mercoledì 15 luglio 2009

Intel e la crisi

C'è crisi nell'IT.
Ormai sentiamo questa tiritera da troppo tempo per non aver alzato il "firewall" e quindi rimbalzare le parole.
Di certo non ci sarà da stare allegri, ma oltre a quella famosa banca USA che non solo ha restituito il debito a Mister Obama, ma ha prodotto un utile (non fatturato, utile dopo aver pagato le tasse) di oltre 3 miliardi di dollari (sto parlando proprio di una di quelle che vendeva i fondi spazzatura che ci hanno portato sull'orlo del baratro ma di cui stranamente non parla più nessuno per ricordarcelo), Intel ha presentato i propri dati relativi al secondo trimestre dell'anno: 12% di crescita.
Se il principale costruttore di componenti per PC, i microprocessori, riesce a crescere e per giunta a due cifre, cosa significa?
Non è che a livello mondiale la domanda si è alzata e quindi si vende di più?
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