venerdì 30 settembre 2011

Ballmer ha le ore contate?

Steve Ballmer è stato contestato ad una riunione interna, quindi non se la passa propriamente benissimo.
Ebbene, giunge oggi la notizia del sorpasso in termini di capitalizzazione di IBM su Microsoft.
Gli azionisti non la prenderanno certo bene.
E ci saranno certamente delle conseguenze.

L'asta TLC e Tre

In questi giorni si sono letti i deprofundis su Tre come operatore senza futuro, quello che non avrebbe preso una licenza 4G.
Io la vedevo in modo diverso, altrimenti avrebbero venduto prima, il valore sarebbe caduto pesantemente.
Più di tante mie parole e di tanti commenti, lascio lo status di Vincenzo Novari di ieri:
Asta chiusa...abbiamo preso 60 MHz dei 240 MHz messi in asta dal Governo per il 4G!Alla faccia di chi ha scritto proprio stamattina che non avevamo futuro.Pronti per la prossima battaglia!Yesssssssssss
Vincenzo Novari, quindi, si dimostra capo d'azienda e trascinatore anche in questi casi.

giovedì 29 settembre 2011

Kindle ha sorpreso

Amazon ha presentato ieri i nuovi Kindle.
Uno è un tablet, l'altro un reader tradizionale simil foglio in bianco e nero, ma touch.
Sul secondo si fa in fretta a parlarne: piccolo, sottile, veloce, sta comodamente in tasca.
Il secondo merita qualche riflessione.
E' un Android ma non c'entra niente con i modelli che abbiamo visto finora.
Ha un client di posta e un browser ottimizzato (vedi video qui sotto), non ha la fotocamera.
Un mondo a parte, apparentemente, ma essendo il web il paradigma, si lascia uno spazio aperto.
Il market è quello di Amazon, dove oltre alle apps si possono scaricare i libri (ma dai!?!) e film.
Una scelta coraggiosa, in totale controtendenza, con uno schermo a 7 pollici che renderà il prodotto facilmente trasportabile.
Il prodotto, così come l'ho visto, mi è piaciuto molto, sia per l'interfaccia, sia per le scelte.
Non è un surrogato di uno smartphone, non è un surrogato di un computer.
E' un oggetto diverso, un'interpretazione che trovo azzeccata soprattutto per il mercato attuale.
Prezzo, poi, molto aggressivo: 199 dollari.
Ci toccherà aspettare la metà di novembre, ma per il natale credo che lo store di Amazon faccia un pieno di ordini.

mercoledì 28 settembre 2011

HP e i cambiamenti

In molti mi hanno chiesto cosa pensassi di HP e dell'avvicendamento del CEO.
Premesso che HP è un'azienda estremamente complessa, con molte anime che convivono, da quando Hurd è stato costretto a dimettersi per una vicenda a sfondo sessuale, per altro rivelatasi molto meno significativa di quanto sembrasse, l'azienda è entrata in una fase confusionale.
I PC pesano nella produzione ma non portano redditività, il software porta redditività ma cresce relativamente, le stampanti che sono un grande business, poi ci sono i server e i servizi, che seguono i trend di mercato con gli alti e bassi.
A mio modo di vedere, c'è un'evidente crisi di identità (HP Invent era un claim che parlava da solo), poca visione per il futuro e tanti liquidi in casa da destinare.
Sembra una sciocchezza, ma è chiaro che il colosso oggi soffre a causa della grande crescita ma sarebbe sbagliato pensare di spacchettarla perché è difficile comunque anche solo pensarlo.
I computer e gli smartphone non vanno più? Ma c'è qualcuno davvero interessato alle divisioni e soprattutto disposto a spendere veramente molto perché, ricordiamolo, stiamo parlando del n.1 del mercato.
In secondo luogo, la vicenda del licenziamento del Ceo ha lasciato gli azionisti molto confusi. Apotheker avrà anche commesso degli errori, ma erano comunque avallati dal consiglio d'amministrazione, e il nuovo CEO, Meg Whitman ne faceva parte.
Il concetto che chi esegue e chi controlla si trovino in forte conflitto non piace mai agli azionisti e quindi l'avvicendamento non deve essere visto come conseguenza della perdita di valore delle azioni HP perché, ripeto, la Whitman ne faceva parte.
Manca, quindi, una visione, un futuro da dare ad un'azienda che si è sviluppata moltissimo e che oggi deve trovare una prospettiva per il futuro.
Questo è quello che manca e, nonostante la Whitman abbia esperienza nel mondo web, difficilmente potrà portare nuova linfa.
E poi c'è il cloud computing che sta esplodendo, quindi un'altra linea di business da far decollare.
HP, quindi, si ritrova a rincorrere e a dettare legge: è un'azienda davvero troppo complicata.

