giovedì 30 novembre 2006

Raw contro Jpeg

Qualche tempo fa scrivevo del fatto che la tecnologia Eaw non portasse un vantaggio reale agli utenti, se non super, ma dico super, professionali.
Mi sono beccato, come spesso accade in queste assunzioni di posizione, una serie di email che mi spiegavano in vario modo che mi sbagliavo.
Ebbene, oggi Canon sta togliendo il supporto Raw a molti modelli di media gamma, perché è inevitabilmente uno spreco di memoria senza vantaggi evidenti.
Infatti, è quanto sostenevo: il Raw cattura inevitabilmente il "rumore" sul CCD, che è paragonabile al rumore generato dalla compressione Jpeg. Quindi una foto in Jpeg non compressa, alla massima qualità, è in tutte e per tutto paragonabile a un'immagine Raw.
Se mi leggessero di più ... (non è un caso che l'unica lode ad un esame l'ho presa in TIT)!

Il giorno di Microsoft

Oggi inizia la commercializzazione business per Windows Vista, Office 2007 ed Exchange 2007.
Qui sotto troverete i link ai filmati di Word, Excel e PowerPoint, e anche un filmato di Vista.
Giusto perché è necessario vedere per capire se ci sono novità o no.
Di certo l'interfaccia è radicalmente cambiata. Se per Word non ci sono vantaggi evidenti, nel senso che non si acquista velocità nella redazione ma solo negli abbellimenti, per Excel e soprattutto per PowerPoint si riescono a ottenere risultari eccellenti in modo davvero rapido.
Filmato di Word 2007.
Filmato di Excel 2007.
Filmato di PoerPoint 2007.

mercoledì 29 novembre 2006

Opera Mini 3

E' finalmente uscita la nuova versione di Opera Mini, il browser per cellulari (potrei dire il miglior browser per cellulari).

Finalmente è compatibile con Blogger...
Lo potete scaricare da qui.
Sotto il video su YouTube.

Fioroni e la rete

Tra le tante polemiche sulla rete, in questi giorni ci si è messo anche il Ministro Fioroni.
Posso capire che uno non possa essere esperto in tutto, ma questo signore ha fatto della rete il suo fiore all'occhiello, aveva un blog che non aggiorna da poco dopo le elezioni (non dica per mancanza di tempo perché un portaborse non lo si nega a nessuno) e adesso intende mettere un bel bavaglio alla rete.
Stiamo parlando di un blog che ora è in manutenzione, ma che aveva nei commenti, da mesi, una quantità allucinante di spamming pornografico.
In nome di che cosa? Della tutela dei minori? o dei "minorati mentali" e di coloro che non vogliono che esistano media liberi?
Ma da che pulpito!
Ma per favore!

martedì 28 novembre 2006

Vista 64, tedesco e giapponese

E' rispuntato Windows Vista 64 su Msdn, esattamente identico a quello di qualche giorno fa.
Inoltre, iniziano ad arrivare le versioni localizzate: tedesco e giapponese.
Ricordo che con Windows Vista Ultimate, si possono acquistare i Language Pack e usare un sistema operativo solo.

Windows MarketPlace

Con Vista, nasce il sito di shopping di Microsoft, che punta a diventare il riferimento per i prodotti PC.
Hardware, software e giochi sono le principali tematiche.

Un fatto interessante che mi è accaduto è ieri sera è questo: un aggiornamento della scheda grafica scaricato automaticamente mi ha declassato il PC a tal punto da non avere più a disposizione Aero, per le finestre 3D e alcune funzioni grafiche, nonché il software di sistema per creare DVD. Il sospetto è che il driver sia sbagliato, ma si aggiunge al fatto che da un po' la scheda faceva le bizze e aveva problemi di memoria.
Qui il calcolo dei punti del mio PC.

La curiosità è che è una settimana che non spengo il PC, ho installato Antivirus, e un po' di programmi, un paio di aggiornamenti di driver, ma il computer si mette, in cinque secondi, in stand by, e in otto si riprende.

lunedì 27 novembre 2006

Un'opera d'arte su Toro Seduto

Come tutti ormai sanno, io attendo il lunedì mattina con una certa ansia (e non uno ogni quattro, ma tutti).
Il motivo è leggere un certo tizio che scrive su Corriere Economia.
Qui il link all'articolo...

