venerdì 29 settembre 2006

PSP: un prodotto maturo

La PLaystation Portatile (PSP) è un prodotto che ha un anno di vita (poco più in Italia).
Era stato presentato come un prodotto fantastico, perché permetteva di giocare, vedere film, ascoltare musica, vedere le foto e poi anche di navigare in internet in wi-fi.
Però, non ha avuto un successo immediato, perché mancavano delle condizioni. Non c'erano schede di memoria sufficientemente grandi per rendere la PSP un prodotto davvero vincente. I Film, poi, costavano (e costano) di più su PSP che in DVD!
Anche se ti scarichi i video da internet, la disponibilità di memoria è stata un grande deterrente, anche per la musica.
Ora, complice anche una pirateria che ha creato un mondo fatto di homebrew per GTA LCS, i giochi e i programmi disponibili accontentano davvero tutti.
Sony stessa ha iniziato a mettere in vendita Passport, una guida multimediale alle città europee. E sta arrivando anche il navigatore satellitare, che si preannuncia stiloso, soprattutto nell'antenna di ricezione.
Insomma, PSP è diventato un prodotto su cui, per forza di cose, deve puntare SCEE ma, paradossalmente, è il prodotto dell'anno, adatto a grandi e piccoli, con giochi per tutti e un sacco di applicazioni disponibili gratuitamente.
Proprio su questo aspetto, ci si potrebbe aspettare un impegno da parte dell'azienda, perchè homebrew non deve significare necessariamente pirateria, ma un modi di applicazioni che possono incrementare il valore del prodotto.
Ho provato a parlarne con Corrado Buonanno e Giovanna Todini: loro sono abbastanza concordi sul fatto che portano valore, ma incidono pesantemente sulla pirateria e questo, nei "quartieri alti" è inaccettabile.
Peccato.

PS Fatevi un giro qui, per vedere cosa c'è di programmato dagli utenti per rendere la PSP ancora più interessante. Segnalo soprattutto il software per leggere gli ebook che riesce a far durare 8 ore la batteria.
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