Un ringraziamento a chi ho incontrato durante Bookcity e no, non presentavo il mio ultimo libro che trovate in fondo a questa newsletter, ma intervistavo autori molto interessanti: mi avete dato un sacco di spunti nuovi.
Eccone uno.
C’è, per esempio, un tema che mi pare non si sia perfettamente compreso, sia lato aziende, sia lato startup e ovviamente noi fruitori e cittadini.
Quando si parla di applicazioni e di dialogo con la pubblica amministrazione ci si deve rendere conto che lo sviluppo dei servizi digitali della PA deve essere incentrato sulla Digitalizzazione attiva e partecipativa.
Detto questo, il tutto è regolato secondo quanto previsto dal piano dell'8 dicembre 2022. Tutto perfetto.
Ma non capisco perché intestardirsi a proporre qualcosa di diverso da quelli che sono i sistemi di identificazione e di pagamento/gestione, ossia l'identità digitale (CIE e SPID), e le applicazioni IO app e pagoPA.
Piaccia o no non conta nulla, questa è la strada tracciata.
Perché sforzarsi diversamente?
Chiusa questa polemica sterile, ma davvero vedo molti sforzi davvero inutili verso direzioni non percorribili.
Il metaverso è morto, ma i gemelli digitali in 3D prosperano
Ed ecco il secondo argomento: quanto volte mi si chiede se il metaverso è morto?
Rispondo in modo semplice: i gemelli digitali spopolano, con un incontro tra intelligenza artificiale, immagini con droni ad alta definizione e ricostruzioni 3D.
Microsoft sviluppa da tempo progetti di realtà virtuale in luoghi storici, come ad esempio Antica Olimpia in Grecia dove l’intelligenza artificiale ricostruisce digitalmente il luogo di nascita dei Giochi Olimpici. In Francia, Microsoft ha creato il gemello digitale di Mont-Saint-Michel. Ora è la volta della Basilica di San Pietro a Roma.
L’Europa vuole sapere la tua opinione sull’AI
L'Ufficio europeo dell'intelligenza artificiale ha lanciato una consultazione multistakeholder sull'applicazione della definizione di un sistema AI e sulle pratiche AI proibite stabilite nel regolamento AI. La consultazione è aperta a diverse categorie di stakeholder, tra cui aziende, autorità, accademici e organizzazioni pubbliche. La durata della consultazione è di 4 settimane, a partire dal 13 novembre 2024.
L’AI nelle aziende e come business continua a crescere
Secondo Bain, il mercato dell'AI potrebbe (hardware e software) avere una crescita compresa tra il 40% e il 55% all’anno, raggiungendo un valore compreso tra i 780 e i 990 miliardi di dollari entro il 2027.
L'evoluzione dei data center è in crescita grazie alla crescente domanda di potenza di calcolo, che potrebbe giungere fino a 25 miliardi di dollari entro il 2027. La tecnologia AI generativa sta guidando l'attuale ondata di innovazione, ma per ottenere il massimo beneficio è necessaria la corretta implementazione, essenzialmente guidata da team di ingegneria.
La crescita dell'AI potrebbe raggiungere i 2,5 miliardi di euro in Italia entro il 2027. L'adozione dell'AI nelle imprese italiane rimane inferiore rispetto alla media europea, ma indica un potenziale significativo di crescita.
Il mezzo disastro di Netflix dimostra che lo streaming è ancora acerbo
Non fate leggere questa notizia alla Federazione Italiana Giuoco Calcio e a Dazn!
La diretta in streaming del match di pugilato tra Mike Tyson e Jake Paul su Netflix è stata un mezzo disastro. Nonostante i pareri discordanti sul combattimento stesso, la diretta in streaming ha causato molte lamentele per la sua instabilità, la presenza di stop e la cattiva qualità dell'immagine. Ciò non è un buon segno per le ambizioni di Netflix relative ai live sports, in particolare per la partita dell’NFL a Natale.
La visione di Altman (CEO di OpenAI)
Sam Altman, in un'intervista rilasciata a Y Combinator, illustra la sua visione del futuro dell'intelligenza artificiale. Sin dai primi giorni di OpenAI, Altman e il suo team hanno creduto fermamente nel potenziale del deep learning e nella scalabilità, concetti considerati eretici all'epoca. Questa convinzione, unita alla concentrazione su un obiettivo specifico, ha permesso a OpenAI di ottenere risultati straordinari nonostante risorse inferiori rispetto a concorrenti come DeepMind. Altman ha sottolineato l'importanza di avere una forte convinzione nelle proprie idee, anche di fronte allo scetticismo generale. Tuttavia, è altrettanto importante adattarsi quando i dati dimostrano che si sta sbagliando.
Ha anche dichiarato che il percorso di OpenAI non è stato lineare, con diverse deviazioni e cambi di direzione. Altman ha ammesso di non aver previsto l'importanza dei modelli linguistici come GPT-3, inizialmente concentrandosi su robot e videogiochi. La svolta è arrivata con GPT-3 e, successivamente, con GPT-4, che ha dimostrato capacità sorprendenti. Il successo di GPT-4 è stato confermato dal feedback degli utenti.
