Ho resistito a parlare delle previsioni per il 2011.
Troppo facile pronosticare pad/tablet, smart phone, smart tv, kinect,
la nuvola, ...
Visto il numero di richieste pervenute per diventare testimonial di
questo o quel pad, deduco che le aziende investiranno parecchio. Ma
non è il punto.
La potenza di calcolo sarà enorme, in tasca avremo dei telefoni con
capacità doppie rispetto a un netbook venduto a gennaio 2010, per non
parlare del resto.
Una potenza di calcolo che richiede sistemi operativi adeguati, non
solo moderni.
Non è pensabile di essere traditi dalla sveglia di un telefono per un
bug sciocco, non ci possiamo permettere di non salvare le nostre foto
o non avere il backup della nostra musica.
I protagonisti del 2011 siamo noi consumatori e utenti, perchè saremo
noi a scegliere in un'offerta davvero ampia, ma soprattutto, potremo
premiare chi ci offre concretezza e non solo sogni.
È giunta l'ora che si scrivano dei diritti per l'utenza digitale.
Che ne pensate?