giovedì 10 gennaio 2008

Il ritorno dell'Amiga (OLPC)

Non saranno in tanti a ricordarsi dell'Amiga, il computer Commodore che era davvero rivolzuionario.
Mi sono avvicinato all'attività di giornalista proprio con l'Amiga, e devo ammettere che ancora oggi qualcosa di quel computer da 500 mila lire avrebbe un suo perché.
Comunque, il pretesto dell'Amiga mi permette di parlare dell'Olpc.
Sì, perché hanno infilato il vecchio sistema operativo in un Olpc di Negroponte.

Il risultato è sorprendente.
Non bastava per Negroponte incassare la mazzata di Intel, che scende dal progetto per passare ad altro, ma ci si mettono anche le persone che hanno acquistato e donato il PC da 100 dollari che ne costa 200.
In rete si trovano recensioni davvero lusinghiere per il prodotto: al contrario!
Complimenti: era difficile pensare di fare peggio!
Il progetto fa acqua da tutte le parti, eppure era una bella idea.
Il motivo: non si può pensare di fare beneficienza con il marketing.
O fare solo marketing e beneficienza a se stessi.
L'ho detto per primo, l'ho detto in tempi non sospetti e lo dicevo da solo.
Adesso è sotto gli occhi di tutti.
Speriamo che non ci finisca dentro anche il MIT, perché non lo merita.
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