mercoledì 11 maggio 2005

Windows Mobile 5

Poche volte mi è capitato di trovare uno speech di Bill Gotes noioso ed inutile.
Ma è quanto è accaduto ieri nel corso del MEDC 2005, in cui ha presentato Windows Mobile 2005. In fondo non si tratta di una major release, come farebbe intendere il numero, ma di un aggiornamento della versione precedente.

La cosa curiosa è questa: Microsoft in questo mercato per la prima volta mostra i muscoli e abbandona il basso profilo tenuto finora. Parla di Word Mobile che mostra i documenti con le immagini, di PowerPoint Mobile che non ha mai avuto e dei grafici di Excel. Cose che il mio palmare e qualche buon software J2ME fanno già (il mio palmare mi permette di modificare anche i file di PowerPoint!).
Microsoft mi parla di ActiveSync 4.0, che dovrebbe aiutare ad usare sempre meglio il palmare e il cellulare dotato di sistema operativo Windows, utilizzando anche il bluetooth. Proprio quest'ultimo ritengo che sia la rivoluzione più importante di questa release di Windows CE, ora soprannominato Mobile perchè rientra anche nei prodotti embedded e nei cellulari. Dal punto di vista della connessione Bluetooth, infatti, sono stati fatti passi da gigante nell'integrazione, dimunuendo le Api da chiamare al sistema operativo per raggiungere la massima compatibilità. E' la prima azienda che si sta muovendo in questa direzione e certamente in futuro potrebbe raccogliere molti consensi.
Parlare invece di 3G, della sicurezza di memoria fissa, di gestione delle email, dell'uso della connessione Usb 2 o del DRM per i contenuti mi sembra una naturale evoluzione del sistema.
Il problema che si pone è piuttosto un altro: Microsoft sta seguendo una strategia per ricchi, per chi usa il PC e vuole un cellulare/palmare da portare sempre cin se. Mi pare quindi, ma potrei sbagliarmi, che si rivolga ad una nicchia di mercato, sebbene importante, mentre gli operatori hanno più interesse in altri ambiti.
Tra tutti Giovanni Bergamaschi citava l'esempio di un operatore spagnolo che a 70 euro pubblicizzava un cellulare dotato di Windows Mobile per usare Msn Messenger, ossia per stare in contatto con gli altri anche fuori da casa e comunque lontano dal computer.
Microsoft, secondo me, in questo ambito ha molto vantaggio rispetto alla concorrenza, con servizi di localizzazione e possibilità di creare server locali per chattare in uno stesso ambiente, migrati proprio da Windows.
Un altro ambito che ritengo possa portare delle crescite spaventose è quello delle applicazioni nelle automobili e in casa, per cui il mio "oggetto" comunica con gli altri intorno e può scambiare informazioni. Sarebbe bello poter ascoltare un disco in macchina, scendere e arrivare a casa e ascoltarlo dallo stereo, grazie al cellulare che ha passato l'informazione ed è l'unico "oggetto" che mi segue sempre. Potrebbe avere anche un'"intelligenza" limitata, ma deve comunicare con il resto.
Con i mezzi attuali, realizzare qualcosa del genere è davvero un attimo. In fondo copi la playlist di Windows Media Player, la posta è già condivisa per lo standard (basta lasciare la copia sul server), le foto e la musica sono su di un server o possono essere copiate sul cellulare e spedite alle periferiche (in fondo, cosa ci vuole a fare la copia del file delle canzoni di un CD che sto ascoltando, con i sistemi di cache dei lettori attuali?).
Lo stesso discorso vale per i video: portarsi con se la registrazione di un programma TV, già compressa per il formato desiderato sarebbe un attimo da realizzare, come avere a disposizione l'ultimo telegiornale. Stacchi il palmare/cellulare dal PC e hai sempre con te i file aggiornati.
Ci vorrebbe poco. Ma ci vorrebbe una visione.
Che invece nel discorso di Bill Gates, che riporpongo integralmente qui sotto, non ho trovato.










Un'ora e tre minuti di filmato. Da vedere per capire dove andremo a finire con i cellulari sempre più piccoli e potenzialmente intelligenti, e i palmari sempre più potenti (c'è un prototipo di palmare in cui si ruota lo schermo come per i tablet e sotto c'è una tastiera di dimensioni finalmente decenti).
Segnalo inoltre che al sito del MEDC 2005 c'è un podcasting di quanto presentato. Un altro segno dei tempi da parte di Microsoft e un trionfo per questo tipo di tecnologia.
Il fatto che Windows Mobile venga aggiornato anno dopo anno non è un buon segnale per il mercato, perchè esce oggi, i primi prodotti che lo adotteranno li vedremo a settembre (al salone del mobile e dell'arredamente d'ufficio qui da noi). In fondo Nokia ha fondato il proprio impero sulla stabilità del proprio sistema, che ora si traduce nella stabilità d'interfaccia. Nel rassicurare l'utente e nel metterlo in condizione di travare quel che serve.
Qualcosa vorrà pur dire. Windows Mobile è talmente personalizzabile che si può fare del prorpio cellulare un oggetto davvero unico. Un approccio molto diverso.
C'è da dire che Microsoft, molto probabilmente, intende con questa nuova release capitalizzare il vantaggio tecnologico che ha in termini di connessione Wi-fi, visto che nei prossimi mesi usciranno sempre più prodotti che integreranno Wi-fi e connessione Umts/GPRS. Un vantaggio che in Microsoft credo possano davvero sfruttare al meglio. Se però ci saranno degli sviluppatori attenti nel costruire soluzioni per i palmari/cellulari, che si connettano ai sistemi aziendali.
Una bella sfida.
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