Blackberry è un'azienda che ha fatto la storia della telefonia e si è fermata lì da parecchio tempo!
Ora prova a rilanciarsi con Blackberry 10 come sistema operativo e il terminale Z10, ma non sarà tardi?
Il sistema operativo ha dei pregi, come l'ottima interfaccia d'uso, le gesture molto semplici. una tastiera sullo schermo intelligente e funzionale, ma cade sul multitasking. Infatti, se si aprono più applicazioni contemporaneamente e si ascolta un po' di musica, si rischia di avere una durata della batteria troppo limitata per un oggetto che deve contenere la vita digitale di una persona.
"Sempre meglio della batteria dell'iPhone" obbietterà qualcuno, ma non è certo una considerazione sufficiente se il mercato offre prodotti con un'autonomia maggiore, con schermi spettacolari e prestazioni superiori.
Aggiungo un elemento: a prezzi di gran lunga inferiori.
Poi ci sono le apps. L'azienda, oltre a sbandierare di essere la prima ad aver creato applicazioni cloud (la cosa è talmente patetica che si commenta da sola), ha dichiarato che ci sono 70.000 applicazioni, quindi meno della tanto bistrattata piattaforma Windows Phone.
La cosa grave, però, è che siano state mostrate apps che sono presenti da anni su iOS e Android: la cosa rassicurerà gli utenti che magari vogliono tornare al Blackberry, ma non invoglia l'arrivo di utenti nuovi.
Chiudo con una considerazione sullo Z10: 699 euro per un prodotto che vuole assomigliare all'iPhone5, ma con uno schermo più grande, è un'idea illogica, soprattutto perché se preso in mano e confrontato, si vede che, ed esamino solo lo schermo, ci sono almeno tre salti tecnologici di differenza.
Se costasse 349 euro potrebbe avere delle chance per conquistare il mercato, così resta un prodotto poco appetibile.
Probabilmente Blackberry, pensando al mercato consumer, rinverdirà la linea Curve con il nuovo sistema operativo e a quel punto avrà davvero delle opportunità.
Per il momento, il progetto Z10 sembra più un esercizio stilistico che un prodotto destinato a prendersi una grossa fetta di mercato.
Rimandato alla prossima occasione, anche se essendo in vendita con tutti gli operatori, potrebbe avere molto successo nel mercato sussidiato.