lunedì 24 gennaio 2005

Alta fedeltà con bassa integrazione

Mi sto letteralmente ribaltando dal ridere. E' il mio idolo, lo è da sempre, ma questa volta si è superato. L'approccio dentale-labiale è devastante. Vorrei girare a voi, cari lettori di questo blog, alcuni interrogativi dopo la lettura di un articolo su Corriere Economia di oggi.
A parte aver confrontato le mele con le pere (un sistema integrato con uno modulare "che non invecchia mai, al limite sostituisci il lettore" (quindi invecchia, va da sé), mi preme avere qualche risposta.
La prima è: che ca..o è l'ascolto video? Se è video lo guardo, ascolto la sua traccia sonora.
Ma non è ancora nulla.
Sulla musica, si legge, il confronto è stato per il sistema composito. Porta argomentazioni? Certo che sì. Vorrei che qualcuno me le interpretasse per favore.
"Suono di alto livello, possibilità di personalizzare i toni e usare soluzioni hi-tech che piacciono agli audiofili e meno a chi impazzisce sulle istruzioni".
Se il Corriere Economia scrive "alla domanda, il Corriere Economia risponde" come comapre nell'articolo, gradirei ricevere una risposta.
Il modulare suona meglio, in buona sostanza, ha un costo più elevato, non invecchia mai(!) ma è necessario dare la mancia al negoziante perché ce lo installi a casa.
Mi chiedo, se questi prodotti vengono venduti nella grande distribuzione, o meglio ancora, nella distribuzione specializzata, chi viene a montarli a casa?
Capisco che ormai il montaggio, grazie a Sky, deve essere fatto da un esperto, ma alla fine si tratta di infilare, nel peggiore dei casi, 10-15 spinotti. Serve proprio la mancia?
Mi parla quindi di una raffica di apparecchi sul mercato, e poi mi si limita, per spazio dice, a due senza dirmi niente di essenziale e convincente. Se sapevo qualcosa adesso mi ha confuso. Se non ci capivo niente, leggo questo pezzo e ne so quanto prima.
Allora, per fare le prove prodotto su di un quotidiano ci sono due strade: o si fanno i tecnici, tediando i lettori, oppure si fanno i didascalici, a scopo divulgativo.
La terza via, che ignoravo, la trovo ogni lunedì sul Corriere Economia.
Una provocazione ulteriore: come mai il pezzo, insieme all'ottimo pezzo di Andrea Lawendel di pagina 22, non compare nell'edizione on line?
Share: