martedì 17 aprile 2012

Windows RT

RT è un qualche cosa che gli utenti tecnologici conoscono.
Infatti, RT significa retweet, ossia il ripostare un messaggio (su Twitter, ma poi, visto che vengono replicati, anche verso altri social network).
Il nome di questa versione è per i pad, teoricamente per la piattaforma di processori Arm.
Premesso che i miei ragionamenti sono istantanei, mi fa capire subito che la versione RT è diversa dalle altre e avrà delle limitazioni oggettive.
Mi pare un errore il proliferare di versioni, non credo solo per accontentare Intel, perché porta sempre confusione  presso glinutenti finali.Questi ultimi, per altro, si sono abituati proprio con i pad o tablet ad acquistare un prodotto senza troppo preoccuparsi del numero del sistema operativo e Android 4 (ICS) e la sua attuale penetrazione di mercato è una prova lampante della mia tesi.
Microsoft, quindi, è davvero alla prova del nove, perché qui si gioca il proprio futuro.
Le attese sono tante, anche se, a dire la verità, alle 7 del mattino i giornali italiani non ne danno la notizia (!), ma chiamare in modo diverso Windows 8 per i tablet non mi pare una gran genialata, altrimenti tutti i discorsi sulla consumerizzazione dell'informatica cosa si fanno a fare?
Già c'è una Serie A e una serie B con Pro o non Pro (Ultimate mi pare finalmente abbandonato!), ma giocare in Serie C a qualche utente potrebbe dare fastidio.
Oggi, partendo da un solo codice, si poteva fare una sola versione che si adatta e configura a seconda delle caratteristiche hardware dei computer.
Lo chiamo 8, punto e a capo.
Inseguire il marketing dei costruttori di computer non ha più senso: i PC li fanno tre quattro aziende per tutto il mondo...

UPDATE: le informazioni le trovate qui http://windowsteamblog.com/windows/b/bloggingwindows/archive/2012/04/16/announcing-the-windows-8-editions.aspx
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