P er il 90%, i videogiochi sono sciocchi, violenti e insignificanti, soprattutto quelli che funzionano con le macchine tipo Playstation. Age of Empire III di Microsoft, arrivato all’espansione intitolata The WarChiefs, cioè una nuova puntata della saga, fa parte della categoria delle rarità intelligenti. Ispirato all’evoluzione di tre civiltà precolombiane impegnate a sfidarsi per controllare le Americhe, il gioco consente di far progredire il proprio popolo, farlo evolvere e conquistare mezzo mondo in guerre stile soldati animati. Age of Empire non è la stessa cosa di studiare la storia, l’economia, l’antropologia o la geografia come qualcuno vorrebbe farci credere, però può aiutare i ragazzini a entrare nelle magie di civiltà ben ricostruire seppure con qualche incongruenza storica. È possibile giocare via Internet affrontando popoli e giocatori da ogni parte del mondo. I popoli sono tre civiltà native del continente americano: la Confederazione Irochese, la Nazione Sioux e l’Impero Azteco. C’è anche una versione da collezione che comprende un paio di libri, un poster, un dvd, un cd con la colonna sonora del gioco e, ovviamente, il videogame.
Pro: buona ricostruzione storica
Contro: serve un computer potente


A parte le stile, riesce a fare incazzare tutti, ma proprio tutti in pochissime righe.
I giochi sono per il 90% sciocchi e violenti e insignificanti? e le canzoni? e i film? Ma lo sa che parla di un'indistria che fattura più della musica?
I peggiori sono quelli che "funzionano" su Playstation: un capolavoro per i legali Sony!
Poi arriva al gioco, che definisce una delle poche rarità intelligenti.
Faccio presente solo questo particolare: lo scopo del gioco è controllare e nel caso distruggere le civiltà locali per prendere il controllo del territorio.
Intelligente, non violento, ma soprattutto non sciocco.
Effettivamente la storia della civiltà umana passa da qui.

venerdì 24 novembre 2006

Oggi è il black friday

Per i consumi Usa, oggi è il gorno principale, il giorno dei giorni, il top del top.
Digerito il tacchino, oggi l'americano medio, a casa per il Ringraziamento, va a fare shopping.
Siccome la stagione inizia a 4 settimane dal Natale, c'è tempo per rimodulare l'offerta dei prodotti in base alle richieste della giornata di oggi.
Premesso che la PS3 è andata esaurita, per cui salta il periodo natalizio (e molti acquirenti sono già sul piede di guerra), nei videogiochi la battaglia non c'è: Xbox 360 e PSP per i sistemi portatili, anche se il Nintendo DS, piano piano incalza.
Per i PC, visto che gli UMPC sono anche in questo caso pochi, non ci saranno vendite di rilievo e inoltre gli americani aspettano più di noi Windows Vista.
Anche negli Usa è previsto un record di vendita di HDTV, ma anche di DVD di ultima generazione, nei due standard.
Per i cellulari, il mercato non è molto significativo rispetto al nostro, ma si prevedono vendite di smartphone e palmari. I navigatori, lì, vanno ancora pochino.
Adesso attenderemo i verdetti, ma i trend, su per giù, son questi.

giovedì 23 novembre 2006

D-Day di Dada

Ieri il D-Day 2006 di Dada.
Siccome sono in vena di cattiverie, questo post è un po' acido. Non voletemene, ma ogni tanto bisogna togliersi i sassolini dalla scarpa.
Come sempre, si è trattato di un evento autocelebrativo e insulso, ma ne più ne meno della media italiana in questo genere di cose.
Solo che questi signori lo fanno in ambienti esclusivi (e costosi) e si possono dare un tono.
L'evento doveva essere accessibile dal cellulare... ed effettivamente c'era.
Solo che non si vedeva quasi niente, ma soprattutto non si sentiva niente.
E questo sarebbe, nelle intenzioni di RCS, "il nuovo che avanza"?
Forse avanza nel senso che se ne può fare a meno, è un "di più"...
Invece di sperimentare, provassero a usare i loro servizi!
Buongiorno l'ha fatto, e infatti hanno sterzato.

