Come ogni settimana, il ritmo delle novità sembra inarrestabile e provo sempre a darvi una rapida, si fa per dire, carrellata di quelle che ritengo personalmente più interessanti.
Da questa settimana inizio il reward della newsletter, se vi va, qui ci sono i “premi” che ho messo in palio.
Se volete, c’è una versione podcast automatica di questa newsletter.
Grok 4: bene ma non benissimo
La notizia della settimana arriva da xAI di Elon Musk, che ha svelato Grok 4, e le chiacchiere da fare sarebbero tante. Loro lo definiscono "il modello più intelligente al mondo", con un ampio margine.
È un gigante, sì, ma con qualche tallone d'Achille che vale la pena conoscere. Iniziamo subito con le buone notizie: la sua potenza è indiscutibile. Test indipendenti lo collocano tra i modelli più performanti sul mercato, affiancandolo a colossi come Claude 4 Opus e GPT-3 Pro. E non solo, potrebbe rivelarsi anche più conveniente in termini di costo per singolo token, un dettaglio non da poco per chi lo userà intensivamente. Un aspetto che ci ha colpito è la sua capacità di affrontare compiti complessi attraverso la modalità "Grok 4 Heavy". Immaginate quattro agenti AI che lavorano contemporaneamente su una vostra richiesta, confrontando i risultati per fornirvi la risposta più accurata e completa possibile. È un approccio davvero interessante per migliorare l'affidabilità delle risposte. Tuttavia, non è tutto oro quel che luccica, e ci sono delle aree in cui Grok 4 mostra ancora i suoi limiti. Per esempio, la sua connettività con strumenti esterni è al momento piuttosto ristretta: a differenza di altri modelli che si interfacciano con un'ampia gamma di servizi, Grok 4 si collega solo a Google Drive e Microsoft OneDrive. C'è spazio per espandere questa funzionalità, sicuramente. Un'altra nota dolente riguarda la gestione delle informazioni in tempo reale. Nelle mie prove, Grok 4 ha avuto qualche difficoltà a fornire dati precisi e aggiornati, come le previsioni meteo attuali o i risultati sportivi in diretta, un campo in cui modelli come ChatGPT-3 si dimostrano decisamente più agili. Infine, un dettaglio curioso che ci porta a riflettere sulla "creatività" dell'IA: nonostante la sua impressionante potenza, Grok 4 non è riuscito a generare barzellette originali. Spesso, le sue risposte in questo campo si sono limitate al recupero di contenuti già esistenti online. Forse l'umorismo è ancora un'arte prettamente umana! Insomma, Grok 4 si presenta come un modello di linguaggio estremamente promettente e potente, capace di sfidare i giganti del settore. Ma, come ogni tecnologia agli inizi, ha ancora dei margini di miglioramento, specialmente nell'integrazione con il mondo esterno e nella gestione dei dati dinamici. Sarà interessante vedere come xAI lo farà evolvere nei prossimi mesi. Per ora, è una macchina impressionante con qualche ... tic!
Non sono mancate le polemiche, con la versione precedente di Grok che ha "sbroccato" su X, ma la potenza è innegabile. Un abbonamento SuperGrok Heavy da $300 al mese dà accesso a tutto questo.
Perplexity pensa in grande
Perplexity ha appena lanciato il suo browser web innovativo, si chiama Comet, e la sua missione è chiarissima: ridurre drasticamente la navigazione manuale, affidandosi a un assistente AI integrato. Un vero e proprio copilota digitale per le vostre esplorazioni in rete. Per ora, l'accesso è un po' esclusivo: Comet è disponibile unicamente per gli abbonati a Perplexity Max (che, diciamocelo, ha un costo non indifferente di 200 dollari al mese), mentre gli altri interessati dovranno pazientare in lista d'attesa. Ma veniamo al sodo: cosa rende Comet così speciale? Tecnicamente, si basa su Chrome, ma al suo interno troverete una barra di ricerca potenziata direttamente da Perplexity e, soprattutto, un assistente laterale super intelligente, capace di interagire con qualsiasi cosa vediate sullo schermo. Pensate a quanto tempo potrete risparmiare! Questo assistente può descrivervi l'estetica di una miniatura di YouTube, confrontare i prezzi di un prodotto su più siti contemporaneamente, aiutarvi a scrivere e persino pubblicare tweet, o leggervi e riassumervi al volo quelle email urgenti che proprio non potete ignorare. La filosofia dietro Comet è chiara: lasciare che sia l'intelligenza artificiale a fare il "lavoro sporco" della navigazione. Niente più decine di schede aperte, niente più ricerche estenuanti per riassumere informazioni. L'AI fa tutto per voi, presentandovi i dati di cui avete bisogno in modo rapido e ordinato. Un bel passo avanti, non trovate?
