lunedì 28 novembre 2016

IoT e la sicurezza (partendo dagli attacchi alle macchinette dei trasporti pubblici di San Francisco)

Ci sono scenari che spaventano. Per esempio, il mondo della tecnologia va verso dispositivi e prodotti che si parlano tra di loro.
Lo scenario negativo è quello che potrebbe accadere se un attacco informatico prendesse di mira il sistema di gestione di una rete di trasporto pubblico, piuttosto che una rete di accesso ad internet, una rete elettrica o via di seguito.


Qualcuno dirà che la sicurezza si sta attrezzando, che ci saranno contromisure. Eppure in questi giorni c'è stato un attacco a San Francisco alle macchinette stampa biglietti e un altro ad alcuni router internet in Germania.

Non entro nel merito degli attacchi, del Ransomware e via di seguito, vorrei solo dire che gli scenari catastrofici non sono impossibili, ma probabili e le vulnerabilità dipenderanno non solo dalla tecnologia ma anche dagli errori umani.

C'è da preoccuparsi? Non saprei, per ora sembra tutto molto circonscritto, ma c'è chi racconta che le esplosioni alle fabbriche della Basf siano state frutto di operazioni informatiche dall'esterno. Si tratta di semplici teorie complottiste? Non saprei, il problema è che è tutto verosimile e questo spaventa. Forse è bene pensare a infrastrutture di security e poi a soluzioni IoT, non il contrario.
Ma il futuro non si ferma e l'innovazione ha bisogno di pionieri.ù
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