martedì 26 ottobre 2010

Windows Phone, Apple e ...

All'uscita di Windows Phone 7 molti critici notavano l'assenza di una connessione ai Mac e la cosa, francamente, ha fatto rumore.
Ma l'unico cellulare con dentro Microsoft è in vendita nei negozi (ma trovarlo non è così semplice) solo dalla fine della scorsa settimana.
Nel frattempo Microsoft ha fatto uscire in beta il software per connettere i cellulari ai Mac.
Quindi, le chiacchiere starebbero a zero, se nonché c'è una differenza rispetto all'uscita dell'iPhone.
Infatti, Apple aveva bisogno della versione di iTunes per diffondere il "verbo" nel mondo degli utenti PC, mentre difficilmente Windows Phone 7 può sfondare nel mondo Apple.
Di certo i primi acquirenti Windows Phone verranno dal mondo PC, questo è poco ma è sicuro.
C'è un'altra differenza: Apple il cellulare lo costruiva, Microsoft non li fabbrica...
Sembra quasi che la richiesta di connessione ai Mac sia un'esigenza di chi crea i prodotti, non tanto di Microsoft.
L'iPhone 4, per altro, sta attraversando una fase travagliata e per il momento i prodotti che montano Android ne stanno aprofittando, mentre Microsoft si prepara per una gara di mezzofondo.
I prezzi dei terminali, diciamo la verità, stanno aiutanto Android, mentre il "market delle applicazioni" è tutto a favore di Apple.
Nel frattempo arriva anche un outsider nel segmento degli smartphone costosi e promettenti: BlackBerry Torch.
Non so perché, ma la sensazione è che tutti stiano cercando di accapparrarsi la fetta interessante degli smartphone aziendali. E la sicurezza, inutile dirlo, in quel segmento la fa da padrona.
Non mi pare un caso la scoperta di una falla nell'iPhone proprio questa settimana... ma magari mi sto sbagliando.
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