Altman è entusiasta del futuro dell'AI e crede che l'intelligenza artificiale generale (AGI) sia a portata di mano. Incoraggia gli aspiranti imprenditori a sfruttare questa ondata di innovazione, ricordando che la velocità e la capacità di adattamento sono fondamentali nel mondo delle startup, specialmente in un momento di rapidi progressi tecnologici.
Se ancora non avete visto l’intervista, ve la consiglio.
I risultati dei modelli iniziano a fare paura
I dati relativi al superamento di esami universitari da parte di modelli di intelligenza artificiale non fanno più notizia.
Sembrano degli esercizi stilistici.
Ma c’è un ma su cui bisognerebbe riflettere.
L'intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante. Il modello o1 di OpenAI ha superato anche l'IQ Medsc, laddove anche gli umani faticano.
Non significa molto, di fatto, ma possiamo comprendere la potenza dei prossimi modelli e la capacità di comprendere le informazioni.
Di fatto, non pensa come gli umani, ma comprende come gli umani.
L’intelligenza artificiale nel Washington Post
Il Washington Post ha lanciato "ask the Post AI", uno strumento di intelligenza artificiale che utilizza le informazioni approfondite e verificate della testata per fornire risposte riassunte e risultati curati ai lettori. Questo strumento sfrutta gli articoli pubblicati dal reparto di informazione premiato dal 2016, classificando i risultati in base alla rilevanza. "È il prossimo capitolo per creare abitudini per la nostra prossima generazione di utenti", afferma Vineet Khosla, chief technology officer del Washington Post.
Calcio e AI
Una notizia non nuova, ha quasi un anno, ma emblematica. L'intelligenza artificiale sta rivoluzionando anche il mondo del calcio. Siviglia e IBM hanno sviluppato un sistema di scouting basato su AI che combina dati di oltre 200 mila report sui giocatori.
Il metodo MoneyBall all’ennesima potenza.
TikTok pensa già al periodo post natalizio (per i marketeer)
Viene definito come Q5, il periodo di marketing che segue la festa di Natale e si estende fino all'inizio dell'anno, può essere un'opzione incredibile per i marchi. A differenza della frenesia del pre-natale, Q5 presenta un’unica e spesso sottoutilizzata opportunità. I consumatori non smettono di acquistare una volta che le feste sono finite, sono solo ai primi passi e sono in cerca di ispirazione e offerte.
Tra i piatti forti di questo periodo ci sono i socialnetwork, in particolare TikTok, che offre soluzioni pubblicitarie che scatenano il commercio anche al di fuori della finestra del consumo natalizio. Secondo dati interni di TikTok, post sulla spesa raggiungono l'apice nel mese di gennaio, che vede gli utenti attivi nella ricerca di ispirazione e offerte.
Secondo le ricadute del Q5 del 2022, l'ottimizzazione delle campagne durante questi mesi sarebbe un'opzione fondamentale per gli sponsor: shopping tra i temi più gettonati, la connessione tra i prodotti, la collaborazione con le autocontentrici.
Secondo alcune autorialit che intervengono i marchi potrebbero trovare maggior profitto nella commercializzazione di prodotti di "stylismo intimo", ossia per se stessi.
Anthropic e come raffinare i prompt
Si fa un gran parlare di “prompt engenireeng”, ma da tempo sostengo che questo lavoro nuovissimo verrà sostituito dalle macchine che andranno a raffinare le domande poste dagli utenti per aggiusterle e rendere le risposte più precise.
Un esempio lampante è la console di Anthropic, quella dell’AI Claude per intederci. Qui sotto un’immagine che racconta come funziona il sistema di miglioramento del prompt dell’utente.
Per chi invece fosse alla ricerca di un corso sul prompt engineering, eccone uno decisamente interessante.
L’ultima puntata del Late Tech Show
Una puntata dedicata a tre temi diversi legati alla trasformazione digitale. Davide Suppia e Carlotta Matteja di IDA spiegano l'importanza dei Data Center, infrastrutture cruciali per l'era digitale. Rinaldo Festa di Cosmico presenta una piattaforma innovativa che connette talenti e aziende, offrendo un servizio di "Talent as a Service" per una collaborazione agile e flessibile. Infine, Adriano Palomba e Riccardo Brenna di Jabra GN illustrano come gli strumenti per l'ufficio si stiano adattando all'uso crescente dell'IA vocale, sottolineando l'importanza di dispositivi audio di alta qualità per un'esperienza utente ottimale.
In versione Youtube con i capitoli.
SmartBreak e Vita da Ufficio
Faccio molta fatica a fare le live degli Smartbreak… vi lascio comunque il podcast qui sotto.
I miei libri
E’ uscito un mio nuovo libro, una breve guida per spiegare in modo semplice l’AI Act ad imprenditori e manager. Gratis per gli utenti di Kindle Unlimited.
Vi lascio anche un link per i miei libri, caso mai vi venisse voglia di leggere, vi ricordo che Phyrtual è giunto alla seconda edizione, con nuove interviste.
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Ti prego di farmi conoscere cosa pensi possa essere migliorato, aiutami con le critiche, e soprattutto quali temi vorresti che venissero approfonditi o trattati.
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