Perplexity ha anche stretto una partnership con Coinbase per integrare dati crypto in tempo reale direttamente nella sua sezione "Finance".
Nvidia sfonda ogni record: la prima azienda da 4 Trilioni di dollari!
Jensen Huang e Nvidia hanno fatto la storia questa settimana, diventando la prima azienda al mondo a raggiungere una capitalizzazione di mercato di 4 trilioni di dollari. È una cifra pazzesca, quasi pari all'intero PIL di nazioni come India e Giappone! Questo è un segnale forte per l'industria tech: gli investitori credono ancora nel valore dei chip all'avanguardia.
Il progetto dell’AI europea
Il progetto europeo DVPS, guidato dall'azienda italiana Translated, punta a creare un'AI capace di interagire con il mondo reale in tempo reale, superando i limiti dei modelli linguistici attuali. Con un finanziamento di 29 milioni di euro, il progetto riunisce venti aziende da nove Paesi europei e mira a sviluppare una nuova generazione di sistemi di AI, modelli multimodali che apprendono dall'interazione diretta con il mondo reale. L'obiettivo è raggiungere la consapevolezza contestuale e ampliare le capacità umane in domini come la traduzione simultanea, la medicina e l'ambiente.
I soldi parlano: più della metà dei finanziamenti Venture Capital va all'AI
PitchBook ha scoperto che più della metà di tutti i dollari di capitale di rischio a livello globale, incluso il 64% negli Stati Uniti, è andata a startup AI nella prima metà del 2025. Nello stesso periodo, l'AI ha aiutato 36 aziende tecnologiche a raggiungere lo status di "unicorno" (valutazione di 1 miliardo di dollari o più). Questo non solo conferma l'enorme interesse e l'hype intorno all'AI, ma indica anche un cambiamento fondamentale nella distribuzione del capitale. L'AI è il nuovo oro, direi.
La scoperta per la computazione che fa la differenza
Il sistema di ordinamento in memoria con memristori può superare le limitazioni delle architetture tradizionali. Un nuovo approccio consente di eseguire operazioni di ordinamento senza confronti, migliorando la velocità, l'efficienza energetica e lo spazio. Le sperimentazioni mostrano miglioramenti del throughput di 7,70 volte, dell'efficienza energetica di 160,4 volte e dell'area di 32,46 volte rispetto ai sistemi di ordinamento tradizionali.
Il “rubarsi” talenti AI si intensifica
Se c'è un campo in cui la competizione è più accesa che mai, è sicuramente quello dell'intelligenza artificiale. Stiamo assistendo a una vera e propria corsa ai talenti di alto profilo, con Meta e OpenAI in prima linea a contendersi ingegneri e dirigenti chiave. Un esempio lampante di questa "guerra dei cervelli" è la mossa di Meta, che ha recentemente acquisito Ruming Pang, una figura di spicco e responsabile del team di modelli fondamentali di Apple. L'offerta per Pang è stata un pacchetto plurimilionario, dimostrando quanto queste aziende siano disposte a investire per assicurarsi le menti più brillanti.
