giovedì 9 dicembre 2010

Vita da hacker

Wikileaks è l'argomento del periodo.
Soprattutto, Wikileaks è l'argomento informatico del periodo.
Infatti, oltre ai problemi con Amazon, il sito ha dovuto cambiare
dominio e ora viene boicottato da molti gestori di DNS (instradatori
di traffico internet)... Se non bastasse, Visa e Mastercard hanno
deciso di bloccare le donazioni verso Wikileaks.
A questo punto, gli hacker hanno risposto, quasi spontaneamente,
andando ad attaccare i siti delle due principali carte di credito.
Se dal punto di vista tecnico non c'è nulla di nuovo, sarebbe bene
iniziare a pensare a questo genere di cose in modo più completo.
I siti sono vulnerabili per definizione, essendo fatti da codice
sorgente e dati, protetti da password, quindi niente è inaccessibile.
E' altrettanto evidente che per far incavolare qualche migliaio di
persone oggi serve, francamente, molto poco.
Il coltello dalla parte del manico chi ce l'ha?
Pensate se domani, oltre ad avere gli hacker che cercano di
paralizzare le attività di un istituto di credito, gli utenti
scrivessero ovunque che l'azienda X sta facendo qualcosa di negativo e
tutti quanti chiudessero i rapporti?
Non si tratta di uno sciopero o di un semplice boicottaggio: qui si
metterebbe in crisi un sistema.
Quanto esposto non ha nulla di informatico o di tecnico, ma è un
problema reale, che deve essere affrontato in modo serio.
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