venerdì 14 gennaio 2011

Italia, il web e il digital divide

Si dice che internet è il futuro. Lo dicono i giornalisti ;)
Ma la dunque, i giornalisti non ci sono mai: ne sui giornali web, ne alle conferenze interessanti.
Ieri sera Microsoft ha presentato uno strumento che dovrebbe velocizzare la produzione di siti e servizi internet. Uno strumento gratuito, scaricabile dal sito http://www.microsoft.com/web, che ovviamente si basa sulla propria tecnologia ma che strizza l'occhio a tutta quella comunità di sviluppatori open source.
A parte la presenza dell'integrazione con Joomla, WordPress, DotNetNuke e via di seguito, il sistema permette di avere un server nel proprio computer con tutte le ultime tecnologie disponibili e di adattarsi al server su internet su cui si scaricherà il sito.
Due fatti per me rilevanti: lo sforzo di Microsoft per integrarsi al meglio con PHP, il secondo la realizzazione di un linguaggio di programmazione simile a c# (potete correggermi se sbaglio) che si appoggia sia alla piattaforma Microsoft ASP.NET sia a PHP.
Un passo in avanti verso la semplificazione che giudico importante e significativo.
Ma che non riscuote successo presso i giornalisti italiani.
Speriamo non sia così anche per gli sviluppatori!
 
PS Il tools è gratuito, Microsoft ovviamente godrà (economicamente) del fatto che ci saranno più server internet sulla propria piattaforma, ma la comunità open source, presente anche sul palco americano, pareva entusiasta per i tagli ai tempi di sviluppo dei siti. WebMatrix funziona anche su macchine Windows XP...
 
PPSS Il sistema non aggiorna i siti utilizzando il protocollo FTP, ma un sistema proprietario (ma devo indagare). Provider come Aruba, per esempio, non dovranno più costringere gli utenti ad autorizzare in modo antipatico gli indirizzi IP per aggiornare i siti.
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