Disagio sociale e Word

Ieri ho incontrato per lavoro una persona.
Mi saluta, chiacchieriamo, mi porge il biglietto da visita e mi dice: "stia attento, perché Word non accetta il mio cognome, lo cambia automaticamente"!
Cos'è, un nuovo disagio sociale?

mercoledì 22 novembre 2006

Vista e le aziende

Forrester e Microsoft sono praticamente concordi: il 18%-20% di aziende adotterà Windows Vista nel corso del primo anno.
La considerazione è stata considerata come una buona cosa da tutti gli osservatori, e leggendo un po' di commenti anche su siti autorevoli, si diceva che non è un ottimo risultato ma nemmeno da buttare.
Io faccio un'altra considerazione: il 20% corrisponde a un computer su 5. Questo numero è inferiore alla media con cui vengono sostituiti i PC nelle aziende, che è circa 2 su cinque all'anno a livello mondiale, 3 su cinque se si considera il nord Europa e il Nord America.
Quindi, sempre basandomisui numeri, solo un computer nuovo su due avrà Vista.
Considerando che più di un computer venduto su due è un computer portatile e che molto probabilmente da maggio monteranno necessariamente tutti Windows Vista, la statistica è largamente conservativa.
Certo, le ricerche si riferiscono alle aziende, ma non è che queste riescono a scappare dalle logiche di mercato.
O no?

PS Windows Vista Ultimate ha già effettuato un update da 5 mega byte!

martedì 21 novembre 2006

Usare un Ultra Mobile PC

Invece di dilettarmi con Vista, ho realizzato un piccolo filmato su come si può usare nel migliore dei modi un Ultra Mobile PC, come il Samsung Q1.

Ho sottovalutato Microsoft

Devo ammettere che ho peccato di presunzione.
Infatti, presumevo che Microsoft avrebbe fatto un nuovo sistema operativo, si sarebbe impegnata a occupare spazi negli applicativi per le aziende, che si avrebbe potenziato la presenza nel mercato dei server, che avrebbe puntato a una quota di mercato rilevante nel mondo dei cellulari e palmari.
Ebbene, forse un po' accecato dall'Open Source e dalle soluzioni basate sul Web, ho perso di vista la strategia di Microsoft.
Infatti, a Redmond, oltre al marketing, nel quale sono maestri, sono anche capaci di sfornare idee e soluzioni fresche (che magari comprano in giro, scopiazzano e via con le cattiverie...).
Così, un po' abbagliato dall'uso del UMPC, non mi rendevo conto di che cosa metteva disposizione realmente l'azienda di Bill Gates, con il suo ultimo colpo (di coda per Bill).
Windows diventa, di fatto, la piattaforma ideale per lo scambio di dati tra applicazioni e tra dispositivi, in nome della semplicità d'uso e degli standard, più o meno aperti.
Per questo motivo, Microsoft si è impegnata in ogni diavolo di comitato per la creazione di standard, al fine di intergrarli (o come direbbe qualcuno, di controllarli) nelle tecnologie proprietarie.
In questo modo, se colleghi un palmare Windows Mobile a Vista scopri che puoi fare un sacco di cose nuove, come accedere ai dati che risiedono sul PC in remoto, fare ricerche, condividere meglio i file che risiedono nella rete aziendale.
Nulla di ecclatante, intendiamoci, ma è un qualcosa che se provato non riesci facilmente a rinunciarvi.
Questo piccolo esempio, è solo uno dei tanti che si possono fare per spiegare in che modo Microsoft intende rendere le informazioni reperibili facilmente all'interno dei device più disparati.
Vista, quindi, non è più un sistema operativo come lo intendavamo in passato, ma un salto generazionale verso la possibilità di condividere i dati contenuti nei PC, in modalità ancora nascoste (probabilmente anche a loro) perché non implementate, ma che vedranno la luce nelle versioni successive.
In pratica, è come se Vista fosse paragonabile a Windows 3.0, che era un sistema operativo che si basava sul Dos (definirlo sistema operativo non è infatti corretto), ma da quel momento sono nate novità consistenti nel modo di fruire dei contenuti informativi dei PC.
All'epoca riguardava solo i computer, mentre oggi Microsoft ha abbracciato tutti i dispositivi, i server e le applicazioni.
Condividere, diciamolo, sembra essere il motto di Microsoft. Più che il potenziale, l'azienda punta allo sharing, non tante delle applicazioni o dei file, ma soprattutto dei dati importanti, che sempre risiedono sul nostro PC o sul server della nostra azienda.
Se guardiamo gli avvenimenti dell'ultimo periodo sotto questa luce, lo scenario è più chiaro.
Microsoft rende più facile programmare i propri sistemi, li rende esteticamente più belli, ma offre funzionalità potentissime.
La risposta di Sun è aprire Java all'Open Source, proprio per evitare l'emorragia. E lo stesso accadrà per Adobe, sia per Cold Fusion sia per Flash (non subito, ma o cambiano direzione in fretta o la scelta è inevitabile).
Vediamo assestamenti sul web, alla ricerca di utenti e di nuovi servizi, proprio per occupare dei territori a Microsoft.
Ecco, l'unica pecca di Bill Gates è proprio il web, che non ha saputo cavalcare e che con Vista, Office e Exchange non riesce ancora a coivolgere pienamente.
Ma è quasi un dettaglio.
Come è un dettaglio, oramai, il browser che si utilizza.
Il discorso, ovviamente, non è valido per i "power users, per gli "early adopter", perché non si fanno abbindolare facilmente.
Ma il fascino di Vista, l'ho constatato, o degli UMPC, è piuttosto contagioso anche in questo segmento. A meno di "remore religiose".

