venerdì 5 settembre 2008

Coccodrillo?

Dopo la figuraccia del coccodrillo su Jobs, un altro esercizio stilistico è in atto sui media: dare Microsoft per morta.
Vorrei essere morto anch'io coni dati che enuncia Stefano Quintarelli
 
Google e' una "roba" che che ha chiuso l'anno fiscale a 16,6 miliardi di fatturato, con un utile netto di 4 miliardi.  Microsoft e' una "roba" che sara' antipatica, ma ha chiuso l'anno fiscale a 51 miliardi di fatturato, con un utile netto di 14 miliardi. Dire che Microsoft sia morta, francamente mi pare una esagerazione, considerando anche che sia il fatturato che l'utile netto sono in crescita...
In pratica, chi potrebbe comprare chi, sempre potenzialmente (figuriamoci, l'utile netto di MS vale quasi il fatturato di Google)? Ma chi scrive certe cosa ha idea di cosa bolle in pentola nelle due società, così, per avere un'idea?
La storia dell'informatica ha visto succedersi aziende guida, ma non capita che queste spariscono. Microsoft ha rubato lo scettro a IBM, ma quest'ultima è ancora lì e mi sembra, francamente, in buona salute.
Per fortuna, in liberi mercati, è possibile che un'azienda scavalchi l'altra e la surclassi e non ci sono interventi per sostenere le perdite.
Un amico mi ha scritto ricordandomi che le aziende dei potenti vengono salvate con i soldi dei contribuenti (Bears Stern, Northern Rock, Alitalia, ...).
E' la fine dei liberi mercati?
L'informatica, per il momento, è ancora in salute e florida se vediamo i conti di questi signori in un momento difficile come quello che stiamo attraversando.
Mi sbaglio?
 
PS Il Coccodrillo giornalistico è un articolo di necrologio già pronto in caso di bisogno. Ce ne sono già per molti potenti (anche italiani). Costantemente aggiornati.
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