martedì 10 maggio 2016

HP entra nell'era della contaminazione (di idee)

Il lancio dell'Innovation Center italiano è stata l'occasione per fare un po' il punto della situazione dell'ICT con uno dei leader mondiali.
Partiamo da una considerazione: sul printing HP è avanti anni luce, con soluzioni per stampe anche A0 davvero incredibilmente versatili. Il punto debole qui potrebbe essere individuare i centri stampa con queste macchine se non si ha la necessità di mettersele in casa. L'importanza delle stampanti è dimostrata dal numero di pezzi presenti.
Il PC sta cambiando, e HP sta mostrando due innovazioni, una in 3D e una per scansioni 3D e interattività su documenti molto promettenti.
Gli spazi sono fatti per poter raccontare la tecnologia, viverla, e possibilmente confrontarsi oltre che con i tecnici anche con i partner e le aziende che possono visitare il centro.
In questo modo viene agevolata la contaminazione, ossia vedere prodotti e servizi pensati per altri ambiti che potrebbero interessare invece le imprese per semplificare o cambiare alcuni processi.
Sale riunioni accessibili, un piccolo anfiteatro per conversazioni informali, ma anche un ottimo servizio al piano di sotto per effettuare test sulle macchine in modo efficace.
Quindi un laboratorio di idee, non una mostra inventario di soluzioni come tante, troppe aziende nell'ICT si esercitano con successo relativo perché si rivolgono essenzialmente a coloro che sono già clienti e non ai prospect...
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