mercoledì 26 ottobre 2011

iPod e XP

Questo mese si è già celebrato il decimo compleanno dell'iPod,
prodotto che, nonostante l'età per la tecnologia attuale, sta
benissimo.
Non si può dire altrettanto per un altro prodotto che compie 10 anni:
Windows XP.
Infatti, il sistema operativo di Microsoft è ancora vivo e vegeto, ma
ha una data di scadenza: 2014.
14 anni per un sistema operativo, in qualsiasi modo la pensiate, sono
due ere geologiche in termini di tecnologia.
Ma perché ha resistito così tanto e perché continua a resistere?
Perché Microsoft ha pensato di realizzare un bisonte per sostituirlo,
Vista, e quando l'ha trasformato in gazzella non è riuscita a
comunicarlo correttamente.
Quindi, paradossalmente, Microsoft è la ragione del successo di XP,
contro il proprio interesse, tanto che è da solo un anno che non lo
vedo montato nei computer in vendita e non compare più nelle gare
pubbliche. Forse meno di un anno.
XP sta bene, svolge il suo lavoro più che egregiamente, ma non è
veramente praticabile come sistema operativo raffrontato al più grezzo
Linux in circolazione.
Microsoft ora arriva con la farfalla, ora si fa per dire perché si
parla del 2012, e forse per la prima volta si rompe quell'incantesimo
Windows-processore Intel che ha caratterizzato l'informatica degli
ultimi trent'anni.
Sarà rivoluzione?
Di certo il mercato consumer se ne avvantaggierà.

lunedì 24 ottobre 2011

Arriverà l'iPhone, ma Siri non è sicuro

Questa settimana arriva l'iPhone 4s.
Ma Siri ha un problema non trascurabile.
Ha un problema di sicurezza mica da ridere.
Prendete un iPhone (o iPad) protetto da codice.
Premete il tasto centrale e mandate, con la voce, un messaggio.
Se lo fate con quello di un vostro amico, sarà uno scherzone!

giovedì 20 ottobre 2011

Smau e il wifi bucabile

Ieri Smau, oggi Smau, domani Smau.
Tra un incontro e l'altro, mi imbatto in discorsi di sicurezza tra visitatori.
"Ma è possibile che a Smau ci siano le reti wifi più bucabili
d'Italia?" è una delle frasi che circolano di più.
E' possibile, tutto è possibile per l'ICT italiano.
Ma nel contempo ci sono delle idee di startup, curate dal mio amico
Emil Abirascid, davvero interessanti.
Ecco, forse queste meritano una visita, per il resto novità pari a
zero, buoni i workshop, buona l'affluenza.
Smau ha cambiato pelle, non è ancora divulgativa come vorrei, ma è un
bel passo in avanti.

mercoledì 19 ottobre 2011

Considerazioni su Apple

L'azienda ha venduto 17,07 milioni di iPhone durante il trimestre,
dato che rappresenta una crescita in unità del 21 percento rispetto
allo stesso trimestre di un anno fa. Apple ha venduto 11,12 milioni di
iPad durante il trimestre, dato che rappresenta una crescita in unità
del 166 percento rispetto allo stesso trimestre dell'anno scorso.
L'azienda ha venduto 4,89 milioni di Mac durante il trimestre, dato
che rappresenta una crescita del 26 percento rispetto allo stesso
periodo dell'anno scorso. Apple ha venduto 6,62 milioni di iPod
durante il trimestre, dato che rappresenta una diminuzione in unità
del 27 percento  rispetto al trimestre dell'anno scorso.

I dati snocciolati sul quarto trimestre fiscale di Apple non lasciano
dubbi: in un periodo di crisi economica mondiale l'azienda ha prodotto
utili in crescita rispetto all'anno precedente, con oltre 7 dollari di
dividendo per azione nel trimestre.
Come se non bastasse, in cassa ha oltre 5 miliardi di dollari.
Il natale, poi, con l'iPhone 4s, si preannuncia clamoroso, visto già
il record di vendite dei primi giorni.
Nel breve e nel medio, quindi, non ha rivali economici resterà un
grosso traino per il mercato azionario. Se non ci fosse Apple e i
tecnologici in generale, in quali condizioni troveremmo gli indici
borsistici?

martedì 18 ottobre 2011

Blackberry: qualcosa da imparare

Blackberry ha insegnato al mercato dell'ICT qualche cosa.
1) i guai succedono, non sono prevedibili, non bisogna sottovalutarli,
non si può comunicare a caso
2) la chiarezza, nei momenti di crisi, è fondamentale, come aprirsi al
dialogo con i clienti
3) anche nella comunicazione si può sbagliare
4) metterci la faccia ha un suo peso
5) fornire un risarcimento tangibile
6) riconquistare la fiducia giorno dopo giorno
7) essere consci del fatto che non può esserci, nel breve, una seconda
crisi perché sarebbe letale

martedì 11 ottobre 2011

Appunti rapidi

Scrivo giusto poche righe per appuntare due cosette tecnologiche.
La prima è semplice: Rim, o Blackberry, ha avuto un problema che ha
bloccato le mail (a caro prezzo perché il servizio non è gratuito)
degli europei.
Il problema non è l'azienda, chi fa è destinato a sbagliare, ma il
fatto che non ci sia un modo di avere una linea per le criticità da
avviare per non bloccare i servizi.
Vale per Rim ma vale per tutti: siamo nel 2011 o sbaglio?
Il secondo appunto riguarda Google.
Prima dicono di abbandonare Labs, poi lanciano un linguaggio
"alternativo" a Javascript.
La questione merita un'approfondimento perché:
1 c'è bisogno di un nuovo linguaggio di programmazione? (in generale
sì, anche se questo non mi pare molto innovativo)
2 c'è la volontà di farlo progredire all'interno della comunità?
3 porta del valore aggiunto alla storia della programmazione informatica?

