mercoledì 30 luglio 2008

Diritti e doveri

Mediaset chiede i danni a Google/YouTube.
Non capisco perché non a Microsoft/MSN/Spaces?
Quando arriverà anche la Disney?

Come si fa a dimostrare che c'è stato un danno in termini di audience?
Non vorrei che in tribunale Google chiedesse quanti sono gli iscritti
on line ai servizi di Mediaset e risarcisse in base a quel numero di
potenziali utenti, che sono però reali.
A Google poi sarebbe sufficiente togliere il numero di visitatori per
i filmati per ovviare a tanti problemi.

Ci sono cose che nella comunicazione vengono giudicati come errori
strategici. Mediaset mi pare si sia infilata in uno di questi.
4.643 i filmati=325 ore di trasmissione fanno 315mila giornate di
visione dei programmi = 500milioni (lo dichiara MEdiaset e lo
riportano i principali organi di stampa).
Quanto vale un programma TV in prima serata? 2 ore * 5mio di
spettatori = 10mio di ore
Se la TV viene vista mediamente per 3 ore, abbiamo 10mio:3= 3,330mio
giornate di visione di programmi.
In pratica, mediaset ci dice che per loro una prima serata in TV vale
50 mio (milioni) di euro, malcontati.
Sono come dire, perplesso

Un concorso su internet di opere d'arte modificate con l'inserimento di tecnologia elettronica.



E' divertente vedere la qualità dei lavori e la fantasia degli autori.

Qui il link. [via GizModo*

martedì 29 luglio 2008

Mojave è on line

Mi stavo dimenticando di segnalare il sito dell'esperimento Mojave. E' on line.
Ricordate anche che è marketing = pubblicità.

Il software dell'iPhone è di Apple, mica tuo

Mi avete segnalato un particolare interessante che ho verificato.
Nella licenza d'uso dell'iPhone c'è scritto
 
Il software (incluso il codice Boot ROM e altro software integrato), le interfacce, i contenuti, i font, la documentazione e tutti i dati forniti con iPhone ("Software originale iPhone"), così come quelli aggiornati o sostituiti dalle funzionalità aggiunte, dagli aggiornamenti software o da software per il ripristino del sistema forniti da Apple ("Aggiornamenti del Software iPhone"), sia su memoria di sola lettura, ovvero su altri supporti o in altra forma (il Software originale iPhone e gli Aggiornamenti del Software iPhone sono denominati collettivamente il "Software iPhone"), vengono concessi in licenza, e non venduti, da Apple Inc. ("Apple") per essere usati unicamente nei termini di questa Licenza e Apple si riserva tutti i diritti non espressamente accordati. Il supporto sul quale il Software iPhone viene registrato è di proprietà dell'utente, ma Apple e/o il/i licenziante/i di Apple si riservano la proprietà del Software iPhone stesso.
 
Quindi uno acquista il telefono, ma ha solo la licenza per l'uso del software. interesante.
E' come se la Fiat vendesse la macchina, ma si tenesse il motore.
Ma a questo punto, se il telefonino è mio, ci posso fare quello che voglio, quindi modificare il software. Il che viola dei diritti di Apple, ma voglio vedere il giudice che è disposto a riconoscere questo diritto: se il telefonino lo voglio usare come apribottiglie è reato? E se ci metto dentro un sistema operativo mio? Ma saranno cavoli miei o no?
Se avesse fatto una cosa del genere Microsoft o, ancora più semplicemente, Google...
Dai, cerchiamo di essere seri.
 
Si ringraziano Ivan, Giovanni e Luca "bellinta" per le segnalazioni, che per altri avrete probabilmente trovato già in altri blog.

