lunedì 28 febbraio 2005

Rfid nel calcio

Siccome l'argomento Rfid è caldo, siccome un inserto di un quotidiano famoso ha detto che l'introduzione avverrà tra molti anni, mi piace parlare di un esempio di tecnologia Rfid, più o meno funzionante, che riguarda il calcio.
L'International Football Association Board, l'organismo che scrive ogni anno nuove regole per il gioco del calcio, ha approvato la sperimentazione Adidas sul pallone munito di microchip a radiofrequenza, che potrebbe rilevare il passaggio completo della linea di porta, quindi segnerebbe la morte del goal fantasma.
Non si tratta di una decisione della Fifa, ma di chi scrive il regolamento del calcio, che, tanto per la cronaca, ha modificato anche la regola del fuorigioco. La Fifa ha semplicemente deciso di sperimentare questa tecnologia in vista dei mondiali under 17 di settembre, di sperimentarlo in alcune partite di campionato e se i risultati si dimostrassero incoraggianti, di adottarlo per i mondiali di calcio del 2006 in Germania.
Il sistema non è complicatissimo: il pallone monta un chip a radio frequenza, che viene interpolato da sensori montati sui pali e sulla traversa, al fine di avere un'ìndividuazione della posizione nelle tre dimensioni. In caso in cui il pallone abbia oltrepassato interamente la linea di porta, il sistema invia un segnale all'arbitro, come avviene già nelle segnalazioni dei guardalinee.
La mossa è puramente commerciale, perché tali tecnologie saranno abbordabili solo nei campionati maggiori, mentre le regole del calcio sono state sempre pensate per tutti i campi, anche quelli più remoti. E' un momento storico, per il calcio, ma anche per la radio frequenza che potrebbe avere una visibilità enorme e accelerare il processo di introduzione sul mercato.
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