mercoledì 7 maggio 2008

Considerazioni londinesi

Ieri ho passato la giornata a Londra e ho fatto qualche considerazione tecnologica (premetto che non rileggerò il testo e sono le 7.30 del mattino).
La prima è che, guardando la stampa italiana e la stampa inglese, non so se sia colpa di Apple o se sia colpa degli operatori, ma il prodotto lanciato ieri da HTC metteva particolare paura.
E, secondo me, ne hanno ben d'onde, nel senso che è abbastanza 3D per essere "appetito" e perché HTC ha realizzato, su un processore potente e su un processore grafico di tutto rispetto, un cellulare Windows Mobile che di Windows Mobile ha pochino.
Infatti, l'interfaccia è stata completamente riscritta ed è personalizzabile a piacere per rispondere alle esigenze degli operatori (splendida quella di Orange) e sfrutta Windows Mobile per gli applicativi che potrà montare.
Il prodotto è tecnicamente valido, dicevo già ieri in un post al volo, ma nasconde delle piccole innovazioni, se vogliamo futili, che potrebbero fare la differenza per il mercato consumer.
Un esempio? Squilla il cellulare, basta ruotarlo "a faccia in giù" e automaticamente diventa silenzioso. E poi lo giri e lo schermo ruota (ricorda qualcosa?), un browser degno di questo nome (è Opera, non monta Explorer), in due click personalizzi lo sfondo e così via.
Credo proprio che l'iPhone debba temere questo oggettino, non lo ammetteranno mai, ma lo temono decisamente e in più, ha un wi-fi e una connessione 3G ultraveloci.
Non so se sarà il mio cellulare perché ho bisogno di una tastiera per scrivere e, sebbene abbia fatto qualche prova già ieri, attendo il test per prendere una decisione. Certamente è potente, vi si può caricare Office per Windows Mobile e quindi è un serio candidato a sostituire il mio logoro i600 di Samsung.
A proposito di Samsung, la divisione IT è diventata la seconda divisione per fatturato della filiale italiana, sovravanzando la telefonia. Direi che è decisamente una notizia e spiega come il mercato stia andando male (IT ha uno zoccolo duro fatto di toner e accessori, la telefonia deve conquistare il cliente giorno per giorno).
Un'altra considerazione riguarda PlayStation. Ieri sono stato al PlayStation Day, con il line up dei titoli per la prossima stagione autunnale.
Entusiasmo per i numeri di PS3 (in Europa ha venduto 5 milioni di pezzi, quanti Xbox 360 dalla sua nascita!) e per le potenzialità dei giochi, ma anche dell'intrattenimento in rete.
La parola d'ordine per Sony è "social", giochi sempre più collaborativi, multiplayer, oppure la creazione di vere e proprie comunità con SingStar o Buzz, dove con il primo si inviano i proprio video e con il secondo i propri quiz che vanno a disposizione di tutti gli altri giocatori completamente gratis.
Social, quindi, che significa condivisione di esperienze, di conoscenze e di divertimento.
Un elemento che sta rivoluzionando il web e che entrerà sempre più in ogni prodotto consumer di nuova generazione. Già vediamo videocamere che possono inviare direttamente i filmati su Youtube, vedremo probabilmente qualche MP3 che scarichera i video direttamente dai servizi on line.
Una rivoluzione silenziosa, ma che sta avvenendo piuttosto in fretta.
Ultima considerazione: il volo di rientro è stato Alitalia. Era mezzo vuoto, ma è arrivato a Linate con mezz'ora di anticipo. Quando è in ritardo si mogugna sempre, quando è in anticipo e tuttofila liscio mi pare giusto dirlo. Non per l'azienda, ma per rispetto di chi ci lavora. Lo facessimo un po' tutti...
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