Mojave è meglio di Vista

Su Mojave si è letto di tutto. Oggi il è il giorno del riscatto, secondo Microsoft.
Di certo segnalo una cosa: se Vista viene snellito da una serie di fronzoli inutili, è il miglior sistema operativo in circolazione.
Questo non significa che sia il sistema operativo perfetto, ma è certamente il migliore anche su macchine non particolarmente performanti.
Soprattutto ora che il search interno è stato ulteriormente migliorato.
Microsoft, in qualsiasi caso, deve chiedersi perché la gente approverebbe un sistema operativo diverso da quello che propone, no?

venerdì 25 luglio 2008

Quanto spendete per chiamare i vostri amici?

Una domanda che si sente sempre in giro: come chiamate i vostri amici? Quanto spendete?
Non tutti sanno che se si dispone di alcuni modelli di cellulare Nokia e si ha come operatore Vodafone, attivando Internet Mobile Internet a 2 euro a settimana si può telefonare gratis, in Voip, gli amici (a patto che utilizzino il medesimo sistema).
In pratica, attivando la navigazione internet su rete wap, non web di Vodafone, basta scaricarsi un programmino, Vyke, e si può telefonare, quindi usare la voce, per sentirsi con gli amici.
Un bel risparmio poi anche per le chiamate telefoniche.
Ovviamente le chiamate sono gratuite anche su PC.
Si risparmia anche sull'invio degli SMS, ma lì le offerte Vodafone sono probabilmente più vantaggiose.

giovedì 24 luglio 2008

Codice internet?

C'è un'iniziativa che mi sta sorprendendo: si chiama Codice Internet.
Si tratta di un progetot che nasce il prossimo settembre che si prefigge il compito di divulgare internet.
Siamo nel 2008, c'è bisogno di iniziative di questo tipo, quando i navigatori censiti mensilmente sono 25milioni?
Probabilmente sì e in caso di divulgazione chi è più in prima linea di me?
 

mercoledì 23 luglio 2008

L'aggiornamento del cellulare

C'è voluto un po' per capirlo, ma il mio cellulare si è aggiornato per la parte Windows Live, messenger compreso, da solo.
Siccome rallentava, sono stato tentato di riavviarlo, si sa, i cellulari Windows Mobile ogni tanto fanno impazzire la memoria.
Invece il problema era dovuto alle nuove versioni per il dispositivo dei servizi Microsoft.
Bastava far saltar fuori una schermata, ecchediamine!
Il bello è che me ne sono accorto perché mi ha chiesto di disintallare la versione precedente, da lì ho capito.
Non ho ancora azzannato le nuove funzionalità, mi sono limitato a vedere che adesso è supportata la push mail di Hotmail (e chi la userà?).
Messenger, nel frattempo, è arrivato anche per i BlackBerry e questo apre nuovi scenari all'uso e alla diffusione di questo servizio.
Adesso per un po' non parlerò più di dispositivi mobili, lo prometto!

martedì 22 luglio 2008

Convertire i DVD per i dispositivi portatili

Molti mi chiedono che software usare per convertire in fretta i DVD in un formato accessibile dall'iPod, iPhone, cellulari, PSP, ...
Credo che il miglior prodotto oggi in circolazione sia DVD Catalyst, che è un freeware che converte in modo semplice e sicuro i DVD in moltissimi formati.
Info qui.

Omnia 900, Diamond e iPhone

Ieri sera presentazione dell'ultimo cellulare Samsung, quello con il touch.
Il prodotto è molto bello e con un display più grande del Diamond.
Il software è simile, anche se la dotazione hardware Samsung è più generosa e la fotocamera è davvero eccezionale.
Ma non è dei prodotti che vorrei parlare, bensì di una evidenza: la differenza tra i prodotti Windows Mobile e l'iPhone è racchiusa in un elemento tecnico.
Infatti, l'iPhone non si blocca mai, è un mulo e l'utente ha sempre la sensazione di avere la situazione sotto controllo.
Il Diamond, ma anche l'Omnia, ogni tanto si impappinano, si bloccano, e l'utente inizia a ripetere i comandi sullo schermo.
Questa non è una differenza da poco.
Ieri, inoltre, sono uscite le prime schermate del sistema operativo Nokia per il touch, che ricorda moltissimo l'interfaccia del prodotto Samsung.
Una bella gara, oltre che per il sistema operativo e l'interfaccia grafica, anche per raggingere la fascia media del mercato, perché quello è il prossimo obiettivo.