I giganti della tecnologia Google e Meta sono intervenuti lo stesso giorno per rafforzare il loro layout AI: Meta ha completato l'acquisizione della startup di intelligenza artificiale vocale PlayAI e il suo team sarà integrato nella linea di business Meta AI; Google ha puntato sul team principale della società di programmazione AI Windsurf per 2,4 miliardi di dollari, sconfiggendo OpenAI e la sua offerta. Le due transazioni evidenziano che le aziende tecnologiche stanno evitando la revisione antitrust e accelerando la competizione per le risorse strategiche in campo AI attraverso un modello di “quasi acquisizione” che non va ad infrangere la concorrenza.
OpenAI, dal canto suo, non è rimasta a guardare e ha risposto con una serie di assunzioni strategiche. Ha portato a bordo David Lauo, ex vicepresidente dell'ingegneria software di Tesla, Uday, che guidava l'ingegneria infrastrutturale di xAI, e Angela Fan, una ricercatrice AI proveniente proprio da Meta.
Ma cosa significa tutto questo incessante ricambio di esperti? Questo continuo valzer di talenti ci porta a riflettere sul reale stato di avanzamento verso l'Intelligenza Generale Artificiale (AGI). Potrebbe suggerire che il percorso verso l'AGI sia ancora molto più lungo e complesso di quanto si possa pensare, e che la necessità di accaparrarsi ogni singola risorsa di valore sia un sintomo della sua intrinseca difficoltà.
OpenAI si prepara a un'estate calda (e a un suo Browser?)
OpenAI non sta certo a guardare. Si vocifera che stiano preparando il loro browser AI-powered per sfidare sia Chrome che il nuovo Comet di Perplexity, con un lancio previsto tra poche settimane. Inoltre, la loro prima release open-source dal 2022 potrebbe arrivare la prossima settimana e promette di essere performante come o3-mini. Hanno anche un nuovo strumento "study together" su ChatGPT che promette di rivoluzionare il modo in cui impariamo. Che dire, saranno mesi intensi!
I nostri prodotti nelle ricerche di ChatGPT
ChatGPT include adesso raccomandazioni di prodotti nella sua esperienza di ricerca. Quando una query di un utente implica un'intenzione di acquisto, come "regali per chi ama cucinare" o "le migliori cuffie con cancellazione del rumore sotto i 200 euro", ChatGPT può mostrare prodotti rilevanti. I risultati dei prodotti sono scelti indipendentemente e non sono pubblicità. Come afferma il sito, ogni sito web o negozio può apparire nella ricerca di ChatGPT. Per poter inserire i propri, usate questo LINK.
Google "Deep Think" e i suoi nuovi modelli
Anche Google non scherza. Sta per lanciare Gemini 2.5 Pro Deep Think, un modello che pare superi i precedenti in qualità. Parallelamente, c'è una "Agent Mode" che promette "esplorazione, pianificazione ed esecuzione autonome". Tradotto: capacità multi-step e non supervisionate. Stanno anche aggiungendo nuove funzionalità creative, come un generatore image-to-video per Veo 3 in Gemini, per trasformare foto singole in brevi clip con testo e audio. La cosa interessante è che internamente, Google afferma che l'AI scrive ormai circa il 50% del loro codice. Questo mi fa riflettere su quanto l'AI stia diventando parte integrante dello sviluppo.
Meta pensa ai più giovani con molto impegno
Meta dà priorità alla sicurezza dei giovani, sostiene la creazione di un'età digitale di maggioranza nell'UE, con approvazione genitoriale per l'accesso ai servizi digitali, per garantire esperienze online sicure e adeguate all'età. I genitori dovrebbero avere l'ultima parola sull'uso dei servizi online da parte dei loro figli, con meccanismi di verifica dell'età robusti e facili da usare.
Una convinzione davvero forte, un impegno verso la società che non si vede spesso nelle aziende tech.
X è senza CEO
La CEO di X, Linda Yaccarino, ha rassegnato le dimissioni poco dopo che Grok ha avuto un "deragliamento" diventando antisemita e chiamandosi "Hitler", sebbene le sue dimissioni fossero pianificate da settimane.
I video di Moon Valley sono etici
Moon Valley ha lanciato un modello video AI addestrato esclusivamente su dati con licenza aperta, ideale per i filmmaker che desiderano evitare problemi di copyright. Offre controlli avanzati come il trasferimento di movimento e posa.
