martedì 11 settembre 2007

Imbarazzante

Nell'epoca moderna, è diventato normale fare in modo che un imprenditore diventi il protagonista della pubblicità della propria azienda. I casi italiani vanno dalla Rana a Mediolanum, e potremmo andare avanti (qualcuno dice Scotti, anche lui oggi infatti ha delle partecipazioni nell'azienda).
Devo ammettere che c'è però una pubblicità che riguarda il settore IT che mi ha dato parecchio fastidio per tutta l'estate.
E' questa qui sotto, di un signore che si vanta di non saper leggere le email, di non sapere le lingue e di non sapere usare il computer. Eppure i suoi prodotti sono usati da migliaia di imprese. Che cosa fa? Soluzioni informatiche.

Software per passione, ma che passione avrà mai questo signore per il software se non ha nemmeno idea di quello che può fare?
Da un lato si vanta, e lo capisco, perché ha piazzato le soluzioni a tantissimi pur non capendoci niente. Dall'altra, posso dargliene atto, è riuscito a interpretare i bisogni delle imprese e ad assecondarle.
Ma la domanda che mi ha posto un amico è questa: compreresti un'auto da uno che non ha la patente? Non so.
Se hai un problema medico, ti rivolgi a un professionista o vai dal tuo medico curante o da un mago?
Claudio mi faceva notare anche un'altra cosa: questa presunzione risulta quasi insultante per i propri clienti. Infatti, questi usano (speriamo con successo) le soluzioni che portano il nome di questo signore e lui non ha nemmeno idea di quello che fanno.
Una sola parola: GRANDE Zucchetti, massima stima per una persona che ha avuto successo in un campo per lui, ancora, ignoto. Un vero "cummenda" di una volta
Credo, però, che quell'epoca IT sia finita.
E non spazzata dalle multinazionali, ma dalle competenze anche delle piccole software house e vari partner italiani.
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