lunedì 21 luglio 2008

Uomini e business e ... Microsoft e Google

Uomini e Business di Turani piazza Mario Derba in copertina, come amministratore delegato di Microsoft.
Va bene i tempi di tampa e di tempistica di un'intevista, ma qui si cade nel ridicolo visto che Mario non è più AD.
Pazienza, può capitare se si lavora sui mensili.
Vado su internet per vedere il sito. Cerco con Google e mi salta fuori la scritta
Uomini e business - Giuseppe Turani  
Questo sito potrebbe arrecare danni al tuo computer.
Uomini&business Uominibusiness Giuseppe Turani Daniela Braidi Mariangela Tessa.
www.uominiebusiness.it/ - Pagine simili - Salva risultato
 
 
Questo sito può arrecare danni al tuo computer? Al mio?
ma siamo impazziti?
Clicco subito, mica mi posso perdere un'occasione così! Niente, il sito non è aggiornato al nuovo numero e nel compenso non mi becco niente che possa arrecare danno al PC.
 
Un bell'esempio di comunicazione che non funziona come dovrebbe, a vari livelli e con vari attori. Può succedere.

Update: l'articolo è molto bello, come mi sottolinaa anche qualcuno via mail. E' vero, dice cose interessanti che non sarei riuscito ad "estorcere" nemmeno io. A parte le battute, è un pezzo da leggere. Ma, sempre per quello che mi uggerisce qualcuno, Turani ha sempre fatto il tifo per Google (anche sull'affare Yahoo!), e ora ne è rimasto vittima. Interessante.

iPhone contro Diamond: al bar

Ho preso questa conversazione da mclips, a sua volta ricavata da un forum.
E' chiaramente satirico, perché l'iPhone una cosa la fa bene, che è navigare sul web e sentire la musica, ma rappresenta perfettamente la differenza che c'è tra l'alone di un prodotto e un prodotto. 

Questo primo esempio è tratto da un forum di telefonia e riporta la scherzosa conversazione "da bar" che avviene tra un HTC Diamond incontrandosi con il neonato iPhone 3G

I : Ciao Diamond!
D : Ciao
Iphone
! Ti trovo un poco ingrassato...
I : Bhè, sono cresciuto, ora sono
UMTS e ho anche il GPS
, ma la mia interfaccia non ne ha risentito, è agile e scattante come prima...E tu? Per il tuoi problemi, hai risolto?
D : Ma, vedi, il mio personale trainer (XDA n.d.B.), continua ad allenarmi con nuovi tweaks e ora sono diventato agile pure io, in più con diversi cicli di cariche, la mia batteria è molto migliorata! Scusa, ma hai detto UMTS e GPS? Che bello, ora il tuo padrone ti può usare come modem e navigatore...!!!!
I : Ehm...a dire il vero...posso usare solo Google earth e l' UMTS mi serve solo per accedere alla rete dal
telefono
...
D : Che sfigx! Vabbè non si può pretendere tutto! se vuoi puoi fare un filmato del mio TomTom o di iGO e farlo vedere al tuo padrone...
I : Non posso fare video....scusa un attimo, ma, il mio padrone mi sta aprendo Safari per scaricare una
suoneria...ma...come? sta bestemmiando? Cavolo ma lo sapeva che non posso fare i download
!
D : Tranquillo te lo scarico io con Opera e te lo invio col Bluetooth
I : Ehm, non lo sai? ho il Bluetooth bloccato..
D : Bhè vabbè. Non puoi avere tutto. Dai te lo invio via
MMS
...
I : ...a ... dire .... il ... vero....non ho gli MMS!
D : Cavolo! Non ti preoccupare, non puoi avere tutto. Ok dai te lo invio via mail e poi te lo imposti come suoneria.
I : No guarda lascia stare... NON POSSO impostarlo come suoneria, devo spostarlo a mano via SSH...Basta dai...
D : Ok ho capito, ma avrai un file explorer per spostarti i file?
I : NO...NO...NO CE L' HO E BASTA....Lasciami perdere...
D : Cavolo ma saprai fare qualcosa? O sei bello e basta?
I : Certo, telefono e invio SMS come non mai...
D : Ah ecco, ora si spiegano i 499 euri che vali...

venerdì 18 luglio 2008

Il touch entra nella GDA

Accenture sta preparando un grande pannello touch trasperente per una vetrina di un nuovo centro commerciale.
Una tecnologia interessante e grande interesse intorno a questo progetto.
I lavori fervono, nonostante i sopralluoghi risultino essere difficoltosi.
Il touch sta prendendo sempre più piede perché, oltre alla voce e il suono, fa parte del modo di comunicare e di interagire degli uomini.
E' inevitabile.

giovedì 17 luglio 2008

Segnali MS, Sap, Vodafone, ...

Microsoft è impegnata in un raduno mondiale.
In Italia ha cambiato la guida.
Ne parla il sito ufficiale ma non ne parla il blog ufficiale.
Mi aspettavo infatti che su mclips qualcuno parlasse del cambiamento, che salutasse i due protagonisti. Che magari ne parlassero in prima persona l'AD uscente e l'AD entrante.
Invece tutto tace.
Non vorrei oggi andare a mettere il naso in Microsoft, ma è evidente che l'apertura di queste aziende è sempre e comunque relativa.
Apprezzabile, se vogliamo, ma relativa.
Ho usato un plurale perché accumuni mclips a wikisap, un progetto che ha avuto una copertura esagerata sui media ma che non sta portando niente ai fruitori.
Posso concedere la gioventù dei siti come scusante, ma la mia pazienza è, notoriamente, molto limitata.
Il web 2.0 fa davvero fatica a entrare nel DNA di queste aziende, così come avrei potuto parlare di altre.
Fa da contraltare Vodafone, dove si è messa in discussione proprio per entrare più in contatto con i clienti.
Non credo che sia solo un fatto generazionale (ma l'età conta).
E' un passaggio culturale che fatica a decollare.

mercoledì 16 luglio 2008

Live mesh

Sono riuscito ad entrare in Live Mesh.
Non sono passato da Connect ma semplicemente usando Vista in inglese, perché il servizio è aperto per gli USA.
Devo ancora capire il servizio, ma è interessante sincronizzare tutto e usare le applicazioni da un computer all'altro. 