martedì 27 settembre 2011

Google +, la freccia e i numeri

Qualche giorno fa la home page di Google presentava una grossa freccia che indicava Google +
Ebbene, i risultati della "campagna" sembrano essere eccezionali.
Da quando il servizio è passato ad accesso libero, Google ha raccolto un paio di milioni di utenti al giorno, tanto da segnare ormai una soglia di 50milioni di utenti iscritti.
La crescita e la popolarità sono, quindi, incredibilmente superiori a qualsiasi altro social network del passato, per intenderci Facebook, nel momento del proprio book, cresceva di 500mila utenti al giorno.
Sono cifre spaventose, ovviamente, soprattutto se è sono cifre che significano traffico su internet e minuti di navigazione.
Non so se Google + avrà un successo duraturo, ma si tratta di un gran successo comunque, una case history per il web con cui tutti, d'ora in poi, dovranno confrontarsi.
Nel frattempo, poi, si possono condividere le cerchie di amici con i propri amici...
 

Lion: sicurezza violata

Da qualche giorno gira la voce che c'è un virus/malware/bug non bene identificato che sta colpendo i Mac.
La notizia la trovate qui.
Apple all'inizio ha negato, spiegando che il codice è sicuro a priori visto che è controllato in laboratorio, salvo, ovviamente, dei bug in cui gli hacker possono infilarsi.
La cosa inizia a preoccupare, tanto che oltre alle password, c'è chi prende schermate delle scrivanie, tanto per citare un esempio di violazione pesante della privacy.
Il mondo, quindi, da oggi è davvero meno sicuro. Molto meno sicuro, ma non è necessario allarmarsi troppo.

venerdì 23 settembre 2011

Google è pronta per il grande salto!

Google sta facendo molto rumore.
Non contenta della freccia per portare utenti a Google+, si sta
scoprendo che l'azienda diventerà un operatore telefonico virtuale.
Parte dalla Spagna, perché gli impiegati hanno ricevuto, insieme al
telefonino Nexus S, una Sim marcata Google.
Era una mossa che mi aspettavo, perché se l'azienda produce il sistema
operativo (che però è open), ora si butta sui pagamenti virtuali e
infine diventa un operatore mobile per controllare l'intera catena del
valore.
Parte dalla Spagna, ma coprirà l'Europa.
Ne vedremo delle belle.

mercoledì 21 settembre 2011

Google metta la freccia (ma per la corsia d'emergenza)

Oggi Google apre con un bel freccione su +Tu.
L'idea di spingere Plus.
Dal punto di vista mediatico, il freccione non è una gran trovata,
soprattutto perché le dimensioni sono davvero esagerate.
Mi chiedo se sia il caso di macchinare un'operazione del genere se,
come ci fanno leggere, Google Plus è un successo planetario.
Diciamo anche che nelle ultime settimane Facebook si è data parecchio
da fare per differenziarsi o, forse, per assomigliare di più ai
concorrenti, Twitter compreso.
Resta il fatto che la freccia, a sinistra, la voglio interpretare
all'inglese, ossia la metti non tanto per svoltare, ma nella grande
autostrada del web, ci si vuole fermare un attimo per una sosta nella
corsia d'emergenza, oppure, per ristorarsi e fare benzina
all'autogrill.

martedì 20 settembre 2011

Google Wallet

I pagamenti sul cellulare, da chiacchiera a realtà.
Google ha realizzato l'applicazione, mostrata mesi fa.
Come sempre, ricordo a tutti che se andate da Mc Donald's (per fare un
esempio), trovate ad ogni cassa (almeno a Milano) un aggeggino su cui
passare la carta di credito.
Si chiama PayPass di Master Card.
In pratica, hanno usato una tecnologia che c'era e l'hanno
perfettamente integrata nei cellulari.
Ma a questo punto, in chiave molto pratica, Google diventerà una
banca, nel senso che avrà la disponibilità dei nostri depositi in
denaro?
E quando giungerà la risposta di Apple e, ovviamente, degli operatori
telefonici?
Una semplice presentazione e introduzione di un prodotto sul mercato,
in questo caso, potrebbe avere delle implicazioni molto importanti su
diversi modelli di business.
Valutare oggi l'impatto è difficile (sia lato denaro, sia lato spesa
da luoghi fisici a store virtuali), ma è il caso di seguire la cosa
con attenzione.
Molta attenzione.

lunedì 19 settembre 2011

Il partito Pirata e la Germania

Se le elezioni tedesche hanno portato il Piratenpartiet quasi al 9%.
Di fatto, si tratta di uno dei maggiori partiti in Germania.
Se fate un raffronto, conta quasi quanto la Lega e molto più di Futuro
e Libertà, UDC, e tanti altri.
Segno dei tempi, voto di protesta?
E poi, protesta verso cosa? Il sistema, le leggi sempre più
restrittive e liberticide?
Un fatto è certo: nei nostri quotidiani non si accenna alla cosa!
Che strano, non vi pare?

