Un format che era pronto a partire, una produzione televisiva che iniziava a muovere i suoi primi passi.
E poi arriva il maledetto Coronavirus, tutto si blocca. E così l'idea di Gigi Beltrame si trasforma senza snaturarsi, solo fatta con altri mezzi e per altri mezzi di fruizione.
Nasce così il Late Tech Show e quello che voleva essere un Late Show dedicato alla tecnologia resta fisso nell'orario, il lunedì alle 23 come diretta Facebook alle 23, replica su YouTube il martedì alle 22 e lì rimarrà a disposizione.
"Un format rapido - ha commentato Beltrame -, fresco, senza fronzoli e gestito direttamente dalle case dei vari intervistati. In una fase in cui molti italiani stanno sperimentando lo smartworking, ho pensato che si potesse raccontare la tecnologia e i progetti in modo appropriato anche se a distanza. Non sono mancate le difficoltà, anche tecniche, nel riuscire a fare i collegamenti, a definire una scaletta e tenere un ritmo rilassato ma sempre concreto".
Nella prima puntata hanno partecipato:
Stefano Epifani del Digital Transformation Institute per raccontare la sostenibilita digitale;
Luisella Giani di Oracle per spiegare come si stanno comportando le aziende europee con lo #smartworking;
Elisa Mariani di Connexia che parla di come l'azienda abbia partecipato al progetto "Solidarietà Digitale" del Ministero dell'Innovazione e Digitalizzazione della Ministra Paola Pisano;
Marco Maria Lorusso, il #sergentelorusso, racconta come si affrontano gli eventi online;
Morena Porta di wiko per parlare di come si deve pulire e disinfettare lo #smartphone;
Germano Lanzoni, l'attore che tra gli altri impersona Il Milanese Imbruttito, racconta come sta cambiano il mondo dei contenuti attraverso il digitale;
Francesca Casolo, una maestra elementare, spiega come è cambiata la gestione dell'educazione primaria ai tempi del Corona Virus;
Roberto Bonin, giornalista e divulgatore, spiega come fare per non cadere nella rete delle #fakenews ;
Gianluigi Bonanomi, giornalista e formatore, che racconta cosa non bisogna assolutamente fare nei propri profili #linkedin.