giovedì 29 settembre 2016

La piccola guerra nascosta. la nuova guerra fredda USA-Russia è tutta digitale

La Russia non utilizzerà più software Microsoft. Esso verrà sostituito da software russo.

Forse non ce ne stiamo rendendo conto fino in fondo, ma la guerra fredda si è spostata sul digitale, vale per la Cina che chiude il web e Facebook, vale per la Russia che è stata inserita a pieno titolo in tutti gli articoli riguardanti le operazioni di hacking dell'ultimo periodo.
Ormai il confronto è totale e i consumatori, ormai in larga parte digitali, si trovano nel mezzo.
Nessun dato è sicuro, nessun dato è veramente privato.
Prendiamone atto.
Moi Ofis Pochta.

domenica 25 settembre 2016

PlayStationVR Dome: provare la realtà virtuale in salsa Sony

Tutti parlano di realtà virtuale, poi c'è chi si sta impegnando a portarla sul mercato, possibilmente nel salotto dei consumatori come Sony.
Ho potuto testare la #PlayStationVr a Milano, al PlayStationVR Dome e l'esperienza è stata più che positiva. Al di là della presenza di un piccolo museo della PlayStation, dove mi sono accorto di possedere quasi tutto(!), si potevano testare i giochi.



Partiamo dalla tecnologia.

l device è leggero e facile da montare: i ragazzi di Sony (Andrea e Alessio) sono stati gentilissimi nell’aiutarmi. Una volta indossato ti dimentichi di averlo.

Risoluzione: 1.920 x RGB x 1.080 (960 x RGB x 1.080)
Campo visivo: circa 100 gradi
Sensori: accelerometro, giroscopio
Microfono e Audio 3D



Il casco. La visuale è perfetta anche per un vecchietto come me, basta aggiustarlo un attimo. Zero problemi di nausea, cosa che invece mi provocavano altri tipi di realtà virtuale. Il suono.



Le cuffie garantiscono un'esperienza assolutamente immersiva, i giochi riescono ad avere una spazialità necessaria nel momento in cui si è immersi in un mondo tridimensionale.

I controlli. C'è un piccolo problema tecnico: se metti il casco devi sapere dove sono i controller o il game pad, altrimenti non li trovi e inizia un balletto togli e metti. Sarà un problema per i primi giorni, poi diverrà naturale.

I Giochi. Ho potuto testare VR Worlds, Rigs, Until Dawn: Rush Of Blood e Resident Evil, non tutti quelli presenti. Sono tutti ottimi, profondi, magari si può discutere della longevità. Forse quello che ho apprezzato meno è stato Resident Evil, meno immersivo ma certamente quello costruito meglio. Buzzoole Buzzoole

martedì 20 settembre 2016

Provare dal vivo la realtà virtuale di Playstation? Si può ed è per tutti!

I giochi in realtà virtuale (VR) stanno diventando "una realtà", nel senso che oltre a far parlare di sé tra gli addetti ai lavori, finalmente si vede qualche applicazione reale.
Per esempio, se volete provare la soluzione di Sony e siete della zona di Milano, sappiate che potrete farlo gratuitamente il 24 e 25 settembre, dalle 10.30 alle 19.00.
Vi lascio l'indirizzo se volete fare un salto, PlayStation VR Dome presso Showroom 31, Via Tortona 31.

gigibeltrame playstationvr

Cosa potrete fare? Prenotare una prova (mi raccomando, arrivate un quarto d'ora prima e una volta prenotato l'orario non sarà possibile cambiarlo) e giocare con i giochi di PlayStation VR, da VR Worldsa Rigs a Resident Evil, Until Dawn: Rush Of Blood, Here they lie, Robinson, Eve Valkyrie, Headmaster,....

Per poter provare il Playstation VR (ed evitare lunghe code di attesa) è necessario collegarvi e registrarvi al sito creato per l'occasione.

Buzzoole

giovedì 15 settembre 2016

Social, cyberbullismo, suicidi, comportamenti inadeguati

Da anni vado nello scuole a raccontare l'informatica, che non si traduce solo nel parlare dei social, ma per raccontare come la tecnologia possa essere d'aiuto in tante cose e un problema in altre.
Lo faccio tipicamente in due momenti: uno coi ragazzi e uno coi genitori.
Ai primi racconto quali sono le minacce, i rischi, le inconsapevoli conseguenze.
Ai secondi invece parto un po' sorprendendoli, dimostrando che sono dei TTF, totalmente tagliati fuori.



Ai primi spiego la regola unica per la vita digitale: non pubblicare mai qualcosa che non vorresti possano vedere i tuoi genitori, i tuoi cugini (di solito coetanei), i tuoi nonni e i tuoi amici.
Ai secondi cosa fare per districarsi nel mondo dei videogiochi, dei social e cosa andare a cercare.
A entrambe le categorie ho sempre detto che tutto ciò che si pubblica su internet da qualche parte resta per sempre.
E non conta se nasce un nuovo social o diavoleria, il web è il web, la rete ha memoria.

Mi hanno chiesto di commentare i fatti accaduti in questi giorni sia TV sia delle radio, ma ho preferito astenermi.
Il motivo è semplice: chi sono io per spiegare che un comportamento errato porta a delle conseguenze?
Perché spiegare che speculare su un reato porta delle conseguenze?
L'unica cosa che avrei voluto dire, ma non mi è stata data la possibilità e da qui il mio passo indietro dal commentare, è parlare del buon senso, unica regola che dovrebbe guidare chi si occupa di informazione.
L'altra, ma chi mi ha visto in uno di questi incontri la conosce, è il diritto a sbagliare.
Senza gli errori non si crescere.
A questo diritto deve essere riconosciuto il perdono, se vogliamo anche la punizione, ma deve essere concessa la possibilità di rialzarsi e ripartire, riabilitarsi.
Sulle vicende di questi giorni, se proviamo a rileggerle in questa chiave, ci sono delle mancanze.
E non ci sono trasmissioni, articoli, inchieste e post sui social che tengano.

venerdì 2 settembre 2016

Nella Silicon Valley l'argomento è Twitter

Non si parla d'altro nei vari bootcamp.

Le persone sono ancora colpite dall'acquisto di LinkedIn da parte di Microsoft, le cui mosse ancora non sono percepibili, e ora Twitter è sul mercato.
Da SF a Palo Alto non si parla d'altro, di chi si mangerà Twitter.
Dorsey e Williams ormai sono già alle valutazioni, ma non hanno fretta.
Tra le tante voci forti, IBM, Apple e News Corp, ma in tanti giurano su Google e Amazon.
Oggi vale poco meno di 10 miliardi di dollari.
Steve Ballmer sembrava intenzionato a fare la scalata, ma poi ha desistito, pare perché se avesse corso al rialzo avrebbe avuto avversari con muscoli enormi e l'avrebbero schiacciato.