mercoledì 27 luglio 2005

Musica e scandali

Ricevo da Claudio e volentieri pubblico integralmente.
Caro mr Reset,
corsi e ricorsi storici... Pensa che l'inventore del termine "rock and roll", tal Alan Freed (si può considerare il primo deejay bisnonno dei vari Albertino ecc.), è stato anche il primo ad essere coinvolto in uno scandalo radiofonico: prendeva mazzette da artisti e case discografiche per trasmettere dischi alla radio o fare le prime apparizioni TV in un programma che si chiamava America Bandstand (i fanatici di Grease sanno a cosa mi riferisco). Questo portò da un lato alla creazione del marketing musicale; dall'altro alla sua degenerazione. Bene, lo scandalo fu chiamato PAYOLA e portò a epurazioni, multe stratosferiche e perdita del potere e della faccia per moltissime persone. Freed sparì dalla circolazione con ignominia. Lui che aveva in mano l'intero mondo musicale. Per l'america di fine anni '50 fu molto peggio che Mani Pulite per noi e radio e Tv ci misero anni a recuperare credibilità. Tuttora, negli USA, c'è un'apposita commissione che vigila sul meccanismo di trasmissione della musica sia in FM, sia in AM.
Ecco perchè il giudice, memore dei trascorsi ( e della notorietà che questi casi rivestono per l'opinione americana ) avrà vita facile. Ancora oggi in slang Payola è sinonimo di mazzette... Allegri: le major musicali saranno battute proprio dalla perversione del marketing che ha generato l'abnorme crescita dei costi dal musicista all'utente finale. Chi troppo vuole...
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