Questa settimana mi è arrivata una valanga di notizie che mi ha lasciato a bocca aperta. Tra il ghiaccio che genera elettricità, chip 6G che promettono velocità strabilianti e l'AI che non smette di sorprenderci (e di farci riflettere!), c'è tantissima carne al fuoco.
E poi sulle ali dell’entusiasmo del Data Management Summit Tour di Reggio Emilia, alle Officine Credem, ho iniziato a mostrare la copertina del mio prossimo libro e ho notato un interesse ben oltre le mie più rosee aspettative!
Vediamo se giovedì riuscirò a raccontare qualcosa di più durate l’edizione del Data Management Summit di Torino, anche se ho già chi mi chiede incontri durante l’evento cAIo che si terrà a Milano a breve.
Vedremo.
Elettricità dal ghiaccio e pannelli invisibili
Ricercatori hanno scoperto che il ghiaccio è "flessoelettrico", ovvero genera carica elettrica quando viene piegato o deformato. Questa proprietà, paragonabile a quella di materiali avanzati, potrebbe spiegare la formazione dei fulmini e, pensate un po', aprire la strada a un'elettronica alimentata a ghiaccio per ambienti gelidi. Pazzesco! Chi avrebbe mai detto che il banale ghiaccio potesse nascondere un simile potenziale?
Finestre che diventano pannelli solari
Ricercatori dell'Università di Nanjing hanno scoperto un metodo per alimentare città sostenibili future. Hanno sviluppato un rivestimento trasparente che trasforma le normali finestre in generatori solari. Usando pellicole a cristalli liquidi per catturare la luce solare e convogliarla a celle fotovoltaiche sui bordi, una finestra standard potrebbe ridurre del 75% la necessità di pannelli solari tradizionali. Questa è una vera rivoluzione per l'architettura, trasformando ogni superficie vetrata in una fonte di energia pulita. Mi sembra un'idea geniale per integrare il solare senza impattare l'estetica!
Il primo chip 6G che sfreccia a 100 Gbps
In Cina è stato presentato il primo chip 6G "a tutte le frequenze" al mondo, promettendo velocità mobili 10 volte superiori al 5G, fino a 100 Gbps, in un dispositivo grande quanto un'unghia. Unifica nove sistemi radio separati in un solo chip da 11mm, usando tecnologia fotonica. Se dovesse scalare, potrebbe portare connettività fulminea nelle regioni più remote. La cosa va monitorata, ma le implicazioni sono enormi!
I costi di OpenAI alle stelle: $115 miliardi entro il 2029
OpenAI prevede un consumo di cassa di ben 115 miliardi di dollari entro il 2029, un balzo di 80 miliardi dovuto ai crescenti costi dell'infrastruttura AI. Le perdite potrebbero superare gli 8 miliardi quest'anno. Per far fronte a questa spesa, OpenAI intende sviluppare i propri chip AI con Broadcom e costruire nuovi data center. Questo mi fa capire quanto sia costosa la corsa all'AI, e che chi ha i capitali (o le partnership giuste) avrà un vantaggio enorme.
Oracle e OpenAI stringono un accordo da 300 miliardi
E proprio parlando di costi che sosterrà OpenAI in futuro, l’azienda ha firmato un contratto cloud di cinque anni da 300 miliardi di dollari con Oracle, potenzialmente il più grande della storia. Inutile dire che ha fatto rimbalzare il titolo Oracle in modo incredibile, ma non solo, ha reso Larry Ellison l’uomo più ricco del pianeta. In qualsiasi caso, possiamo osservare che questo accordo accelera lo spostamento di OpenAI dall'esclusività Azure e si basa sul progetto "Stargate" da 500 miliardi. La mossa ha spinto il patrimonio netto di Larry Ellison a vette incredibili. È chiaro che la battaglia per l'infrastruttura AI si gioca a cifre astronomiche.
La nuova intesa OpenAI - Microsoft
Microsoft e OpenAI hanno siglato un accordo per estendere la loro partnership, consentendo a OpenAi di ristrutturarsi in una società a scopo di lucro. Il ramo non profit di OpenAi conserverà il controllo e una quota azionaria di oltre 85 miliardi di euro. "OpenAI è nata come organizzazione non profit, lo è tuttora e continuerà a esserlo" ha detto il presidente Bret Taylor. Dopo mesi di battaglie, sembra che Nadella e Altmann abbiano finalmente trovato un accordo.
Ma Microsoft integra Claude in Copilot
Microsoft integra i modelli di intelligenza artificiale Claude di Anthropic in Office 365, riducendo la dipendenza da OpenAI. La scelta è basata sulle prestazioni, poiché il modello Claude Sonnet 4 eccelle in compiti come l'automazione dei fogli di calcolo e il design visivo, secondo test interni.
Inoltre, Microsoft investirà in un proprio cluster di chip AI per diventare autosufficiente in questo settore, dichiara Mustafa Suleyman, CEO di Microsoft AI. "È cruciale per una azienda delle nostre dimensioni essere autosufficiente in AI" aggiunge, mentre Microsoft continua a supportare OpenAI con servizi di cloud computing e a sviluppare nuovi modelli.
ByteDance lancia Seedream 4.0, sfida Nano Banana
ByteDance, la casa madre di TikTok, ha lanciato Seedream 4.0, un nuovo modello di generazione di immagini AI che, secondo alcuni benchmark, supera il "Nano Banana" di Google. È offerto a un prezzo competitivo e sta già guadagnando terreno per storyboard cinematografici e progetti creativi.
Il processore quantistico Willow di Google fa un salto quantico
Notizia super tecnica (approfondite qui). Il processore quantistico Willow da 58 qubit di Google ha ottenuto una prima assoluta in fisica, realizzando l'imaging di uno stato topologicamente ordinato di Floquet, una fase della materia altamente entangled e fuori equilibrio finora solo teorizzata. Questo dimostra che i processori quantistici possono fungere da laboratori sperimentali per la materia oltre la fisica convenzionale. Una roba da far venire i brividi, apre scenari incredibili per la scienza dei materiali.
L'AI nella nostra vita: traduttori, assistenti e nuovi modelli
Della presentazione dei nuovi prodotti Apple mi ha colpito solo l’assenza dell’AI, perché al di là dell’esercizio stilistico dell’iPhone Air, non vedo innovazioni da urlo, si sta spegnendo quella curva di innovazione? Spero di no, ma è chiaro che Apple sull’AI sta avendo qualche difficoltà.
Ma c’è qualcosa che invece mi ha colpito.
Gli AirPods Pro 3 di Apple con traduzione in tempo reale
I nuovi AirPods Pro 3 di Apple, con un costo di 249 dollari, avranno presto funzioni di traduzione dal vivo, permettendo conversazioni in diverse lingue. Potranno anche monitorare il battito cardiaco.
Finalmente una funzione che mi sembra davvero utile. OK, c’è chi l’aveva già, ma non stiamo a spaccare il capello! (facevano fino a un mese fa la pubblicità ad un servizio dell’iPhone che rimuove un oggetto da un’immagine, che avevo in tasca già da un paio di generazioni…).
Claude ora crea e modifica file nelle chat
Gli utenti di Claude possono ora creare e modificare fogli di calcolo, documenti, presentazioni e PDF direttamente tramite il chatbot. Basta caricare e descrivere il file desiderato per ricevere output pronti all'uso, dai modelli finanziari alle analisi statistiche. È disponibile in anteprima per i piani Max, Team ed Enterprise, quelli più costosi, ma arriverà anche agli altri prossimamente.
E ottiene i "poteri di memoria"
Claude può ora ricordare conversazioni precedenti e mantenere il contesto tra progetti automaticamente, ma solo per gli utenti Team ed Enterprise. Questo aiuta Claude a personalizzare le risposte ai processi del tuo team e alle esigenze dei clienti. Una funzione davvero intelligente per chi lavora su progetti a lungo termine.
Il wearable "telepatico" che legge i segnali cerebrali
Alterego, una startup spin-off del MIT, ha presentato un dispositivo indossabile che legge i segnali neuromuscolari, consentendo agli utenti di digitare, cercare e usare app in silenzio. Il CEO Arnav Kapur ha mostrato come il dispositivo possa prendere appunti e conversare silenziosamente con l'AI senza parlare. Potrebbe dare una voce a persone con ALS e migliorare la produttività. Il link per vederlo in azione è [qui](
Incredibile! Un passo verso l'interazione uomo-macchina che sembra fantascienza.