lunedì 20 novembre 2006

Misteri di Vista

Windows Vista, come segnalano alcuni siti italiani, è scaricabile per gli iscritti a Msdn.
Ebbene, venerdì, data di inizio del deploy da parte di Microsoft, c'era la versione a 64 bit (che ho scaricato) da 3,53 giga.
Oggi c'è solo la versione a 32 bit (già scaricata e installata).
C'è un motivo?
Ma i bene informati, quello che avevano già Vista installato (molti siti di grido hanno detto di averlo, stabile, ...) non ne accennano. Come mai?

Imbarazzo TV

Ci sono poche cose che riescono a farmi imbestialire, ma la nuova finanziaria ne promuove una discreta serie.
Quella che forse fa traboccare il vaso riguarda il finanziamento per l'acquisto di "TV in grado di supportare il digitale terrestre".
Allora, o questo governo crede in questa tecnologia e la finanzia, o non ci crede e non la finanzia. Questo modo di fare mi pare francamente il modo con cui il governo attuale si affronta con il paese.
A parole si blocca il digitale terrestre, lo si postpone, è un vantaggio per Berlusconi e tutte queste cose.
Poi, in un momento di sacrifici economici e fiscali mai verificatosi nella storia repubblicana, piazza questo contentino.
Ma è indirizzato a noi contribuenti, ai produttori (ma se sono tutti stranieri), ai rivenditori o alle grandi catene della grande distibuzione?
Ma come, diamo un incentivo a un prodotto che sta tirando tantissimo in tutti i punti vendita?
L'unica ragione che posso trovare in una mossa di questo tipo è che per richiedere l'incentivo bisogna essere in regola con il canone TV. Almeno quello!

venerdì 17 novembre 2006

3 X-Series

Siccome sulla rete si è acceso un grosso dibattito sull'offerta lanciata da 3, che riguarda alcuni servizi internet che verranno offerti a prezzi bassi dall'operatore, mi pare il caso lasciarvi con il filmato della presentazione, dove parlano i vertici dell'azienda e anche moltissimi partner (Skype, Microsoft, Nokia, Yahoo, ...)
Un'ora e mezza, se vogliamo, spesa bene (spesa meglio se alla presentazione non ci si è andati, tempi di viaggio e chiacchiere esclusi).










