domenica 23 gennaio 2005

Potenza di calcolo secondo LaStampa Web

Ape-Next è un supercomputer realizzato in Italia. Rende orgogliosi, come italiani, leggere che cosa è capace di fare. Un po' meno un passo dell'articolo che lo riguarda tratto dal sito LaStampa Web, che recita testualmente: "In venti anni i supercomputer Ape sono passati da un potenza di calcolo dell'ordine di un miliardo di operazioni al secondo (quanto basta cioè per archiviare un film) alla potenzia attuale di un miliardo di miliardi di operazioni al secondo (capace di contenere cioè tutte le informazioni racchiuse in una biblioteca nazionale). La prossima frontiera, ha detto Petronzio, è costruire supercomputer capaci di eseguire milioni di miliardi di operazioni (una potenza che permetterebbe di archiviare tutti i testi e le immagini contenute nella Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti)."
Mi chiedo come avrà fatto il prof. Petronzio a progettare tale meraviglioso supercomputer se confonde la potenza di calcolo (quella che si misura in operazioni al secondo) con la capacità di archiviazione (che si misura in byte)? O forse doveva soltanto parlare con un giornalista vero che capisse questa minuscola differenza?
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