Appunti in libertà

Reduce da una mattinata allo IAB, dove la coda per il caffè faceva rabbrividire l'autogrill migliore all'ora di pranzo nel giorno del grande esodo estivo, ho una serie di considerazioni che non posso tenere per me.
La prima è semplice semplice: tanta gente segue gli eventi organizzati dallo IAB, quindi il mercato dell'advertising tira e quello dell'on line tira di brutto!
Le aziende devono imparare ancora tante cose, ma è evidente che siamo in una fase di cambiamento piuttosto drastico.
Vedere amici e amiche che arrivano da aziende ICT presenti come spettatori ad un evento sulla "misurazione dei media digitali" mi fa pensare.
Tra questi, ho visto gente che con i media ci sguazza da anni e anni, opera in aziende leader su software e servizi e si perde in un bicchier d'acqua.
La seconda considerazione è la seguente: tolto Mauro (Lupi) e Layla (Pavone), ero tra i più anziani in sala.
Buon segno per l'economia italiana, cattivo segno per il mio orgoglio.
La terza considerazione riguarda Microsoft: qualche faccia stupita sull nomina del nuovo AD. Invece, ha l'esperienza per traghettare l'azienda verso un modello di business diverso, dove si passa da software+servizi a software come servizio, con la smaterializzazione delle licenze a pacchetto in favore di un pay per use reale o sussidiato dalla pubblicità.
In fondo, la rivoluzione riguarda più la parte bassa del mercato e il consumer, non certamente le grandi aziende che lavorano già con licenze sostanzialmente a noleggio.
Mario Derba è un uomo di business, ricordavo nel post precedente, e come tale rimarrà in azienda (anche perchè con i grandi clienti ci sa indubbiamente fare): da Microsoft non hanno mai cacciato nessuno.
La quarta considerazione riguarda i dati Nielsen Audiweb: questo blog, in media, ha più visite di Allmusic.it, senza poter contare i feed.
Ma soprattutto i browser medi aperti al giorno in giugno di Repubblica.it sono meno di un milione contro 619mila copie diffuse, mentre corriere.it supera di poco gli 800mila browser contro i 658mila giornali diffusi (800 sono anche le copie tirate di media!).
Il sorpasso dell'on-line sulla carta c'è stato, ma non è ancora determinante.
Servirebbero dei dati incrociati tra Audiweb e Ads.
Ma è interesse di chi?
 

martedì 15 luglio 2008

La Microsoft dei quarantenni e ...

Pietro Scott Jovane diventa AD di Microsoft Italia.
E' giovane e arriva dalla pubblicità e questo la dice lunga sull'azienda del futuro.
Sono contento per Pietro, perché è un "ragazzo" che vale.
Non vorrei che sbilanciasse l'azienda dal lato opposto rispetto a Derba (memorabile alla presentazione di Halo 3).
Ma son contento perché v al timone un giovane quarantenne dalle idee chiare.

Videogiochi


Mi fa piacere che alcuni amici sono riusciti a piazzare una doppia pagina sull'argomento videogiochi sul Corriere di ieri (chiedo venia, erano più pezzi, qui solo il portante).
Il risultato è francamente imbarazzante, certamente indegno di un quotidiano di prestigio: l'apoteosi dei luoghi comuni, ben suffragati da dati e mensioni.
Ma questo passa il convento.

venerdì 11 luglio 2008

Non c'è Intesa, e non c'è San Paolo

Le banche sono sorrette dall'IT.
Quante volte ne ho scritto e ho paralto della peculiarità del settore, nonché dell'impreparazione delle nostre azienda a far fronte a momenti critici?
In questi giorni ci sono una serie di filiali Intesa-San Paolo paralizzate a causa della migrazione dei sistemi.
Poco male, se uno pbazzica le banche è ormai abituato a vedere sportelli che procedono a singhiozzo, manco fossero sulla Salerno Reggio Calabria.
Questa volta, però, il fatto è ancor più significativo perché oltre alla rete e ai server, non è possibile utilizzare nemmeno il telefono, perché la piattaforma è su rete IP.
Sale, quindi, lo sconforto nelle filiali, con clienti totalmente sconcertati.
E anche i grandi clienti, che magari ne approfittano per ciurlare nel manico.
Il Milan, la squadra di calcio, ha emesso ieri un annuncio di proroga della campagna abbbonamenti in prelazione dicendosi felice del fatto che molti vecchi abbonati non hanno potuto acquistare la tessera.
Ma quanti pagamenti sono bloccati in quei server?
E si avvicina la metà del mese, data da sempre fatidica per i pagamenti, anche fiscali. la preoccupazione cresce, visto che l'istituto è di quelli grossi.
La gente si interroga su come siamo ormai nelle mani dei computer e si preoccupa.
Io, come sempre, mi preoccupo di più degli umani che devono mettere mano ai computer, perché il problema non è nei computer o dei computer, ma piuttosto di chi programma e pensa, si fa per dire, a queste migrazioni.
L'altro giorno parlavo di come capita che semplicemente un'icona, inserita in messenger, possa paralizzare i server di molte aziende. perché il file pesa niente, ma la massa critica occupa tutta la banda e sotterra i server.
Un conto è fare i test, un conto è attivare le macchine e le procedure.
Non vorrei essere nei panni dei geni che hanno realizzato il tutto: buon week end.

