mercoledì 23 maggio 2012

Le banche e Facebook: scandalo al sole!

Tutto è avvenuto alla luce del sole e alla luce dei riflettori.
Moltissimi hanno seguito le vicende del collocamento, soprattutto negli USA, ma non solo, hanno controllato i discorsi, le presentazioni, i conti.
I collocatori Morgan Stanley, JPMorgan Chase e Goldman Sachs si sono prodigate per produrre informazioni dati, per sostenere un prezzo alto, per aumentare del 25% le azioni sul mercato perché casualmente si erano dimenticate delle azioni concesse ai dipendenti.
Certo, ma si sono dimenticate anche di presentare le nuove stime sui profitti pubblicitari.
Se ne sono ricordate solo dopo il collocamento alla cifra faraonica di 38 $ per azione, quando il valore realistico è sotto il 17 (più del doppio).
E' inutile dire che le stime sulla raccolta pubblicitaria sono in ribasso, no?
Insomma, ci parleranno di bolla speculativa, di bolla di internet e di tante altre "cazzate", ma il bubbone sono queste banche.
Guarda caso, le stesse banche implicate nei fondi d'investimento, nelle speculazioni greche, nei fondi spazzatura venduti ai comuni italiani, ...
La differenza, però, è che molta gente ha visto tutto sotto i propri occhi e ha visto lo spettacolo, si fa per dire, in presa diretta.
Non cambierà nulla, o forse, qualcosa cambierà!
 
PS lascio una news di ieri su BusinessCommunity.
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