giovedì 22 febbraio 2007

Vista e le vendite

Non faccio altro che leggere, da gennaio a questi giorni, una serie di interventi assolutamente senza senso su Windows Vista.
Premesso che uso vista con una certa regolarità da settembre (rc1) e che da metà novembre il sistema operativo definitivo del mio TabletPC, bisogna fare delle considerazioni importanti, che implicano una riflessione tecnica.
Paragonare Windows Vista a Windows XP è ingeneroso.
XP era una versione rimaneggiata di Windows ME, non qualcosa di profondamente diverso.
Lo ripeto spesso che è un po' come passare da Windows 3.11 a Windows 95.
Il motivo è semplice.
Per passare da Windows 3.11 a Windows 95 era necessario disporre di un computer un potente, esattamente come è necessario oggi per sfruttare Vista.
Il mio Tablet ha un centrino a 1.4 GHZ e 512 mega di ram e spesso, piuttosto spesso, si siede, con un'occupazione della CPU del 100% anche per navigare e fare poco altro.
Quindi, anche molti analisti hanno clamorosamente sbagliato nelle previsioni perché sono un fanatico dell'ultima tecnolgia come me e pochi altri intraprenderanno la via dell'update del sistema operativo, mentre la stragrande maggioranza degli utenti migrerà a Vista con l'acquisto del prossimo PC.
Il resto è chiacchiera da bar e devo dire che mi dispiace constatare che tanti colleghi siano caduti nel facile tranello del marketing dei detrattori di Vista.
Esistono, ad oggi, tre motivi per migrare a Vista, ben chiari e definiti. Non sempre sono necessari.
Devo anche dire che qualcuno che ha iniziato a sviluppare applicazioni per Vista si sta rendendo conto che si aprono nuove possibilità, soprattutto grafiche, che rendono i programmi più facili da far apprendere agli utenti. L'esempio degli studenti del Politecnico di Torino (nome del progetto Hello World) che hanno vinto il torneo internazionale sull'innovazione è lì come dimostrazione.
Invece di parlare di quello che serve agli utenti per lavorare e divertirsi meglio, si parla di cavolate: la casalinga di Voghera è in grado di usare un PC con Linux con la stessa facilità di Windows? E lo dico facendo una distribuzione Linux!
Alla fine, per impaginare e per fotoritocco, preferisco il MAC, ma per registrare la TV, il Media Center è fenomenale (e si possono vedere i filmati anche sull'Xbox 360).
Insomma, la tecnologia non è una questione "religiosa".
Share: