mercoledì 13 ottobre 2010

Telefonismi nordici

Mentre Microsoft presentava ufficialmente Windows Phone 7, sul quale mi pronuncerò solo dopo una accurata prova, Nokia pare essere in caduta libera nelle quote di mercato in India.
Lo dice IDC e lo riporta The Economic Times e francamente non stento a crederlo.
A meno che non si usi un 3110 e solo per telefonare e messaggiare, Nokia è fuori da qualsiasi mercato di cellulari di pregio.
Ha il vantaggio di avere un menu molto riconoscibile da parte degli utenti, ma ormai quando si prende in mano un cellulare Nokia si ha la sensazione di usare un telefono a gettoni.
Anche N8, per esempio, pur avendo design e qualche eccellenza, sembra troppo antico paragonato a smartphone di pari categoria, persino con i "Bada" di Samsung il confronto è avvincente.
N97, poi, è stato un flop, pur avendo tutte le carte in regola per competere, perché tecnologicamente dietro agli altri smartphone. Con N8 non hanno voluto correre il rischio, ma l'adeguamento di Symbian non è sufficiente a supportare le richieste degli utenti smartphone, oggi molto sofisticati.
Da quanto tempo Nokia non produce un entry level significativo?
Probabilmente C7, oltre a qualche modello E, potrebbe invertire la rotta, ma non è un caso se i produttori domestici indiani stanno prendendo il sopravvento su Nokia,perché nella fascia bassa l'appeal è ormai pari a zero!
E ho detto indiani, non coreani, americani o giapponesi. Prodotti che qui nemmeno vediamo!
Ad onore del vero, la market share mondiale di Nokia è aumentata nel corso del secondo trimestre del 2010, con una crescita in percentuale a due cifre, dell'11.6%.
Nel frattempo Apple è calata del 4% (13.9% sul totale). Per intenderci, Nokia ha venduto 24mio di unità, Apple 8.4mio nel secondo trimestre, RIM, il secondo player mondiale, 11.2 mio.
Nokia cede qualcosa, ma vende sempre per oltre un terzo del mercato mondiale e, come detto, cresce.
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