiani, nel 2008, non sono riusciti a farne a meno.

Il negozio dedicato alle applicazioni per l'iPhone: Apple ha dimostrato per la seconda volta che si possono creare sistemi eccezionali per distribuire contenuti.

Ubuntu 8.10: ancora non è un sistema operativo per tutti, gratuito e completo, ma è davvero sulla buona strada.


Non mi sono piaciuti

Servizi di Home banking italiani: troppo macchinosi, poco pratici e, diciamolo, troppo dedicati ai tecnici informatici!

L'iPhone, nel senso che l'edizione europea è stata, a mio avviso, deludente perché poca l'innovazione rispetto alla prima versione e mancano troppi elementi che ormai troviamo abitualmente nei cellulari.

I Mid computer (senza fare nomi, quello distribuito da TIM e realizzato da BenQ): prodotti di cui si fatica a capire il target e la funzione. Secondo me manca poco per avere un'idea buona, ma quel che manca è tantissimo!

Il Blackberry Storm: troppo poco Blackberry e troppo poco iPhone. Anche qui l'idea c'è, ma è acerba.


Buon 2009 a tutti.
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