giovedì 25 gennaio 2007

Europa, Italia e ...

Devo ammettere che ieri sera mi sono proprio divertito.
Perché?
ma perché leggevo i primi pareri e i primi commenti entusiasti sula sanzione all'Italia per i decoder.
Che cosa c'è da ridere, vi chiederete?
Ebbene, ho sempre pensato di vivere nel paese di Pulcinella, un po' incasinato e un po' sui generis.
Per quanto mi riguarda, mi ero avvicinato all'Europa con le varie leggi sulle dimensioni dei Piselli e altre amenità, tutto sommato innofensive.
Qualche perplessità mi è venuta con i trucioli nel vino, ma pensavo fosse un problema di concorrenza.
In qualsiasi caso, se il nostro è il paese dei Balocchi, a Bruxelles pensano di vivere in un'altra dimensione.
Infatti, la commissione ha deciso che i finanziamenti ai decoder del digitale terrestre siano fuorilegge.
Fin qui niente di male e niente di anormale.
Se non che è stato deciso che a rifondere saranno le emittenti TV.
Mi chiedo se, pensando agli incentivi alla rottamazione delle auto, accorgendosi che è illegale, facessero pagare i benzinai.
Il paragone è il medesimo.
Ed è per questo che rido, e rido e rido. Mi figuravo già lo sciopero (ops, ma questi lo faranno tra pochi giorni per altri problemi).
Posso capire tutto, ma ne hanno giovato Rai (che è dello Stato quindi paghiamo noi), Mediaset (che è del Berlusca quindi dagli addosso che va sempre bene), La7 (che è di Telecom per cui dargli addosso è quasi uno sport nazionale), Fastweb (incommentabile) o i vari produttori di apparecchi (Philips, Samsung, Nokia, ... tra cui qualche marchio dei signori prima citati)?
Meglio ridere, perché se pensiamo che quei signori in Europa li paghiamo noi ...
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