giovedì 6 ottobre 2011

Restiamo affamati e restiamo folli

Il coccodrillo ce l'avevano pronto in tanti.
Un amico, a Cupertino, mi parlava di facce lunghe dietro le
presentazioni dell'altro giorno.
Ora lo sappiamo.
Steve Jobs ha smesso di vivere, ma non ci ha lasciato.
Il suo modo di pensare alla tecnologia ha rivoluzionato l'intera
industria dell'ICT e dell'intrattenimento e, quindi, il suo pensiero
aleggerà, influenzerà e si confronterà con il futuro.
Lungi da me dire "santo subito", ma parlare di Steve Jobs come
capitano d'azienda è riduttivo.
E' stato un esempio, un punto di riferimento, sia nel bene, prima e
ultima Apple, sia nel male, quando, uscito dall'azienda fondava Next.
Ciò che lo ha contraddistinto è stata la visione, che non è mai
mancata, di un futuro diverso, ridisegnato.
Ha imparato tanto dai successi e ha imparato tanto dagli errori: con
Next ha compreso che il marketing e soprattutto l'emozione diventano
elementi fondamentali.
l'iPad l'ha definito magico, l'iPod rivoluzionario, con Pixar, nel
1986(!) ha contribuito a creare un cinema del tutto nuovo.
Se l'ICT è intrattenimento e non solo business, se siamo circondati da
oggetti più o meno morsicati, il merito è in gran parte suo.
E' stato leader, ma è stato anche simbolo, nemico, ma soprattutto stimolo.
Ecco, di Steve Jobs vorrei che restasse questo: uno stimolo continuo
per cercare di migliorare questo mondo della tecnologia, semplificarlo
e portarlo a tutti.
Steve, una promessa: resteremo affamati, resteremo pazzi.


mercoledì 5 ottobre 2011

Apple e il mancato annuncio

Ieri sera (italiana).
Partesul web una piccola rivolta contro Apple, fatta da utenti delusi per non aver visto l'iPhone 5 ma solamente l'iPhone 4s.
Premesso che Apple ha presentato quello che è il miglior melafonino di sempre, la delusione, francamente, è su 5 al posto di 4s?
Diciamocelo, se l'avessero chiamato 5 ci saremmo detti che bello, per poi analizzare e vedere che si tratta di un aggiornamento del 4.
Apple ha in mano il mercato, è conscia del fatto che la concorrenza è molto agguerrita e che sta spesso superando l'iPhone, ma ha anche la consapevolezza di chi crea un mix prodotto, servizio ed esperienza
unico e su questo ha enfatizzato Cook.
Non ha fatto false promesse, non ha proposto un modello di cui non sarebbe mai stata in grado di tenere testa perché la produzione di grandi schermi, per esempio, è lenta e costosa.
Apple ha migliorato l'iPhone 4, stilisticamente perfetto, aggiornando e migliorando l'hardware (la doppia antenna l'ho trovata una genialata tecnica!).
E lo dice uno che non lo usa perché non ha una batteria sufficiente a farmi trascorrere una giornata...
Attendiamo ora il telefonino curvo di Samsung e l'arrivo del Nokia Windows Phone per tirare le somme.
L'unica cosa che mi ha deluso ieri è che si è parlato poco di come Apple sia una piattaforma di contenuti, perché siamo sviati dai prodotti: nel giorno della morte elettronica di Zune, potevamo
aspettarci qualcosa di più.
Ma sarà per la prossima presentazione, magari allo Yerba Buena...

PS la videocamera (foto + video) potrebbe essere ideale per il mio lavoro di tutti i giorni, di certo un elemento di spicco, sia per qualità, sia per focale.

martedì 4 ottobre 2011

lunedì 3 ottobre 2011

La settimana Apple

Questa è la settimana della presentazione Apple.
Tutto il mondo web si interroga sull'iPhone 5, sull'iPhone 4s e su varie novità legate ad iTunes.
A mio modesto parere, sono interessato ad osservare l'azienda nel dopo Jobs, con Cook sul palco.
Cambierà quacosa?
Questa è la chiave per interpretare i prossimi mesi: Samsung è particolarmente aggressiva e il Galaxi IIs sta facendo grossi risultati.
Android calvalca alla grande, ma soprattutto nella fascia medio bassa.
Nokia con Microsoft sta scaldando i motori.
La presentazione di Apple, quindi, è un evento fondamentale per l'azienda e per il mercato perché, nel caso le aspettative (alte) non venissero rispettate, si aprirebbero nuovi scenari.
E in qualsiasi caso, se Apple si focalizzasse troppo sul mercato americano, questi scenari si aprirebbero comunque.