Parlamentari e tecnologia

I nostri parlamentari sono da sempre poco propensi alla tecnologia. Ma qualcosa sta cambiando.
Infatti, ora esiste un'associazione di parlamentari Amici delle Nuove tecnologie, con presidente onorario Francesco Cossiga (la battuta del nuovo che avanza in questo caso è fuori luogo perché è un utente avanzato) e come presidente Franco Grillini.
Quest'ultimo, è diventato un fan scatenato del Q1 di Samsung, l'Ultra Mobile PC uscito da pochissimi giorni, tanto che girava tra i tavoli a mostrarlo a colleghi e amici con un un entusiasmo incredibile.
Lo scopo dell'associazione è quello di aiutare a far conoscere e promuovere le nuove tecnologie, ma soprattutto cercare di velocizzare quei processi normativi che ormai imbrigliano qualsiasi nuovo ingresso sul mercato.
Non è un caso che, per prima cosa, ci sia l'intento di liberare frequenze per favorire la diffusione del Wi-Max.
Staremo a vedere.

mercoledì 15 novembre 2006

Hello World

Ieri ho incontrato dei ragazzi torinesi.
Sono i vincitori di un torneo organizzato da Microsoft a livello mondiale per promuovore la programmazione software.
L'applicazione si chiama Hello World, un nome originale e allo stesso tempo familiare per chi è avvezzo alla programmazione.
Gira su Windows Vista, è esteticamente notevole, sfrutta un sacco di funzioni offerte dal nuovo sistema operativo.
L'applicazione è un "sistema" per monitorare i pazienti affetti da agorafobia, inviando i dati raccolti con gps, cellulare e un apparecchio che misura le funzioni principali del nostro corpo e ovviamente si integra con un data base.
L'idea è ottima, lo sviluppo del software è stato notevole.
Ma quello a cui tengo maggiormente è dire che queste iniziative dimostrano come la ricerca, o meglio, il livello delle nostre Università, non ha nulla da invidiare a quello di altri paesi.
Quindi, il grado di preparazione dei nostri studenti eccellenti rivaleggia con quello degli altri stati alla pari.
Il problema, però, è la media degli studenti bravi, preparati e appassionati rispetto agli altri...

martedì 14 novembre 2006

Ultimo giorno del PremioWWW

Sebbene abbia esortato tutti a non votarmi, visto che per regolamento non posso essere in classifica, sebbene abbia inviato informativa a chi di dovere per togliermi dalla classifica, sono arrivato fino in fondo nella categoria Blog.
In questo momento sono al 16 posto, superato da Paolo Attivissimo e la cosa mi pare davvero incredibile (non che il suo sito mi abbia superato!).
Come ben sapete, io tengo molto a questo premio, visto che sono stato il primo blogger a finire in classifica nell'edizione 2004 e tra i finalisti (ricordo ancora i sorrisini in sala).
Adesso non resta che augurare un in bocca al lupo a quelli che orbitano intorno alla 5 posizione, perché il vincitore verrà scelto tra i primi cinque per categoria.

OneNote 2007 è arrivato

Come sapete, io sono uno dei pochi utenti in Italia a utilizzare OneNote di Microsoft sul mio tablet (sono anche tra quei pochi).
Ebbene, sa ieri su Msdn è arrivata la versione definitiva di Office 2007, in inglese e poche altre lingue.
Mi sono quindi scaricato OneNote 2007 e immediatamente installato.
Come avevo detto per la beta, funziona molto meglio della versione rpecedente, soprattutto in tema di riconoscimento della scrittura con la penna, sul blocco note.
Ma c'è di più: finalmente la funzione di registrazione audio contemporanea agli appunti funziona perfettamente, tanto che, se mi trovo di fronte ad un testo scritto, posso andare a riascoltare in un attimo quel brano di registrazione, con un solo click.
Finalmente posso lasciare a casa il mio registratore MP3 e usare solo il PC per le interviste, ricordandomi di portare un microsofno esterno, altrimenti sento il picchiettare della penna elettronica sullo schermo!

lunedì 13 novembre 2006

Java è Free

L'annuncio avverrà oggi: Java, il prodotto di Sun, sarà sotto licenza GPL.
Si potrà vedere l'annuncio in serata qui (10.30).
Mi sembra un passaggio epocale per l'azienda, mi piacerebbe però riuscire a capire il modello di business, visto che Java verrà comunque finanziato da Sun.
Non vorrei che diventasse un sistema per abbassare i costi di ricerca e sviluppo, quindi un GPL al contrario.
A quel punto, preferirei un sistema come quello adottato da iD Software, quelli dei videogiochi della serie Quake e Doom, che portano in GPL i vecchi "motori", investendo sui nuovi... I geni sono loro ed è giusto che facciano le loro scelte.
Anche per Sun, forse, preferirei questa ipotesi.

