mercoledì 28 settembre 2005

Il lato oscuro di Xbox: ma siamo sicuri?

Girano in rete vari messaggi e post su quanto ha scritto Forbes in relazione a Xbox e alle perdite che ha causato a Microsoft. Anche Punto Informatico non c'è andato leggero (tanto per punzecchiare un po').
Bisogna fare qualche considerazione reale. Il mercato dell'intrattenimento è attualmente, e lo sarà sempre di più, quello che trainerà i consumi e le abitudini. Xbox è stato un flop, e chi lo scrive lo ha già pubblicato cinque mesi dopo il lancio su di un giornaletto. Ha fatto notizia. Son passati anni, ed è sempre un flop.
Xbox 360 è invece una macchina da gioco, da una parte, ma molto di più dall'altra, perché a Redmond hanno capitalizzato l'esperienza e hanno creato un prodotto significativamente più attraente, non solo in termini di videogiochi, ma proprio di divertimento, pensiamo solo di collegare la fotocamera e vedere le foto, il lettore Mp3, la rete e via di seguito.
Ma il fatto che a Forbes, chissà perché, è sfuggito, è che Microsoft ha in casso circa 45 miliardi di dollari, o Gigadollari per dirla in informatichese. I 4 Gigadollari persi da Xbox fanno ridere, perché è un Gigadollaro all'anno!
Aggiungerei anche che Microsoft per entrare in un mercato è disposta a spendere tanto, tantissimo. Se avesse acquistato SCCE (Playstation) o Nintendo, non avrebbe pagato di più per ritrovarsi dove si ritrova oggi? Non so se è dove voleva andare (parafrasando il claim aziendale), ma di certo l'investimento è stato proficuo per l'azienda. Xbox vale molto più di 4 Gigadollari. E stiamo parlando di un'azienda che da sempre, se non ha delle competenze, se le compra a suon di Megadollari e Gigadollari.
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