Oboe: la piattaforma di apprendimento personalizzata con AI
Nir Zicherman e Michael Mignano, veterani di Spotify, hanno lanciato Oboe, un'app AI che crea corsi di apprendimento personalizzati da semplici prompt. Si possono scegliere nove formati, dalle lezioni audio stile università alle conversazioni tipo podcast.
Diciamo che il tema un apprendimento così personalizzato, potenzialmente rappresenta una svolta per l'education, ma anche una fenomenale linea di business!
GPT-4V "legge" le scansioni cerebrali sulla percezione sociale
Uno studio di Imaging Neuroscience ha testato GPT-4V sulla percezione sociale, quella capacità sottile di leggere volti e gesti. Il modello ha annotato 138 tratti su immagini e video, e i suoi punteggi hanno correlato con il consenso umano al 79%. Ancor più sorprendente, l'AI ha attivato le stesse regioni cerebrali che usiamo per decodificare i segnali sociali, secondo le scansioni fMRI. Ciò significa che GPT-4V non si limita a etichettare le emozioni, ma *modella* il modo in cui i nostri cervelli le elaborano. Pazzesco, no? Questo potrebbe rivoluzionare psicologia e neuroscienze!
Il "Research Goblin" di GPT-5: un motore di ricerca di livello accademico
Simon Willison sostiene che GPT-5 ha trasformato ChatGPT in un motore di ricerca di livello accademico. La sua modalità "Thinking" si prende il tempo (anche minuti) per concatenare query Bing, analizzare PDF, leggere immagini ed eseguire script Python. Lo ha chiamato il suo "Research Goblin": implacabile, curioso e spesso migliore della ricerca manuale su Google. Un assistente di ricerca infaticabile, mi piace!
Amazon lancia Lens Live
Amazon integra l'assistente di shopping AI Rufus in Lens Live per offrire informazioni sui prodotti e rispondere alle domande mentre si naviga. Lens Live è disponibile per decine di milioni di clienti sull'app Amazon Shopping su iOS e verrà esteso ad altri clienti nelle prossime settimane. Come afferma il team di Amazon, "Lens Live... fa sì che l'esperienza sia ancora più facile e utile". I clienti possono ora utilizzare Rufus, disponibile anche su desktop, per prendere decisioni di acquisto più informate da un po’ di tempo, l’arrivo di Lens (chissà quando in Italia) è un passo in avanti.
Spotify migliora l’audio
Spotify lancia l'audio lossless dopo quattro anni di attesa, offrendo qualità musicale paragonabile a un CD senza costi aggiuntivi per gli abbonati Premium.
L’Albania pensa all’AI per gli appalti pubblici
Il primo ministro albanese Edi Rama ha annunciato che la nuova ministra per gli Appalti pubblici sarà un sistema di intelligenza artificiale chiamato Diella, che valuterà le offerte per gli appalti pubblici per ridurre la corruzione in Albania.
La robotica avanza inesorabile
Zoox di Amazon sbarca con i robotaxi a Las Vegas
La startup Zoox ha lanciato il suo atteso servizio di robotaxi sulla Strip di Las Vegas, con un design radicale in cui i passeggeri si fronteggiano. Mentre Waymo domina il mercato, Zoox scommette sulla costruzione di robotaxi appositamente progettati.
Lo scorso ottobre avevo provato il servizio, scoperto come fare all’ultimo giorno, dal Venetian allo store Ross, ma non ho potuto fare immagini del viaggio, ho documentato invece il passaggio sullo strip. Ora invece il servizio è disponibile ed attualmente gratuito tramite l'app Zoox, previa iscrizione alla waiting list.
Elon Musk e i grandi piani per Optimus v3
Elon Musk ha rivelato che Tesla sta mettendo a punto Optimus v3, che secondo lui avrà una "destrezza manuale paragonabile a quella umana". Musk crede che Tesla possa produrre i robot per circa 20.000 dollari ciascuno, con il chip AI che ne costa 5-6.000. Ha ammesso di dedicare più energia mentale a Optimus che a qualsiasi altro progetto. Le promesse sono altissime, ma la realtà, come vedremo più avanti, è ancora un po' claudicante.
Ovviamente Musk ha parlato di tante argomento. Vi consiglio il video.