venerdì 10 novembre 2006

AirOne e il check in

Non si capisce come mai copiando il check in elettronico di Alitalia, ci si imbatta in difficoltà che lo rendono del tutto inutilizzabile. Metti la carta di credito, poi ti chiede il nome (che ha già letto!), poi ti chiede la prenotazione e il volo.
Ma se facessero come Alitalia e dal Cognome della carta di credito e dall'iniziale del nome andassero a fare una ricerca sui voli con partenza nell'arco di 3 ore?
Forse son "crucchi"?

giovedì 9 novembre 2006

Iab Forum: un successo (ne)

E' andato oltre le mie più rosee apsettative l'incontro milanese di ieri.
Oggi non potrò aprteciparvi, ma l'interesse mi è parso ai massimi.
Tantissima gente, attentissima nell'ascoltare la sessione plenaria.
Tanto interesse nello spazio degli stand, al primo piano.
OK, l'Italia investe il 2% del totale pubblicitario sul web, ma si muove.
Oltre il 50% di questa cifra è dovuta alla ricerca per parole chiave, un segnale evidente contro chi pensava allo strapotere dei banner.
Insomma, il futuro è dei minisiti pubblicitari, dei video e via di seguito.
Ma ne parlano certamente meglio di me sul blog dell'evento e i blog di Layla Pavone e Mauro Lupi.
A proposito, se Google è il motore di ricarca predefinito dal vostro browser, provate a scrivere, invece del solito http://admaiora... proprio Mauro Lupi, avrete una sorpresa (e se non la fa lui!).

mercoledì 8 novembre 2006

Oggi Iab Forum

Oggi sarò allo Iab Forum, per vedere che aria tira e incontrare un sacco di gente.
Soprattutto, oltre a Layla Pavone e Mauro Lupi, incontrerò Derrick De Kerckhove.
I partecipanti iscritti fino a ieri erno oltre 3300.
Un successo.

Vodafone, il fisso e gli italiani

Quando alla presentazioni di Guindani avevo chiesto perché il servizio consumer pubblicizzato in questi giorni da Totti e Gennarino Gattuso non fosse esteso ai professionisti mi son sentito rispondere che aveva poco senso.
Adesso partirà una campagna business di Vodafone per portare un numero fisso sul cellulare.
Non ho la presunzione di aver passato l'idea (ci mancherebbe altro), ma è chiaro il braccio di ferro che l'azienda sta facendo nei confronti di Telecom Italia da una parte, e con l'Authority delle telecomunicazioni dall'altra.
E sì, perché Telecom osteggerà l'offerta, ma chi deve governare deve aprire i rubinetti di passaggio di gestore di telefonia fissa.
Infatti, in Italia si possono cambiare fino a 600mila numeri mobili tra gestori al mese, mentre quelli fissi restano fermi a 60, con una miriade di gestori in più.
Quindi, Vodafone punta a cambiare, ancora una volta, le regole, aprendo realmente il mercato. Lo facesse anche con le linee adsl-fibra che commercializza con Fastweb!
Chiudo con una nota personale: non ho mai avuto come gestore Omintel Pronto Italia o Vodafone. Ma potrei pensarci.

martedì 7 novembre 2006

Il cellulare per ritrovare la macchina

Per chi abita come me in una grande città, nonostante vi siano i "pass di zona" per i parcheggi, è sempre difficile trovare un posto libero.
Per cui, alla sera, si finisce stanchi a cercare un posto in giro e alla mattina non ci si ricorda dove si è piazzata la macchina.
Il metodo che uso per ricordare il posto me l'ha suggerita il mio amico Sergio: scatto una foto con il cellulare, un po' da lontano.
Al mattino guardo la foto, individuo la zona e cancello.
Funziona anche per i mega parcheggi e in molte situazioni.
Ieri sera ho fotografato il frigorifero, per esempio, per ricordarmi poi che cosa mancava e dovevo acquistare.
Un uso decisamente diverso del cellulare, ma certamente efficace.

lunedì 6 novembre 2006

Ciao Fabri

Oggi ho ricevuto una notizia terribile. E' venuta a mancare una delle persone che ha realmente guidato la mia vita professionale.
Le frasi di circostanza non servono.
Ciao Fabri.

