martedì 24 maggio 2011

Microsoft e i cellulari: ci riprova?

A ottobre avevo indicato Windows Phone 7 come il sistema operativo più
promettente del mercato, per flessibilità e completezza, ma non era
certamente il sistema operativo perfetto.
Per altro, Microsoft ha fatto, a mio avviso, una serie di errori
clamorosi, dal taglia e incolla arrivato solo con l'aggiornamento fino
alla memoria che non si può rimuovere perché integrata nei modelli.
Piccole cose, se vogliamo, che però hanno pesato nel decretare il non
successo dei telefonini, rimasti in questi mesi alla finestra.
Certamente non è stato un fiasco, questo no, ma le quote di mercato
non sono decollate e, sia nei confronti degli iPhone sia nei confronti
di Android, Windows Phone 7 non si è dimostrata una piattaforma
realmente alternativa.
Microsoft ha commesso degli errori ma è pronta a riparare, presentando
la versione 7.5 che contiene, a detta di Steve Ballmer, 500 migliorie.
500?
E' evidente che se un'azienda dichiara un numero simile di novità
decreta la fine della versione precedente, questo è chiaro, per cui
non erano le fissazioni di qualche povero giornalista che, utilizzando
il telefono, trovava qualcosa che si poteva modificare!
Dall'altro lato, Microsoft si sta rendendo sempre più conto che
Windows Phone 7 è l'ultima chance per essere presenti nel mercato
degli smartphone e ci riprova, questa volta mostrando qualche muscolo
in più.
Se sarà suffciente oppure no dipenderà da tanti fattori (partner
telefonici e creatori di apps), ma mi pare di intuire che ora stiano
facendo le cose per bene, con meno improvvisazione del 2010.
Per bene significa che non si stanno dimenticando dei dettagli che
fanno la differenza.
Ma d'altronde, bastava mettere i cellulari nelle mani di qualche
italiano per capire cosa andava e cosa andava ritoccato.
Certo, pensare ai sistemi operativi per cellulare negli Stati Uniti e
basta non aiuta, basta vedere Blackberry come è rimasta al palo pur
avendo il mercato degli smartphone tra le mani.
E' altrettanto vero che Nokia, nonostante sia europea, si sia smarrita
per strada. Ma si è smarrita sulla via del profitto nei paesi
emergenti: tutto un altro film e per porre riparo, si lega mani e
piedi a Microsoft (qualcuno dice al collo viste le voci di
un'acquisizione).
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