Oggi è l'11 luglio 2008

Oggi è il giorno del lancio dell'iPhone.
Dopo i litri di inchiostro e gli alberi abbattuti per gli articoli comparsi sui giornali italiani nella giornata di ieri, la gente normale, quella che se lo deve comprare e non l'ha ricevuto in dono per fare una recensione, potrà vederlo nei negozi.
Mi sto chiedendo cosa ne pensino le concessionarie di pubblicità del fatto che Apple, regalando un telefono in esclusiva alla redazione, ha goduto di una pagina di pubblicità.
Come sempre, quelli di Apple sono avanti: pubblicità praticamente gratis!
Se l'avesse fatto Microsoft veniva fuori una piena...

Origami 2.0

Sto smanettando un po' con Origami 2.0.
Il prodotto mi sembra sempre un po' farraginoso: bella l'idea di creare i post it direttamente nell'interfaccia, ma credo che continuando a cambiare il progetto non faccia molto bene agli autori.
Adesso vorrei capire come gestire le tessere (così le chiamano in italiano) e potenziare i feed, che per ora sono poco maneggevoli.
Si scarica per gli UMPC in italiano da qui.

giovedì 10 luglio 2008

Lo voglio

Io voglio questo PC.

Progetto italiano, atteso per il 2010.
Di certo V12 si è messa particolarmente in luce!

Le applicazioni iPhone

Domani sarà per Jobs la giornata con il lancio di un numero impressionante di applicazioni, tutte insieme.
Cosa mai avvenuta per Apple.
Il motivo è che in contemporanea all'iPhone 3G, vengono messi a disposizione oltre 500 programmi, di cui un quarto a titolo gratuito.
Questo è un elemento molto interessante, che inciderà moltissimo sulle dinamiche di vendita e sulle aspettative dei clienti.
E MobileMe arricchisce Microsoft. Infatti, la piattaforma su cui poggia le basi MobileMe, ovvero il sistema di messaggistica avanzata di Apple per fare entrare gli iPhone in azienda, è realizzata dalla casa di Redmond.
Quindi, o di riffa o di raffa, Microsoft ne trae beneficio.

Lunga vita ai caricabatteria

L'iPhone ha un punto debole significativo: la durata delle batterie.
Considerando che con un cellulare normale basta avere a disposizione una batteria di scorta, con l'iPhone il consumatore si trova di fronte a un problema nuovo, visto che la batteria non si può proprio toccare.
Ed ecco che proliferano offerte di caricabatteria da passeggio, elementi che permettoni di sostituire la rete elettrica per caricare l'iPhone (ma anche gli altri cellulari, i lettori Mp3, le fotocamere, ...).
L'offerta è veramente variopinta, si passa da "pacchetti di batterie" a veri e propri accumulatori, piuttosto che la ricarica verde attraverso elementi fotovoltaici.
Sono certo che questa sezione dei punti vendita diventi più corposa, togliendo magari spazio alle cuffiette o a quelle sempre più ridicole custodie portacellulare.
Apple dirà che ha aperto un mercato nuovo, quello delle ricariche delle batterie, invece di vendere le batterie. Curisoso, perché ci sono aziende che con i ricambi originali hanno fatto una fortuna.

mercoledì 9 luglio 2008

Appunti sconclusionati

Non so se ce la faccio, ma ci proverò.
Google lancia Lively per entrare nel mondo del web 3d.
L'esperimento mi pare interessante e si tratta di un prodotto particolarmente maturo.

