Carte di Credito NFC sicure? S?, ma... ... lo sono fino a un certo punto. E meglio su cellulare. In Italia si ? aperta una diatriba sulle Carte di Credito NFC, quelle che sono dotate di un sensore in grado di inviare i dati relativi a un pagamento a un apparecchio avvicinandosi a quest'ultimo. Ideali per pagamenti di piccole quantit?, si stanno diffondendo anche nel nostro Paese grazie all'interesse degli operatori mobili. Sono una realt? da tempo negli USA, per esempio, ma c'? persino chi sostiene che questa tecnologia sia gi? vecchia, per esempio un articolo di Forbes, e chi ultimamente sosteneva che fosse superata dai BitCoins. La tecnologia NFC, acronimo di Near Field Comunication, permette di mettere in comunicazione due elementi tra di loro e scambiarsi dei dati semplicemente avvicinandoli. Non ? una tecnologia recente, gi? nel 2005, quasi 10 anni fa, esistevano alcuni cellulari che la implementavano. Una tecnologia che si sta diffondendo a rilento sui terminali mobili (tutte le maggiori aziende con l'esclusione di Apple), su alcuni dispositivi elettronici e sulle Carte di Credito.Un articolo redatto da Reporter sul Corriere.it dimostrerebbe come sarebbe facile prelevare i dati proprio delle Carte di Credito, il?dato sensibile per eccellenza,?per utilizzarli, per esempio, per effettuare acquisti su Amazon. Nel dubbio, questo articolo l'abbiamo correlato con un video che ? su Youtube da oltre un anno (ma ce ne sono anche altri)?che dimostra come sia possibile estrarre dati da una Carta di Credito NFC utilizzando uno smartphone, senza quindi andare a prendere un PC, un lettore di dati NFC e parlare di software Open Source. Lasciamo anche il link a un'app che legge i dati, liberamente scaricabile dallo store ufficiale di Google.Se per? si parla di sicurezza, va bene spaventare le persone per sensibilizzarle su un problema che realmente esiste, ma sarebbe altrettanto corretto fare qualche considerazione su come difendersi da questo genere di vulnerabilit?.Partiamo dal primo punto: l'emissione ? a qualche centimetro di distanza, quasi a contatto. Se ? vero che la Carta di Credito ? in una borsa o nel portafoglio, il rischio che i dati vengano sottratti fraudolentemente viene minimizzato dalle dimensioni della borsa nel caso delle donne, o dal portare il portafoglio separato da altri indumenti, come una giacca, per i maschi.In secondo luogo esistono applicazioni per gli SmartPhone dotati di NFC gestiti dagli operatori (Tim e addirittura Vodafone che ha nella propria offerta una Carta di Credito NFC), che memorizzano i dati della Carta di Credito e quindi trasformano il terminale in uno strumento di pagamento. Ebbene, il vantaggio di questi telefoni ? la possibilit? di spegnere la connessione NFC esattamente come si fa con il Wifi o la rete cellulare. Questo semplice accorgimento permette di alzare il livello di sicurezza praticamente al massimo, rendendo i dati illeggibili.Fare sensazione, ripetiamo, ? utile per fare cultura in un mondo, quello della tecnologia, costellato di falsi miti, ma si ha anche l'obbligo, anche morale se si fa giornalismo, di raccontare i rimedi, soprattutto se si contattano degli esperti riconosciuti?di sicurezza informatica.?Il rischio, altrimenti, ? di avere un retro pensiero relativo a interessi di chi la tecnologia NFC non la offre ai propri clienti che risulta antipatico, anche se siamo certi che in questo caso non ? cos?. Il futuro non si pu? fermare e pu? darsi che la tecnologia NFC non si diffonda, visto che per il momento stiamo parlando di una percentuale di adozione vicina allo zero e che autorevoli articolisti la considerano finita.Ultimo appunto: la tecnologia NFC non ? utile solo per i pagamenti, pu? accoppiare due terminali per il trasferimento di dati e molto altro. E' un po' come se si parlasse del Bluetooth solo per usare gli auricolari: esistono delle Killer Application, delle funzionalit? vincenti, ma possono fare molto di pi?.
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