giovedì 1 dicembre 2011

Microsoft all'attacco

Microsoft in questo periodo sta mostrando i muscoli e lo fa sui tre schermi: tv, computer, smartphone.
Se sull'ultimo non c'è molto da aggiungere dopo aver visto i cartelloni che tappezzano le città con Nokia (e Vodafone), sui computer, o meglio sul web e sulla TV c'è qualcosa da dire.
Non sto parlando dell'attesissimo Windows 8, sto parlando di servizi per usare al meglio i computer e sto parlando di un'offerta consumer.
Skydrive, di fatto, è la piattaforma scelta da Microsoft per condividere, salvare, catalogare, modificare i contenuti e già in primavera aveva subito grandi cambiamenti (l'introduzione di Office quasi totalmente online), ma in questi giorni si sta davvero trasformando.
25 Gb di spazio sulla nuvola sono dati che basterebbero per rendere obsoleti tanti servizi, ma lo spazio era già disponibile.
La novità sta nell'attacco totale ai vari dispositivi, dall'iPhone al Mac, in modo da rendere i file, di qualsiasi tipo, davvero sempre alla portata di tutti.
Non solo, si può scegliere se il file possa  essere visualizzabile, modificabile per pochi amici o renderlo pubblico, in modo molto semplice e diretto.
Integrazione con i dispositivi, dicevo, che passa attraverso una completa riscrittura del servizio in formato HTML5, quindi compatibile con il prossimo Internet Explorer, ma già con Chrome, Safari e Firefox per fare il drag & drop dei file.
E non mancheranno anche le applicazioni, probabilmente sia per il mondo iOS sia per Android.
Insomma, Microsoft Online sta cambiando molto.
Per la TV, invece, si passa attraverso Xbox che avrà un'interfaccia totalmente rinnovata e verranno aggiunti nuovi servizi, non ultimo Premium Play (ammesso che si chiami così in futuro perché fino a poco tempo fa era pubblicizzato come Premium Net.TV), integrazione spinta con i social network, la comunicazione attraverso Kinect video, l'arrivo di servizi online come YouTube (facebook e Twitter ci sono già).
Microsoft, quindi, ha deciso di spingere sull'acceleratore dell'integrazione dei servizi, occupando il salotto per giocare, divertirsi e informarsi, ma anche per restare nelle tasche dei propri utenti.
Sulle scrivanie lo spazio è già stato conquistato da tempo.
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