martedì 26 aprile 2005

Colao, il Corriere, RCS e il web

Prendo da Dagospia un intervento di Vittorio Colao, ex amministratore delegato di Vodafone e oggi amministratore di RCS.
Che rapporto ha Colao Meravigliao, uno dei big della carta stampata con internet e con l’editoria elettronica? Nessuno osa pensare che il manager Mc Kinsey impieghi il suo tempo prezioso a leggere Dagospia, ma qualcosa delle sue preferenze telematiche trapela dal testo della Lectio Magistralis che ha tenuto il 23 novembre alla Bocconi. Ha detto Colao: “Io ricevo giornalmente le e-mail Breakingviews.com (costo medio 2 euro al giorno) e quelle della Voce.info (gratis), tengo aperto il sito Corriere.it (gratis), ricevo gli sms da Gazzetta e Corriere (a pagamento)”. Nel corso della lezione Colao Meravigliao si è posto un interrogativo importante a proposito dell’invadenza dell’informazione su internet: “Se i ricavi si frammentano ci saranno ritorni che permetteranno l’esistenza di editori di qualità come oggi? (…) La pubblicità ci ripagherà di questi costi o, alla fine, “pizza e fichi.it” potrà farci concorrenza con quattro sponsorizzazioni e due ragazzotti svegli non laureati che sanno scrivere pagine web?”
Belle domande.

Vorrei fare un paio di appunti. Il primo è semplice: perchè il Corriere dovrebbe avere paura di pizza e fichi.it? Non certo per quattro sponsor, non certo perchè ha quattro ragazzotti svegli non laureati che sanno scrivere pagine web. Apro una parentesi, vada per gli sponsor, che non arrivano mai per caso, ma nel 2004/5 i siti si fanno senza sapere come si fanno le pagine web. Forse anche nel 2000. E anche prima. Chiusa parentesi.
Non capisco che cosa c'entri il fatto che si tratti di ragazzotti svegli e soprattutto non laureati. Se andiamo a vedere la redazione del Corriere, troviamo fior di giornalisti non laureati. Ma lasciamo perdere. Se poi quelli laureati scrivono quello che scrive Gasperetti sul Corriere Economia lasciamo stare (a proposito, dopo l'annunzio che l'uscita di PSP è rinviata a settembre, la cazzata scritta dal sucitato settimana scorsa come la consideriamo?).
I giornali sono fatti da persone sveglie, che colgono spunti dalle notizie e da ciò che ruota loro attorno. Sarebbe meglio interrogarsi, al posto di come il web può rompere le uova nel paniere dei giornali, perchè ciò sia possibile andando proprio a guardare i giornali.
Pizza e fichi.it può battere il Corriere perchè ha delle idee e porta avanti delle notizie/fatti/approfondimenti che il Corrierone non può fare, o per pigrizia o per motivi politici o di interesse. Pizza e fichi è libero. Il web è libero. La carta stampata spesso e volentieri no.
Però di questo non ho mai letto niente da nessuna parte. O sbaglio.
Chi occupa un posto per guardare i conti, si limiti a fare quello. Che è già tantissimo.
Share: