venerdì 29 ottobre 2004

Massacro e-business

Il post di ieri sulle soluzioni business ha fatto scatenare un discreto casino.
Innanzi tutti si sono impennate le visite, battendo ogni record. E poi sono arrivate precisamente 138 email sull'argomento. Ovviamente non le ho ancora lette tutte.
Mi fa piacere vedere che sulle soluzioni e su come vengono utilizzate in azienda ci sia una piena convergenza. Nel senso che alcuni consulenti mi hanno scritto proprio evidenziando che propongono soluzioni per i manager e vengono utilizzati da segretarie, che stampano quando va bene i dati e che poi questi utilizzano, acriticamente, per prendere le decisioni.
Luigi ha detto che ... ho sempre nella mia agenda l'email stampata di un cliente che si lamentava che il suo Sap non si accorgeva dei resi fino a quando questi non tornavano in magazzino, e per questo voleva cambiare la soluzione con una della concorrenza! Vagli a spiegare che se non c'è il dato memorizzato il computer non può rielaborare informazioni e quindi, se nessuno ha messo nell'Erp aziendale il carico/scarico, nessuno può sapere la situazione dei resi. ...
Proprio l'Erp (Enterprise Resource Planning), il gestionale, che racchiude un sacco di sorprese divertenti.
Mario mi dice ... se tutti i dati di fatturazione e di andamento economico dell'azienda sono racchiusi in un programma, spesso basta solo andare a leggerli con precisione con strumenti di base per effettuare delle analisi. Quando spiego che più che un CRM o un SCM le pmi italiane hanno bisogno di persone che usino sapientemente Excel mi prendono in giro. Poi faccio un po' di esempi concreti, al PC dell'azienda, e dimostro come con poche operazioni posso avere l'andamento finanziario e di lavorazione in un foglio solo, premendo un solo bottone in Excel. Se poi metti il foglio su di un server, non bisogna nemmeno avere Excel attivato: si apre una pagina web con i dati. Se a quel punto andassi anche a spiegare che la visione potrebbe essere personalizzata non andrei più a casa e complicherei la spiegazione al cliente, che poi si farebbe irretire da miei concorrenti che venderebbero un carroarmato per ammazzare una zanzara! ...
Non vorrei che da questi post uscisse il fatto che le soluzioni sono delle stupidate che fanno perdere un sacco di soldi e che Microsoft Excel (o OpenOffice o qualsiasi foglio di calcolo evoluto) rappresentino la soluzione. Non è così.
Il nocciolo della questione è come vengono utilizzati gli strumenti. Quanto spendono le aziende nell'acquisto e quanto investono in formazione. Ma soprattutto, chi sono gli utenti. Perchè il dato in sè può avere un certo significato solo se è nelle mani di chi è in grado di leggerlo correttamente. La maggior parte delle soluzioni non ha solo una efficacia di tipo "operativa", ossia leggendo i dati reali. E' fondamentale la simulazione su basi di dati reali. E qui è ovvio che l'esperienza, la competenza e le capacità di chi immette i dati fittizi fa la differenza.
Ho cercato di spiegare questo concetto in modo semplice e comprensibile. Spero che lo possano finalmente comprendere tutti quanti.
Per il resto, riprenderò a leggere le email e ad aspettare altri messaggi.
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