venerdì 16 settembre 2011

Annunci importanti

Apple si sta preparando ad annunciare l'iPhone 5, il tempo è maturo e manca probabilmente meno di un mese al lancio americano.
Il motivo dell'accelerata si chiama Nokia.
Infatti, il primo Windows Phone Finlandese sembra essere pronto per la stagione dei regali e Apple non ha nessuna intenzione di lasciare spazi di manovra al concorrente.
Quindi, Nokia si appresta all'annuncio.
E siamo a 2.
Il terzo annuncio attesissimo riguarda Canon, che il 3 novembre farà un lancio a Hollywood (il che ci fornisce già degli indizi importanti).
Bastano?

giovedì 15 settembre 2011

Classifiche dei blog

Non ho mai creduto alle classifiche dei blog, ne tanto meno credo a servizi come Klout.
Non è una polemica, Vincos sa che a me non è mai interessato molto l'argomento.
In tutte queste classifiche sono in fondo, in fondissimo, soprattutto perché non "linko" e non autoreferenzio.
Ogni tanto faccio un test per verificare i numeri. Per esempio, per il Webit ho lasciato un solo seme su Facebook e Twitter per vedere se qualcuno aveva voglia di votarmi (una volta). Ebbene, subito in classifica nei primi 25, oggi sono cinquantesimo, anche se sono passati diversi giorni ma in pochi mi hanno superato.
La penalizzazione conta?
Ieri, le visite al blog sono state 8.722, poi si dovrebbero aggiungere feed Rss, note su Facebook e post immagazzinati in servizi "sanguisuga".
Oggi mi aspetto almeno il triplo, ma il post precedente è un tutorial per installare Windows 8 senza patemi: un post che porterà visitatori dai motori di ricerca per parecchio tempo!
In qualsiasi caso, io non guardo mai il numero di visitatori, anzi, di solito mi sorprendo a posteriori di un post che ha "raccolto" in modo anomalo.
Ma, forse, quello anomalo sono io!
 

Tutorial: Doppio boot per Windows 8

Da quando è disponibile la versione scaricabile di Windows 8, sulla
rete non si fa altro che parlare del nuovo sistema operativo.
In tanti, infatti, l'hanno scaricato dal link ufficiale. Per creare il
DVD, consiglio di utilizzare ImgBurn, che è freeware, ma molto
probabilmente avete già installato un programma di masterizzazione nel
computer, non siete di certo alle prime armi!
Prima di fare qualsiasi danno al computer, ho realizzato questa
piccolissima guida.
Da Windows 7 (ma è lo stesso con Vista), è necessario creare una
partizione che possa contenere il nuovo sistema operativo.
Da Pannello di Controllo, selezionare sistemi e sicurezza e quindi
Strumenti di amministrazione.
Dalle varie voci, selezionare Gestione computer.
Si aprirà una schermata con un pannello sulla sinistra dove, alla voce
archiviazione, bisogna cliccare su Gestione disco.
Compariranno, magicamente, le partizioni del disco del computer e qui
dovremo fare posto a una nuova partizione Primaria, in modo che poi
sia avviabile dal sistema operativo che andremo ad installare.
Solitamente, il disco è completamente occupato, per cui è necessario,
con il tasto destro del mouse, selezionare la voce Riduci Volume per
fare in modo che lo spazio si liberi per creare la nuova partizione.
Lo spazio minimo per Windows 8 è di 20 Gb, ma se volte poi fare
qualcosa, installare qualche programma o provare a programmare,
servirà almeno il doppio dello spazio.
Lo spazio che avete creato è però non utilizzato, quindi va formattata
la partizione. E' utile fare in modo che si possa riconoscere, quindi
datele un nome tipo Win8 o come preferite, purché, quando installerete
Windows 8 ve lo ricordiate e non sovrascriverete il vecchio sistema
operativo (che è perfettamente funzionante e registrato!).
Fondamentale ricordarsi che il computer deve avere attivata la
funzione di boot da CD, per fare questo, ma solo se non è così,
dovrete entrare nel Bios del computer (F2,F5, Canc a seconda dei
sistemi) e attivarla.
Al riavvio, quando il CD di Windows 8 parte, comparirà un messaggio
sul computer "premi un tasto per fare il boot da DVD" e ovviamente
bisognerà schiacciarne uno qualsiasi.
ATTENZIONE, selezionare Custom sul tipo di installazione al fine di
scegliere la partizione corretta per installarlo. Infatti, partirà
l'installazione guidata di Windows 8, procedimento simile a Windows 7,
e mostrerà tutte le partizioni dove è possibile installare il nuovo
sistema operativo.
Una volta selezionata, lancerà la procedura e solitamente richiede un
paio di reboot, che culminano con la richiesta di un account di posta
Hotmail, o meglio, di un Windows Live ID.

Il sistema è pronto e funzionante, ma non riusciremo a tornare a
Windows 7 in maniera semplice.
Per fare questo, Windows 8 ci viene incontro, perché al primo boot
definitivo comparirà una schermata che chiede di scegliere qual è il
sistema operativo da scegliere come preferito, mostrandoci Windows 7
(o Vista) e Windows 8. Selezionamo ovviamente Windows 7 di default,
sapendo che abbiamo 5 secondi per intervenire e cambiare.

mercoledì 14 settembre 2011

Huffington allo Iab Forum 2011

Sarà Arianna Huffington una delle star dello Iab Forum 2011.
Volevo scriverlo ieri, ma in questi giorni ho un po' di cose da sistemare.
Il giorno successivo ci sarà De Benedetti.
Iab Forum, quindi, va verso il record di presenze (e di espositori e
di incasso).

Un po' di Windows 8

Microsoft ha presentato agli sviluppatori Windows 8, con alcuni prototipi di prodotti.
Interfaccia semplice, tutto molto facile da raggiungere, Metro come sistema di presentazione della prima pagina.
Non sono certo che Metro sia ideale per i notebook e desktop, ma lo è di certo per i tablet.
Per ora è un prodotto in fase di sviluppo, ma i segnali sono certamente incoraggianti.
 
Se volete, potete scaricarlo da questo link, anche in versione con tutti gli strumenti per creare applicazioni Windows 8.

lunedì 12 settembre 2011

Un due tre... stella

Sembra che le strategie commerciali dell'elettronica di consumo siano diventate un gioco.
Io faccio causa a te, tu fai causa a me, io ti blocco la vendita, io ti piazzo un sottocosto, ...
Ma dove siamo finiti?
A parte la ridicola corsa ai brevetti per tutelarsi che, ripeto, non compete e non deve ricadere sul consumatore finale (oggi il prodotto è ritirato qui e qui, ma domani torna), non capisco questa battaglia sui costi.
Se l'utente finale ne beneficia e quindi ne trae vantaggio, diventa imbarazzante quando ti viene detto che un prodotto non ti può essere sostituito come da Legge se è stato venduto sottocosto.
Ma il sottocosto invalida le Leggi, la garanzia e l'assistenza? Vendi un prodotto in un Paese anche se era destinato per altri mercati e la colpa ricade su chi l'ha acquistato?
Ma come, si tratta di incauto acquisto?
Forse, meno "legge della giungla" tra i produttori e i distributori per ottenere un mezzo quarto di punto percentuale in termini di penetrazione dell'azienda sul mercato farebbe in modo da investire in formazione nei punti vendita, corretta informazione che non è una foto e quattro righe su un volantino e soprattutto l'assistenza tecnica sarebbe garantita.
Il fatto che ci vogliano sempre vendere l'estensione su un prodotto che, se va proprio bene, non raggiungerà i due anni, la dobbiamo chiamare tentata truffa?

venerdì 2 settembre 2011

IBM è sempre più social

IBM è una società che da tempo si dedica ai servizi, non solo alla tecnologia. O meglio, applica la tecnologia informatica ai servizi, impacchettandola e rendendola, il più possibile, standard. Da quando ho conosciuto Luis Suarez (non Luisito il calciatore), mi sono reso conto di come un'azienda, complessa e articolata, possa avere una strategia social. Se avete voglia e tempo di leggere l'intervista o guardare quel video, troverete che non mancano di certo le difficoltà, ma che l'azienda social, per IBM, è una necessità di questo periodo. Ultimamente, IBM ha rilasciato tre apps per i principali sistemi operativi di smartphone/tablet (iOS, Android e BlackBerry) per sfruttare meglio la comunicazione all'interno delle aziende. IBM Connections, per altro, sta diventando così leader nel settore, permette agli utenti in mobilità e senza un computer di accedere ai blog, ai dati e documenti,aggiornare lo stato, leggere le wiki e condividere file, video e foto. IBM, inoltre ha pubblicato un video di un cliente che racconta la propria avventura. Per praticità, lascio il video qui sotto. Il cliente è piccolino: General Motors.

giovedì 1 settembre 2011

Chrome, ChromeBook e l'offline

Uno dei principali problemi con Google Docs e Gmail è l'uso della posta offline.
Ebbene, Google ha recentemente lanciato un sistema per accedere ai documenti e alla posta elettronica offline, basata sulla versione dei tablet.
La potete scaricare, per il browser Google Chrome, qui.
Essendo in HTML 5, è standard, quindi sarà esportabile per tutti i browser di nuova generazione (anche su IE9, potenzialmente, anzi, inizierà la rincorsa sul web a chi farà il porting per primo...).
Ovviamente è gratis.