Non so voi, ma anche questa settimana è stata un vero e proprio ottovolante di notizie dal mondo dell'AI e della robotica, ma in qualsiasi caso, non riesco ad abituarmi. Ogni giorno sembra di leggere qualcosa che sposta i confini del possibile, dal bizzarro al rivoluzionario.
Ci sarebbe davvero tanto di cui parlare: “robot” che promettono di portare a termine gravidanze, dispositivi con AI integrata, AI nei vostri fogli Excel, e scoperte scientifiche che sembrano uscite da un film di fantascienza.
Ovviamente non c’è tutto, è una mia personale selezione delle notizia che ritengo dobbiate necessariamente conoscere. Ma ditemi voi.
Vi ricordo che c’è anche la versione podcast automatica dei contenuti di questa settimana.
Altman e la bolla dell’AI
Sam Altman ha espresso l'opinione che il settore dell'AI si trovi in una bolla, paragonandola alla bolla di internet. Sebbene l'AI sia fondamentale, ritiene che gli investitori siano eccessivamente entusiasti, suggerendo che un "crash" e una diminuzione delle valutazioni potrebbero verificarsi, ma l'AI, come internet, rimarrà una tecnologia trasformativa con vincitori a lungo termine.
Uno studio del MIT scuote i mercati: “il 95% non vede ritorni dall’AI”
Per seguire quest’onda, propongo una notizia di cui si è parlato già molto, ve lo ripropongo comunque (il link originale è stato spostato, vi lascio questo link). Uno studio MIT ha innescato un sell-off dei titoli tecnologici, rimettendo in discussione la narrativa del ROI sull’AI enterprise.
La realtà, per come la sto vedendo io, è che tanti progetti funzionano, qualcuno salta perché le aspettative erano troppo alte. Ma siccome il settore maggiormente impattato è il marketing, direi che lì i risultati si vedono eccome!
Questa narrativa di fatto viene smentita dai tanti licenziamenti nelle aziende tecnologiche che hanno iniziato a usare l’AI, e poi uno dei settori maggiormente interessati è, sempre per fare un esempio, l’outsourcing, visto che questa settimana Tata Consultancy Services ha licenziato 12.000 persone! Il World Economic Forum stima 92 milioni di lavoratori a rischio, ma 170 milioni di nuovi ruoli emergenti. Sfida: reskilling e “job matching”, ma nei media non conta la realtà ma il sensazionalismo.
Proseguendo sul tema…
L’ondata di unicorni AI tocca 498 aziende per $2,7T (100 nate dal 2023)
Ci sono ora 498 aziende private di intelligenza artificiale, note come unicorni, valutate oltre 1 miliardo di dollari, con un valore totale di 2,7 trilioni di dollari. Secondo CB Insights, 100 di esse sono state fondate dal 2023. Le startup di intelligenza artificiale stanno ricevendo investimenti massicci, risultando in valutazioni elevate e ricchezza per i fondatori e gli investitori. Come afferma il rapporto di Bloomberg, le quattro più grandi aziende private di intelligenza artificiale hanno creato almeno 15 miliardari con un patrimonio netto combinato di 38 miliardi di dollari.
Anthropic verso $170 mld di valutazione; Thinking Machines a $12 mld in pochi mesi Scale-up
L’azienda continua a crescere. Il produttore di Claude mira a un maxi-round che potrebbe triplicarne la valutazione e rafforzare la sfida a OpenAI e Google, con focus su bundle enterprise e integrazione di Claude Code.
OpenAI verso valutazione $500 mld: in vista vendita di $6 mld in azioni da parte di dipendenti Mercati
Dipendenti di OpenAI vendono azioni per 6 miliardi di dollari a un gruppo di investitori, valutando l'azienda a 500 miliardi di dollari. La mossa darà ai dipendenti la possibilità di ottenere liquidità in un mercato del talento ad alta posta nel settore dell'intelligenza artificiale. SoftBank, Thrive e Dragoneer tra i potenziali acquirenti; in parallelo un round da $40 mld. Ricavi attesi: $12,7 mld.
A poche settimane dal rilascio di GPT-5, Sam Altman ha anticipato che GPT-6 arriverà più velocemente del previsto e si concentrerà sulla memoria migliorata. L'obiettivo è permettere a ChatGPT di ricordare le preferenze, le routine e le peculiarità degli utenti per adattarsi e offrire un'esperienza veramente personalizzata, con l'idea che ogni utente avrà una versione unica di ChatGPT.