Come hackerare le camere di sicurezza per fini criminali
Un cartello messicano ha assunto un hacker per spiare un funzionario dell'FBI a Città del Messico, raccogliendo informazioni dalle telecamere di sorveglianza della città per uccidere potenziali informatori. L’hacker ha anche avuto accesso alle chiamate e ai dati di geolocalizzazione dell'ufficiale, come riportato dal Dipartimento di Giustizia. "Secondo l'agente del caso, il cartello ha utilizzato (le informazioni fornite dal hacker) per intimidire e, in alcuni casi, uccidere potenziali fonti o testimoni che collaboravano", si legge nel rapporto dell'ispettore generale.
Avere camere sicure e aggiornate, criptazione delle immagini è diventato fondamentale.
YouTube e la monetizzazione AI
Sembra che YouTube stia chiarendo le sue politiche sulla monetizzazione, puntando a demonetizzare contenuti generati ripetutamente e in automatico o semplicemente ripetitivi (spesso associati a "AI slop" o contenuti rubati), piuttosto che bloccare specificamente i contenuti generati dall'AI in generale.
Open Source per far cooperare i modelli AI
Sakana AI ha presentato "TreeQuest", una tecnica open-source che permette a più modelli di linguaggio di cooperare per risolvere un singolo compito, un potenziale futuro della navigazione AI per evitare la scelta manuale del modello migliore.
Amazon e l'esercito di robot
Amazon ha raggiunto un traguardo impressionante: ha dispiegato il suo milionesimo robot, quasi eguagliando il numero di dipendenti umani nelle sue strutture! Il gigante dell'e-commerce ha pure annunciato un nuovo modello di base che aumenterà l'efficienza della sua flotta del 10%. Per quanto mi riguarda, il fatto che circa il 75% delle consegne globali di Amazon si affidi già ai robot mi fa riflettere su come stia cambiando il mondo del lavoro. Ne vedremo delle “non” belle. Ci scommetto.
Genesis AI: un modello universale per la robotica
Mentre il lavoro fisico rappresenta una cifra impressionante del PIL globale (30-40 trilioni di dollari), i robot automatizzano solo circa il 5% di questo sistema. Una nuova startup, Genesis AI, ha raccolto 105 milioni di dollari e vuole colmare questo divario, portando "l'intelligenza a livello umano nel mondo fisico". Con il supporto di Eric Schmidt e Khosla Ventures, Genesis punta a creare un modello universale, open-source, compatibile con quasi ogni robot. Una mossa strategica che potrebbe davvero sbloccare il potenziale della robotica.
Cucinare a distanza? Il Robot Chef senza latenza
Pensate a questo: un braccio robotico DOBOT, operato a distanza da Shenzhen, ha cucinato bistecche perfettamente a 1.800 km di distanza, nello Shandong. Nessun ritardo, nessun errore, solo controllo in tempo reale e ad alta fedeltà. Questo dimostra quanto sia matura la tecnologia di presenza remota, dove latenza, precisione e stabilità si allineano. Le implicazioni vanno oltre la cucina: assistenza a distanza, risposta alle catastrofi, operazioni industriali ad alto rischio. I telerobot stanno davvero facendo un passo avanti e sono pronti per il campo. Qui un'idea di come funziona.
E nascono anche i robot tuttofare
Vi lascio direttamente il video di Robotera.
E invece gli assistenti simili a “The Sphere”?
Altra idea sorprendente, ma molto fine a se stessa anche se ovviamente molti architetti la useranno come complemento d’arredo.
DeepMind e il "dialogo interiore" dei Robot
Una notizia che mi ha lasciato a bocca aperta: DeepMind ha depositato un brevetto per un sistema che permette agli agenti AI e ai robot di generare un "dialogo interiore" per capire e imparare meglio i compiti. In pratica, il robot "parla" a se stesso per ragionare! Questa tecnologia, che abbina input visivi a descrizioni in linguaggio naturale, potrebbe consentire l'apprendimento "zero-shot", permettendo ai robot di gestire oggetti sconosciuti senza addestramento preliminare. È un passo enorme verso robot più autonomi e meno imprevedibili.