Inchiesta di AF digitale

Su AF digitale è stata pubblicata un'indagine sull'evasione della tassa sui supporti vergini. Da sempre quel giornale è contro la tassa Siae sui supporti vergini e dobbiamo dergliene atto.
Questo blog ha segnalato la cosa molto tempo fa (prendiamo un post tra i tanti, una lettera a Dario Franceschini del 17 gennaio 2005), perché era palese a tutti quanto stava avvenendo, semplicemente monitorando i prezzi dei supporti.
Adesso si scopre che l'evasione è di 30 milioni di euro!
Ma bene: bisogna arrivare a certe cifre per aprire gli occhi?

Inchiesta di AF digitale

Su AF digitale è stata pubblicata un'indagine sull'evasione della tassa sui supporti vergini. Da sempre quel giornale è contro la tassa Siae sui supporti vergini e dobbiamo dergliene atto.
Questo blog ha segnalato la cosa molto tempo fa (prendiamo un post tra i tanti, una lettera a Dario Franceschini del 17 gennaio 2005), perché era palese a tutti quanto stava avvenendo, semplicemente monitorando i prezzi dei supporti.
Adesso si scopre che l'evasione è di 30 milioni di euro!
Ma bene: bisogna arrivare a certe cifre per aprire gli occhi?

venerdì 3 novembre 2006

Google raccoglie più di Channel 4

Succede in UK.
Google, come scrive Vittorio Zucconi su Repubblica, ha più investimenti pubblicitari di Channel 4, canale televisivo.
Il dato, di per sé, non sarebbe significativo, se non dimostrasse una tendenza importante: internet è un canale media molto interessante per gli investitori.
Layla Pavone lo va ripetendo da tempo, e settimana prossima avrà un argomento in più visto che c'è l'incontro dello Iab.
Dimostra, per altro, un concetto in più: in Italia siamo davvero indietro.

Microsoft a caccia di Linux

Non è un caso che in un paio di giorni l'azienda di Redmond ha siglato accordi significativi con aziende che operano su piattaforma Linux.
Da una parte, con Novell va cercando una collaborazione migliore per lo scambio dei dati con la piattaforma creata da Torvald, dall'altro, con Zend, cerca di migliorare le prestazione del PHP su piattaforma Windows.
In pratica, cerca dei sistemi per programmare e scambiare informazioni con il mercato Linux, in modo da agevolare il porting di applicazioni create da altri vendor.
Se la battaglia per i grandi data base sembra vivere una stagione nuova con il salto spiccato da Ibm con DB2, il mercato medio e quello piccolo stanno ingolosendo moltissimo Microsoft, che ha la possibilità concreta, probabilmente pe la prima volta, di andare a rompere le uova nel paniere di Oracle.
Che non starà di certo a guardare, e che aveva già stretto relazioni importanti proprio in ambiente Linux.
Insomma, un po' di rivitalizzazione in un mercato che si era un po' seduto, che fa sempre bene agli utenti.

giovedì 2 novembre 2006

I problemi del web based

Ormai mi ero assufatto.
Sì, posta di Gmail, calendario/agenda di Google.
La mia vita era scandita da BigG.
Adesso che era down (parzialmente), mi ero un po' perso, non avevo la posta (pazienza), ma soprattutto non avevo il calendario, le cose che dovevo fare ... Per fortuna era un festivo!
Ma perché è down (ancora)? Un problema di Telecom Italia. Bella storia. Ieri era festa, oggi riprenderanno a lavorare... Insomma, voglio vedere per quanto tempo sarà irreperibile.
Lo stile web, al primo scricchiolio, ha fallito miseramente ma si è corretto da solo, nel senso che gli utenti, prima delle aziende, si sono mosse e hanno trovato la soluzione (OpenDNS).
Certo che ormai sono più di 18 ore che Google è down (da quando me ne sono accorto io) e non se ne esce, nel senso che dall'Adsl ha funzionato si e no un paio di volte.
Il blog di Google Italia non segnala niente.
Eppure credo che per loro sia un bel danno. O no?

Gmail è down, Google è down

Gmail è down, come il portale di ricerca.
Panico per milioni di utenti, non tanto per le ricerche, ma per la posta.

PS questo post è di ieri alle 13.32, non pubblicato da Blogger.