giovedì 23 febbraio 2017

I taxisti sono miopi e mal consigliati

I taxisti hanno pagato una licenza per poter svolgere il proprio lavoro. Spesso anche salata, e si sono indebitati.
Il problema vero è che da 25 anni si parla di liberalizzazione del settore, non da ieri e il problema delle NCC (perché Uber non esisteva visto che non c'era il web e non c'erano le App su smartphone perché non era stato inventato) è un problema serio che rimandiamo da sempre (Veltroni ha perso la poltrona di sindaco a causa dei taxi) ma che ci chiede l'Europa.


I taxisti si lamentano, tengono famiglia, ma è accaduto a tante categorie. Ogni volta che passo da Viale Papiniano vedo l'edicola chiusa perché a 2 metri l'Esselunga vende gli stessi giornali.
E' un esempio, nulla di più, ma lampante.

Il problema vero, per i taxisti, è che stanno arrivando le auto che si guidano da sole. Ideali per sostituirli, perché non prendono strade alternative ma le più veloci basandosi sui dati reali del traffico. Inoltre avranno auto completamente elettriche, non inquinanti...

A quel punto i taxisti si ribelleranno, ma è chiaro che sarà tardi, così tardi da perdere tutto, non una parte dei privilegi acquisiti.
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