Mi fanno ridere due cose: che il video di lancio sia su YouTube e non su Google Video (un segno di resa?) e che sia più disneiano rispetto a second life, assomiglia moltissimo ai mondi 3D che si potevano creare con i prodotti della Cryo.
La potenza di calcolo oggi permette grandi cose.
Il secondo appunto riguarda Microsoft e la sorpresa da parte di tutti che noleggi il software.
In pratica, OneCare è già a noleggio, con licenza a tempo, forse è un prodotto di nicchia, ma certamente una realtà su cui Microsoft ha fatto palestra.
Quando si guarda a questo mondo dell'IT bisogna fare attenzione a tutti i particolari, non solo al panorama in fondo.
Il terzo appunto riguarda l'iPhone.
Avevo scritto che gli operatori italiani erano un po' insofferenti per la scarsa richiesta in prevendita.
I dati che avevo pubblicato su questo blog non erano certamente conservativi, per cui lo scenario è ben peggiore.
L'uscita del prodotto, venerdì, aprirà il mercato e gli operatori non si potranno lamentare.
Novari ha giocato in modo molto furbo il contratto con Apple, mettendo fuori mercato Tim e Vodafone eccessivamente esose.
I conti, lo dico anche alle associazioni dei consumatori, si fanno sul costo di possesso, non sui prezzi, quindi rimanderei il discorso a ottobre.
Vodafone ha lanciato, poi, un'iniziativa che sono i suoi labs, un luogo dove chiacchierare.
Li terrò d'occhio.
Avevo detto che erano appunti senza capo ne coda.
E forse sono anche peggio di quello che immaginavo di scrivere...

martedì 8 luglio 2008

Opera 9.5

Utilizzo da un po' Opera 9.5 sul cellulare e mi trovo benissimo.
Ieri ho scaricato Opera 9.5 per il PC e devo ammettere che mi ha sorpreso.
Nonostante abbia scaricato la versione stand alone, quella che sta sulla chiavetta USB, il programma è rapidissimo nel visualizzare le pagine.
Infatti, sia la sezione rendering delle pagine HTML che i javascript sono sensibilmente migliorati rispetto alle versioni precedenti.
Per il resto, credo di doverci smanettare ancora un po', ma il prodotto è notevole (e lo zoom c'è anche in questo browser come per il cellulare, ridisegna la pagina, in modo da spostarsi solo in su e in giù, non anche verso destra o sinistra).

venerdì 4 luglio 2008

Musica e business

Mi pare evidente che chi realizza prodotti musicali oggi abbia maggiori possibilità rispetto al passato di riuscire a fare del business usando il sistema digitale.
Il punto sembra essere la qualità del servizio offerto, superiore o comunque migliore rispetto a quella reperibile sui servizi P2P.
Un caso emblematico è Bruce Springsteen, che dal 15 luglio offrirà dei contenuti live del tour (ancora in corso) su una serie di servizi di scaricamento di musica digitale, compreso iTunes.
Un fatto interessante è che tutti i proventi andranno a una fondazione nata dopo la morte di Danny Federici, a favore della ricerca sul Melanoma.
Un bel gesto.
Il Magic Tour Highlights, quindi, nasce come un progetto DVD che parte però, come work in progress, sul web, ribaltando la catena distributiva.
Promozione? può essere (dai diciamolo, è uno strumento tra i tanti). Innovazione? E' acqua calda, non introduce niente di innovativo.
Ma è un segnale che va colto.
All'opera ci sono vincitori di Grammy (oltre al Boss), per cui il progetto è certamente oneroso.
Springsteen non ha scelto di fare i braccialetti Usb con le canzoni, ma si sporcarsi le mani e mettersi in discusisone on line prima del prodotto finale che andrà nei negozi, virtuali e non.

