venerdì 4 febbraio 2005

Senato: momento storico

Siccome mi è partito il trip della politica, proseguo, citando sempre e solo Cortiana, ma sperando di poter citare anche altri nomi di Senatori e Onorevoli, che significherebbe che i problemi della rete siano compresi da più soggetti.
Comunque, vale la pena citare il fatto che novanta Senatori hanno firmato un documento che impegna il Governo italiano a mettere in campo tutte le azioni utili perché si riparta da zero su questa vicenda [la brevettabilità del software, nrd] e si azzeri una discussione inficiata da pressioni e lobby delle multinazionali; hanno aderito alla mia richiesta più di 90 senatori, quasi un terzo, di tutte le forze politiche e credo che gia’ nei prossimi giorni verra’ messa all’ordine del giorno. E' una delle prime volte che la Camera Alta prende una posizione, fin dalla fase della sottoscrizione, cosi' trasversale e vasta. Questo dimostra la giustezza di chi sostiene come questa direttiva porrebbe un grande problema democratico e industriale, visto che non solo ci negheremmo la possibilità di sviluppare nuove soluzioni creative, ma consegneremmo l'intero comparto delle tecnologie europeo, fatto di piccole e medie imprese, ai grandi gruppi d'oltreoceano.
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