Google: AI Mode e i nuovi Pixel
Il "Made by Google" di quest'anno è stato uno spettacolo, con un talk show condotto da Jimmy Fallon. Le vere star della serata, però, sono state le integrazioni di Gemini AI, diffuse in ogni aspetto dei nuovi lanci. La linea Pixel 10 (che, esteticamente, rimane fedele ai modelli precedenti) sfoggia funzionalità davvero interessanti.
Ricerca Google con AI Mode: la modalità AI in Ricerca Google ha ricevuto nuove funzionalità "agentic". Ora è possibile fare domande complesse con più vincoli e preferenze, come trovare un ristorante abruzzese per due persone, tra le 8:00 e le 9:00 di sera, vicino al Duomo, e la ricerca fornirà risposte ben organizzate con raccomandazioni. Questa funzione deve essere attivata tramite Google Labs (in arrivo anche da noi).
Google Docs con voce AI: Google Docs ora offre la possibilità di leggere i documenti con una voce AI. Accessibile tramite il menu "Strumenti" > "Audio" > "Ascolta questa scheda", questa funzione (probabilmente disponibile sui piani a pagamento) offre diverse opzioni di voce (narratore, educatore, coach, ecc.) con una qualità audio molto realistica.
Pixel 10 con Chip Tensor G5 e Magic Q: il nuovo smartphone Pixel 10, dotato del chip Tensor G5 co-progettato con Google DeepMind e il modello Gemini Nano dentro il dispositivo per funzionare senza inviare i dati. La funzione "Magic Q" è un AI sempre attivo che monitora l'attività del telefono per offrire consigli e assistenza contestuale. Per esempio, può trovare automaticamente la posizione di un negozio menzionato in un messaggio e suggerire di inviarla subito.
Fotocamera Pixel con consigli AI: la fotocamera del Pixel 10 può fornire consigli in tempo reale per migliorare le foto, suggerendo azioni come "chiedi alla persona di guardare la fotocamera" o "abbassa leggermente la fotocamera", con preview generate dall’intelligenza artificiale.
Traduzione vocale in tempo reale: i telefoni Pixel sono in grado di offrire traduzioni vocali in tempo reale per diverse lingue (italiano, inglese, spagnolo, tedesco, giapponese, francese, hindi, , portoghese, svedese, russo e indonesiano), permettendo conversazioni fluide tra persone che parlano lingue diverse.
Editing di immagini con prompt testuali: le funzionalità di editing delle immagini sui Pixel consentono di modificare le foto con semplici prompt testuali, come "rimuovi il riflesso" o "colorizza questa vecchia foto", probabilmente sfruttando la tecnologia Nano Banana (ne parlo dopo).
Pixel Buds 2A con Gemini: i nuovi Pixel Buds 2A integrano Gemini, l'assistente AI, permettendo agli utenti di interagire con lui semplicemente pronunciando "Ehi Gemini" senza dover prendere il telefono.
Pixel Watch 4 e Fitbit con AI Health Coach: il Pixel Watch 4 e i nuovi Fitbit integrano un AI personal trainer per la salute, offrendo coaching proattivo per il fitness e il sonno, oltre all'assistente Gemini al polso.
Gemini per la casa e Gemini Live: i dispositivi Google Home avranno Gemini integrato. Gemini Live riceverà aggiornamenti con "cues" sullo schermo, come cerchi che evidenziano oggetti in una foto per rispondere a domande (ad esempio, "che condimento uso?" cerchiando un barattolo di spezie). Gemini si connetterà anche a più app Google, inclusi Calendar, Keep, Tasks (già disponibili) e presto anche Messaggi, Telefono e Orologio.
Mirage 2: videogame direttamente da prompt
Mirage 2, la nuova versione del game engine AI UGC, consente di creare demo personalizzabili in stile Red Dead Redemption. Collegandosi al portale di Dynamics Lab, si può accedere alla tecnologia e modificare il mondo di gioco a proprio piacimento, anche con immagini di riferimento personalizzate. Ci sono delle demo già printe, ma è possibile cambiarle e aggiungere interazioni con i personaggi (ho creato un gioco con un’immagine del Duomo di Milano). Il gioco si controlla con i tasti WASD e le frecce direzionali, e si possono effettuare modifiche con prompt dalla casella a destra in tempo reale. Da provare!
Meta sceglie Midjourney per le immagini per i suoi prodotti
Meta ha siglato un accordo con Midjourney per integrare le immagini create dall'AI nei feed di Facebook, Instagram e WhatsApp, con l'obiettivo di portare l'"aesthetic technology" di Midjourney nei modelli interni di Meta. Ciò rientra nella strategia di Meta di investire sull'intelligenza artificiale per raggiungere competitor come OpenAI e Google. L'accordo permetterà agli utenti di creare foto e video con un aspetto professionale senza competenze tecniche, grazie agli strumenti di Midjourney.
Meta sta lavorando ai suoi occhiali smart "Hypernova", con un prezzo atteso di circa 800 dollari per renderli più accessibili. E ha anche riorganizzato la sua divisione AI, consolidando i team sotto Meta Superintelligence Labs. Una mossa che indica quanto puntino forte su questo settore. Hanno anche reso open-source DINOv3, un modello di visione auto-supervisionato da 7 miliardi di parametri, un bel regalo per gli sviluppatori.
Meta sta espandendo la sua funzione di traduzione AI per Instagram e Facebook Reels. Questo sistema utilizza il suono e il tono della voce originale e sincronizza il movimento delle labbra con l'audio tradotto, per un'esperienza più autentica e coinvolgente.
Ma non è tutto oro ciò che luccica. Il Texas sta indagando su Meta e Character AI per presunte affermazioni fuorvianti sulla salute mentale fatte dai loro chatbot. La responsabilità etica dell'AI è un tema caldo, e queste indagini dimostrano che non è più solo una questione teorica.
Envision lancia smart glasses per non vedenti: lettura testi, descrizione ambienti e ricerca web Accessibilità
Envision e Solos hanno lanciato gli occhiali smart Ally Solos per non vedenti e ipovedenti, che possono leggere e tradurre testo, descrivere l'ambiente e riconoscere persone e oggetti. Sono disponibili in pre-ordinazione a $399, con spedizione prevista per ottobre 2025. Gli occhiali utilizzano l'assistente AI "Ally" di Envision, alimentato da modelli di intelligenza artificiale come Meta's Llama e OpenAI's ChatGPT.
Le voci diventano sempre più espressive
ElevenLabs V3 offre voci più espressive e dialoghi multi-speaker illimitati
Nuovi controlli di espressione (emozione, pitch, stile) e supporto a 70+ lingue; agenti conversazionali ibridi testo/voce con “Chat Mode”.
Acrobat Studio con AI
Adobe lancia Acrobat Studio: “PDF Spaces” con assistenti AI
Gestione di collezioni PDF con riassunti, analisi e chat; in avvio supporto focalizzato su documenti in inglese.
Qwen e il fenomeno Nano Banana fanno concorrenza a Photoshop
Qwen Image Edit (di Alibaba) è uno strumento open-source, disponibile con licenza Apache 2.0, permette di modificare immagini in modo conversazionale, proprio come si farebbe con un modello linguistico. Potete caricare un'immagine e dare istruzioni testuali come "cambia l'angolo della persona" o "metti un cappello". Il modello è accessibile gratuitamente tramite il sito qwen.ai cliccando sul pulsante "image edit" una volta effettuato l'accesso. I risultati sono sorprendenti: si possono cambiare abiti, stili (come Ghibli o 3D cartoon) e aggiungere elementi specifici con grande precisione.
Nano Banana (che viene attribuito a Google) è un altro editor di immagini ancora più potente. Sebbene non sia ancora ufficialmente rilasciato, si ritiene che sia un progetto di Google, dato che Logan Kilpatrick (Google AI Studio) e Josh Woodward (VP di Google Labs e Gemini app) hanno lasciato indizi a riguardo e in pratica le funzioni si sono viste in Google Photo e nei nuovi Pixel 10. Nano Banana eccelle nella sostituzione di oggetti specifici (come borse o copertine di libri), nella stilizzazione di parti di un'immagine (ad esempio, trasformare una ciotola di ramen in un'illustrazione anime 2D mantenendo il resto dell'immagine realistico), nella colorizzazione e nell'upscaling di foto in bianco e nero e nella composizione di più immagini in un'unica scena coerente. Al momento, è possibile provare Nano Banana gratuitamente tramite la modalità "battle" di lmarena.ai, anche se potrebbe essere necessario qualche tentativo per far apparire il modello.
Le storie interattive
Runway ML ha lanciato la beta di Runway Game Worlds, un'esperienza narrativa non lineare che genera storie, personaggi e media multimodali in tempo reale, combinando il testo con immagini generate per creare un'esperienza simile a un fumetto interattivo. Hanno anche migliorato le loro funzionalità esistenti, inclusa l'integrazione di modelli di terze parti e la Gen 4 image turbo mode.
