Possiamo dirlo con cognizione: gli USA stanno cercando di bloccare lo sviluppo della Cina per quanto riguarda la tecnologia.
Se con i coreani si è trovato sostanzialmente un accordo, coi cinesi la questione diventa più complessa.
E sì, perché oltre ai cellulari che tutti conosciamo di Huawei, l'azienda ha una visione molto più ampia per quanto riguarda l'AI, intelligenza artificiale, ma soprattutto è uno dei driver principali per lo sviluppo delle reti mobili di prossima generazione: il 5G.
Inizia, quindi, a fare davvero paura questa Cina che ha la possibilità di spostare l'innovazione dalla Silicon Valley e quindi, di fatto, buona parte del controllo del nostro futuro.
Fermati i dazi, momentaneamente, Trump si concentra sulla tecnologia, comparto che sta permettendo agli USA di "controllare" buona parte del tempo delle persone intorno al mondo.
E sì, perché l'ecosistema di Google e Facebook controllano dispositivi e il tempo delle persone da qualche anno.
Se il problema fossero i chip, la discussione sarebbe sterile, oltre il 95% degli smartphone è prodotto in Cina.
Vogliamo parlarne?