giovedì 3 luglio 2008

Tanto per dire

Ci mancava che dei giornalisti superficiali cadessero nella trappola della bufala cyber droga.
E' una questione di intelligenza, non di mestiere.
Ma come, ascolti una musica e ti droghi?
Quindi potremmo utilizzare questa tecnica per la terapia del dolore?
Ma negli anni 70 non c'era la musica psichedelica.
E se associassimo i suoni alle luci aumentiamo l'effetto?
Parlare di suggestione e di effetto placebo?
Tutto parte da qui, e trovate un'esaudiente spiegazione dal sito di Paolo Attivissimo.
Ci si mette un rispettabile colonnello della GdF e adesso arriverà una pletora di psicologi e medici.
Ma per favore, non diciamo cazzate: qualche effetto magari farà, ma se uno è così scemo da ascoltare per ore del rumore non è colpa di nessuno.
Uno normale non lo farebbe!
E vietare, per esempio, la vendita di alcune colle?
O di fumarsi la cicoria?
Cerchiamo di essere seri, la tecnologia offre già tanti spunti di discussione che inventarne altri è quasi inutile.
E poi, sulla rete circola una quantità esagerata di bufale, ma è inquietante il fatto che sono sempre di più quelle che trovano spazio nell'informazione "ingessata". Magari così si parla meno di cose serie?
 
PS Io sono convinto che la musica dia dipendenza: io sento la necessità di riascoltare alcuni brani. Non avranno mica ragione?
 

mercoledì 2 luglio 2008

Google scricchiola

Su La Stampa di oggi, all'interno di TuttoScienze, c'è un interessante articolo su Google.
Il titolo è di quelli un po' forti, richiamando l'inizio della fine del motore di ricerca.
Siccome credo che il "potere" di Google si stia diversificando, credo poco in questo scenario e Pharos è una promessa, per ora, o poco più.
In qualsiasi caso, un buon articolo divulgativo di Fabio Di Giammarco, che fa riflettere su come questi giganti poggino le proprie fondamenta nella sabbia.

Il mercato

Cinque segnali che vengono dal mercato, laddove le chiacchiere stanno a zero.
Le prevendite di iPhone, sommando Vodafone e Tim, raggiunge a malapena i 40.000 pezzi a dieci giorni dal lancio. Si registra parecchio malumore da parte degli operatori.
Lindows (Linspire) viene venduto a Xandros.
Una delle versioni più semplici di Linux per i desktop passa di mano, e si va verso una concentrazione anche in questo settore.
Ubuntu, per crescere, ha capito che serve fare fronte ai bug, suoi e degli altri. E quindi i costi lievitano e c'è preoccupazione, con tanto di appello agli sviluppatori.
Microsoft apre altro codice del sistema operativo agli sviluppatori.
Apple mette mano al System, aggiornandolo anche agli sviluppi dell'iPhone e dell'iPod.
Difficile commentare quello che è accaduto in questi ultimi giorni, ma è evidente che le persone non si fanno più "abbindolare" dai prodotti e che i sistemi operativi sono, ancora oggi nel 2008, un fattore critico per l'industria informatica.
Che piaccia o no, questa è la realtà.

martedì 1 luglio 2008

Assinform e la crescita

Leggo un po' di commenti relativi alla scarsa competitività italiana rispetto a UK, Francia e Germania.
Vorrei commentare la cosa.
Se tra il 2000 e il 2007 è cresciuta in media dell'8%, per altro comprendendo anche gli USA, nel relativo periodo gli investimenti in ICT sono cresciuti del 30%.
La nostra situazione: a fronte di di investimenti nell'IT del 5%, abbiamo prodotto una crescita di produttività del 2%.
Paradossalmente, potremmo addirittura dire che in Italia si è investito benissimo in ICT, dato il rapporto 30:8 rispetto a 5:2.
In qualsiasi caso, di strada ce n'è da fare, e l'Italia investe troppo poco in ICT.
Io l'ho sempre detto con una certa forza, per cui non mi tiro certamente indietro adesso.