Storybook funziona sull'app Gemini e online, generando storie con protagonisti, ambientazioni e stili artistici desiderati. L'utente inserisce un prompt testuale e Gemini crea la struttura narrativa, personaggi e scene. Vengono poi generate illustrazioni con tecnologie come Imagen e combinate con la storia in un libro illustrato, che può essere letto ad alta voce dall'intelligenza artificiale.
Microsoft integra la funzione =COPILOT direttamente in Excel
Microsoft sta portando l'AI direttamente nei vostri fogli di calcolo! La nuova funzione COPILOT permette agli utenti di eseguire attività generative direttamente in Excel. Excel è lo strumento di riferimento per l'analisi dei dati e la reportistica, ma la complessità delle formule può essere un ostacolo. La funzione COPILOT introduce l'intelligenza artificiale nel motore di calcolo di Excel, permettendo di eseguire calcoli e operazioni con un linguaggio naturale, come ad esempio =COPILOT(prompt_part1, [context1], [prompt_part2], [context2], ...), dove prompt_part è la richiesta in linguaggio naturale e context sono i riferimenti ai dati nel foglio. Ciò semplifica l'uso di Excel e consente di ottenere risultati immediatamente utili senza dover ricorrere a formule complesse.
Attualmente disponibile per gli utenti beta con un abbonamento Microsoft 365 Copilot da 30 dollari al mese. Per chi vive di fogli di calcolo, questo è oro.
Tensor svela “Robocar”: prima auto autonoma pensata per uso personale Autonomous
Non ride‑hailing ma proprietà individuale: un cambio di paradigma per la guida autonoma consumer.
Il robot che sente come noi
ALLEX è un robot umanoide sviluppato da WIRobotics, pensato per un impiego generale, con capacità di muoversi e reagire come gli esseri umani. Ha una grande sensibilità e sicurezza, rendendolo adatto all'industria, alla vita quotidiana e all'assistenza. Può percepire forze di 100 grammi-forza e esercitare fino a 40 Newton di forza con le dita, grazie a un sistema innovativo che riduce l'attrito. Il robot ha un peso contenuto, ma può sollevare oltre 3 chilogrammi con una sola mano, dimostrando un rapporto forza-peso superiore a molti robot umanoidi di taglia maggiore. La sua filosofia è quella di creare una piattaforma modulare adattabile a diversi contesti, come la sanità e la cura degli anziani.
DHL investe €630 mln: oltre 1.000 robot in UK entro il 2030, arriva Boston Dynamics Stretch Logistica
DHL Supply Chain investe 637 milioni di euro per espandere le sue strutture e accelerare l'automazione nelle operazioni dei clienti nel Regno Unito e in Irlanda, per sostenere la crescente domanda nel settore dell'e-commerce e della sanità. L'investimento rafforza la posizione del Regno Unito come uno dei principali mercati di DHL.
Impianto dell’embrione umano in “utero” di laboratorio
Non mi era mai capitato di leggere una cosa così, e devo dire che mi ha lasciato abbastanza perplesso. Una società tecnologica cinese, la Kaiwa, ha svelato i piani per il primo "robot surrogato" al mondo. Immaginate un umanoide a grandezza naturale con un utero artificiale incorporato nell'addome, capace di portare un feto a termine per dieci mesi e far nascere un bambino. Previsto per il 2026, è pensato per chi vuole aggirare le esigenze fisiche della gravidanza. Ha già scatenato un dibattito etico enorme, come potete immaginare. Per quanto mi riguarda, è zero dal punto di vista dell'applicazione pratica immediata, ma mi piace segnalare che i limiti della scienza vengono spinti sempre più in là in modi che non avremmo mai immaginato. Prime immagini in tempo reale mostrano un processo più “energico” del previsto; utile a ridurre fallimenti d’impianto.
Tesla Giga Berlin: robot creano un murales
Arte urbana e automazione si incontrano per un progetto di branding su larga scala dell’impianto della Tesla.
Nuovi antibiotici dall'AI
Scienziati del MIT hanno usato l'AI per progettare antibiotici completamente nuovi in grado di uccidere superbatteri resistenti come la gonorrea e lo MRSA (Stafilococco Resistente alla Meticillina). Se funzionasse, sarebbe rivoluzionario.
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