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Dossier+ del La Stampa in edicola oggi. Una vetrinona di Natale di prodotti e tecnologie che graficamente è quello che è, ma che alla fine mi soddisfa.
Lascio qui
l'editoriale, giusto perché mi piaceva l'idea, su di un generalista, di parlare in modo semplice e coiciso di concetti destinati a cambiare il mondo, digitale e non.
Dalla tecnologia "social" alla rivoluzione "cloudy"
Gli smartphone che contengono tutto il tempo libero, i piccoli netbook collegati alla rete, i giochi per la tv e il cellulare... ma il futuro è stare su una nuvola
GIGI BELTRAME
Social è diventata la parola d'ordine di questo periodo. La si lega a tutto, non solo a Facebook. E l'elettronica di consumo sfrutta abilmente questa parola. Social sono i telefonini, ovviamente sono social i computer, social le videocamere, ma diventano social le tv e i gadget elettronici. Cosa significa in realtà, anche dal punto di vista tecnologico, la parola «social»? I social network sono reti che mettono in collegamento le persone in modo virtuale. Sono sistemi che, in pratica, permettono di incontrarsi come se si trattasse di una piazza o di un bar. Ma la rivoluzione sta nei contenuti: oggi tutti sono in grado di pubblicare i propri video, le fotografie, ma anche le raccolte musicali e, più in generale, ogni attività che si può svolgere nel tempo libero in pochi minuti. Ogni dispositivo elettronico oggi permette di inviare i propri contenuti su YouTube, per esempio, o servizi come Picasa o Flickr. I cellulari sono in grado di connettersi con MySpace, Facebook, Spaces o Netlog. E tutte le persone hanno il bisogno di vedere contenuti nuovi, di crearne, ma hanno l'irrefrenabile necessità di commentare tutto ciò che accade. Protagonisti per cinque minuti, si diceva in passato pensando alla tv, ma i social network stanno cambiando rapidamente le regole del gioco.
L'elettronica di consumo, quindi, diventa un elemento importante nella vita sociale di ciascun individuo e sta trasformando anche le modalità di vendita dei prodotti. Prodotti che devono essere necessariamente accattivanti, sia esteticamente sia a livello d'uso. Devono poter mostrare la personalità di chi li usa, devono essere un punto fermo nella quotidianità. Pensiamo a prodotti come gli smartphone che stanno letteralmente trainando il mercato della telefonia. Con l'arrivo dell'iPhone si è scoperto che un cellulare può essere uno strumento che raccoglie tutto il divertimento e la vita privata di una persona, con la musica, i video, le foto e anche la Rete.
Internet è oggi sempre con noi e i tassi di crescita delle connessioni mobili sono veramente incredibili, impensabili anche solo tre anni fa. Social si diceva, e il social è entrato in salotto. La tv non è più quella di una volta, la vediamo da schermi grandi. Ma la tv oggi si collega facilmente a una console di giochi o a un lettore dvd o Blu-ray che a sua volta è connesso a Internet. La televisione del salotto ci mette in contatto con gli amici, si può giocare insieme a loro, magari in quattro con la console, o in modo virtuale, ognuno da casa propria.
E le tv stanno scoprendo anche Internet direttamente, mostrando contenuti presenti sulla Rete che verranno veicolati sulle tv grazie a piccole chiavette intelligenti. Si svilupperanno giochi per le tv, come è accaduto per i cellulari, e si vedranno direttamente le fotografie dalla chiavette di memoria. Una rivoluzione è in atto e l'elettronica di consumo, in tempo di crisi, rappresenta anche un sistema per risparmiare. Infatti, i prezzi medi di quasi tutti i prodotti negli ultimi mesi sono sensibilmente calati, a parità di prestazione, e addirittura sono nati nuovi segmenti di prodotti, quali i netbook, i piccoli pc che possono funzionare egregiamente se collegati a Internet. Novità che stanno piacendo moltissimo ai consumatori italiani, appassionati di tecnologia ma anche di design. Perché sono prodotti piacevoli alla vista e assolutamente funzionali. E il design attrae sempre più stilisti di moda alla tecnologia, tanto che oggi non ci stupiamo più nel vedere un televisore firmato da Giorgio Armani o un telefonino da Prada.
Oggi la parola l'ordine è social, ma nel prossimo periodo la parola di moda diventerà «cloudy», ossia sulla nuvola. Tutti i dispositivi elettronici dovranno poter interagire con Internet, vista sempre più come una nuvola (da qui il termine) che eroga servizi. L'elettronica di consumo si è accorta da tempo di questa rivoluzione ed è già pronta a coglierne le opportunità. Per l'industria, ma anche in termini di servizi per le persone che acquistano oggetti tecnologici.