Unitree punta a una IPO da 7 miliardi di dollari
L'azienda cinese di robotica Unitree punta a una valutazione IPO di 7 miliardi di dollari, in quella che potrebbe essere la più grande quotazione tecnologica onshore della Cina da anni. Con un fatturato annuale che supera i 140 milioni di dollari, Unitree scommette che gli investitori sono pronti a puntare sulla robotica umanoide. Il mondo della robotica si sta scaldando, e non è solo marketing! Diciamo che l’azienda si sta facendo forte dei risultati dei propri prodotti, anche davvero economici.
Il MarsWalker di Eufy: il robot aspirapolvere che sale le scale
Le scale erano un ostacolo importante per i robot aspirapolvere. Eufy ha presentato il MarsWalker, che usa quattro braccia robotiche e cingoli simili a carri armati per trasportare l'aspirapolvere tra i piani, creando una mappa 3D della casa.
L'adozione dell'AI sta rallentando?
Nuovi dati dello US Census Bureau riportati da Apollo Academy rivelano che l'uso dell'AI tra le grandi aziende è sceso dal 13,5% di giugno al 12% di agosto. Il tempismo non potrebbe essere peggiore, visto che le aziende AI e gli hyperscaler necessitano di miliardi di entrate aggiuntive per pareggiare i costi. L'economista capo di Apollo, Torsten Sløk, avverte che queste tendenze sono un campanello d'allarme per le valutazioni delle aziende AI. Questo mi fa riflettere: l'hype era troppo? O stiamo solo attraversando una fase di adattamento più realistica?
L'AI nella scoperta di farmaci: grandi promesse, lenta realizzazione
I finanziamenti per le aziende AI nella scoperta di farmaci sono esplosi, ma nessun farmaco scoperto con AI è ancora stato approvato. La complessità della biologia umana rende il processo molto più lento del capitale degli investitori. Tuttavia, Isomorphic Labs, società di Google e startup come Atomwise stanno spingendo forte. I progressi richiedono tempo, potenza computazionale e ricchi set di dati. Il potenziale c'è, ma i frutti si vedranno tra qualche anno. La pazienza è la chiave.
L'AI non ci rimpiazzerà, ma trasformerà il loro lavoro
Vi lascio un video/podcast di Oji ed Ezinne Udezue, esperti di prodotto, affermano che il lavoro, soprattutto dei Product Manager non scomparirà, ma le mansioni cambieranno. L'AI accelera la produzione di codice (10 volte più veloce), ma la comprensione del cliente e la strategia di mercato richiedono ancora creatività umana. Le interfacce si evolveranno oltre i chatbot, verso esperienze vocali e adattive. I PM del futuro dovranno coprire ambiti più ampi, unendo competenze diverse. Mi trovo perfettamente d'accordo: l'AI è uno strumento potentissimo, ma il cervello umano resta insostituibile per visione e strategia.
Sam Altman pensa che i social media siano sempre più falsi
Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha espresso la sua preoccupazione che i suoi feed sui social media sembrino sempre più falsi, a causa di "persone reali che hanno acquisito le manie del linguaggio degli LLM". Una riflessione interessante e un po' inquietante: stiamo perdendo la nostra unicità comunicativa a causa dell'AI?
La puntata di questa settimana del Late Tech Show
La seconda puntata della settima stagione si apre con Barbara Rovescala di Apptio (un'azienda IBM) ci ha guidato nel complesso mondo della gestione finanziaria della tecnologia, spiegando come il FINOps, il cloud e l'IA stiano trasformando gli investimenti aziendali.
Thomas Esser, Senior Director Global Sponsorships di SAP, ci ha svelato il dietro le quinte della Formula 1, mostrando come le soluzioni ERP di SAP aiutino i team a rimanere entro il budget cap e a gestire l'immensa mole di dati e la logistica. Infine, con Stefano Silvestri di TechTalking.it, abbiamo affrontato l'affascinante e a tratti distopico incrocio tra tecnologia, intelligenza artificiale e geopolitica, analizzando l'impatto sul futuro della società, sulla legislazione e persino sul mondo dei videogiochi.
Qui su Youtube con i capitoli.
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Lo so, sto facendo pochi appuntamenti live… li ritrovate comunque nel podcast Vita da Ufficio.
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