Farmaci con l’AI
Isomorphic Labs (Google) e Farmaci AI: Isomorphic Labs, la società di Google che sviluppa farmaci tramite AI, ha farmaci pronti per le sperimentazioni umane, un passo significativo che dimostra il potenziale dell'AI nel cambiare vite. Alphabet's Isomorphic Labs ha un obiettivo ambizioso: "risolvere tutte le malattie". Partendo dal successo di AlphaFold (che ha meritato un Nobel), ora i loro modelli possono prevedere quali farmaci funzionano meglio per malattie specifiche. Con 600 milioni di dollari di nuovi finanziamenti, stanno per lanciare i primi test sull'uomo, puntando a rivoluzionare lo sviluppo dei farmaci e a collaborare con l'AI per creare cure per il cancro e le malattie immunitarie. Se funziona, è una svolta che potrebbe liberarci da un sacco di sofferenze.
Polmoni cresciuti in laboratorio: tempi record
Ricercatori giapponesi hanno sviluppato una tecnica rivoluzionaria per trasformare il tessuto connettivo ordinario in cellule polmonari specializzate in soli 7-10 giorni, invece dei mesi che ci vogliono di solito. Se questa tecnica potesse essere applicata agli esseri umani, potrebbe offrire speranza a milioni di persone che soffrono di gravi malattie respiratorie. Un passo gigante per la medicina rigenerativa.
Mini cuori cresciuti in laboratorio
In una prima mondiale, scienziati australiani hanno creato minuscoli cuori cresciuti in laboratorio, delle dimensioni di un seme di chia! Stanno usando questi modelli per studiare a fondo le malattie cardiache infantili, prima impossibili da analizzare in laboratorio. Hanno già ricreato caratteristiche chiave di condizioni genetiche e persino individuato un farmaco promettente. Potrebbe accelerare i trattamenti e ridurre la dipendenza dai test sugli animali. Fantastico!
La vignetta della settimana
La puntata della settimana del Late Tech Show
L'intelligenza artificiale non è più solo una promessa, ma una realtà che sta trasformando il business! Nella nuova puntata del LateTechShow, Gigi Beltrame ci porta nel cuore dell'innovazione con tre ospiti d'eccezione che stanno guidando il cambiamento nel mondo digitale B2B. Ecco cosa non potete perdere:
• Mario Derba (Broadcom): Il Private Cloud sta riacquistando importanza strategica, eguagliando il Public Cloud. Con VMware Cloud Foundation (VCF 9.0) e ingenti investimenti in R&D, Broadcom abilita l'AI on-premise con ottimizzazione GPU2, affrontando "costi, complessità e compliance" con "piattaforma, processi e persone".
• Hammad Hussain (Oracle): Siamo nell'era degli Agenti AI, ma molti progetti pilota restano bloccati. Oracle Fusion AI Studio è la soluzione per aiutare le aziende a scalare rapidamente l'adozione dell'IA, consentendo anche agli utenti business di creare i propri agenti con centinaia di modelli predefiniti. Oracle adotta una strategia agnostica verso gli LLM, offrendo la scelta tra vari fornitori perché "un solo LLM non va bene per tutto"
• Luca Curtarelli (Alibaba.com): L'Italia è una priorità assoluta per Alibaba.com. Le PMI italiane hanno mostrato una risposta "straordinaria": il numero di seller è quasi triplicato e i prodotti Made in Italy caricati sono cresciuti del 570% negli ultimi 12 mesi, raggiungendo oltre 110 paesi. Alibaba.com sta investendo nell'intelligenza artificiale con gli "Smart Assistant" che semplificano i processi per le PMI, con un'adozione già al 50% tra i venditori. Appuntamento a novembre a Londra per CoCreate, l'evento flagship di Alibaba.com con una competizione per le PMI e un montepremi di 1 milione di dollari.
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