Non parlo, per una volta d'informatica.
Avrei potuto farlo, vedendo i telefonini accesi e i registratori che si sprecavano. Ma parlerò di gente di mezza età (e spingi) che ballava e di un personaggio enorme che ha intasato la zona del Forum di Milano.
Quando capita un momento come quello che sto vivendo, la miglior ricetta è rifugiarsi in un concerto di Bruce Springsteen: non ce n'è!
Un concerto, quello di ieri sera, che giudico, francamente, straordinario, una scaletta che ha miscelato bene le ultime canzoni e il passato, anche remoto.
Me la sono cantata, me la sono urlata e me la sono goduta.
Dispiaciuto per Danny Federici, assente giustificato e ricordato dal Boss.
Perché nei momenti duri, l'amicizia conta.
Ma anche guardarsi dentro per ripartire.